individuo e insurrezione - Autistici
individuo e insurrezione - Autistici
individuo e insurrezione - Autistici
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Enrico Ferri<br />
mus 14 . Poiché essenza e destino dell'uomo sono stati e sono<br />
considerati la natura, Dio, la nazione, la società, la ragione, la<br />
morale, il diritto, ecc., io – dice Stirner – preferisco partire da<br />
zero, da niente; quel niente che, però, è pure l'assoluta immanenza<br />
dell'ego particolare, il «me stesso» «esclusivo ed esclusivista»<br />
15 .<br />
La proprietà, come ogni fondamentale categoria stirneriana, è<br />
utilizzata da Stirner come strumento critico della corrispondente<br />
dimensione «sacra», ad esempio si respinge l'uomo della cultura<br />
religiosa e civile in nome dell'unico o si critica la società politica<br />
e civile in nome dell'associazionismo spontaneo<br />
dell"«unione degli egoisti», ma allo stesso tempo si teorizza<br />
positivamente come dimensione propria di un'esistenza «egoistica»,<br />
non alienata.<br />
La Eigentum stirneriana sta a significare questa doppia valenza:<br />
come alternativa alla proprietà borghese e sociale e nuova<br />
concezione dell"«oggetto», annullato in quanto «sostanza»<br />
(Substanz), privato di ogni valore autonomo e ridotto a materiale<br />
d'uso del soggetto reale, l'egoista. Nella prospettiva storico-filosofica<br />
di Stirner, di chiara matrice hegeliana 16 , la proprietà<br />
sta a rappresentare la trasformazione dell'oggetto, in quanto<br />
altro-da-sé, da «sostanza» (Substanz) che ha in quanto tale<br />
un'esistenza autonoma, a «materiale» ed «alimento» dell'io. Da<br />
una prospettiva più direttamente antropologica e psicologica, la<br />
prima dimensione dell'oggetto è quella posta dall'uomo variamente<br />
religioso, spirituale e moderno: l'altro da sé in quanto<br />
sostanza è considerato come una realtà che trascende il singolo,<br />
che pertanto deve subordinare ed orientare la propria esistenza<br />
verso tale oggetto-sostanza, poiché in esso ritrova e<br />
insieme scopre la sua essenza. Il soggetto non alienato, l'egoista,<br />
non considera l'altro da sé come oggetto di rispetto e riverenza<br />
poiché «nessuna cosa ha un valore proprio», ma solo il<br />
14 Albert Camus, L'homme révolté, Paris 1977, p.84. Su questo aspetto interessante<br />
è il commento di Roberto Escobar, Nel cerchio magico, Milano 1986,<br />
pp.19-20.<br />
15 Cfr. supra, nota 13.<br />
16 Le ascendenze hegeliane del pensiero di Stirner furono sottolineate ampiamente<br />
già dai lettori contemporanei di Stirner. In particolare da Marx ed<br />
Engels, nella Ideologia tedesca, che nel commentare quasi passo per passo<br />
L'unico, rinviano spessissimo ai libri di Hegel, o a specifici passi del filosofo di<br />
Stoccarda. Sulla relazione tra la storia filosofica di Stirner ed Hegel, si vedano<br />
in particolare le pp.100-177 dell'ldeologia tedesca, ed. cit.<br />
78