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rappresentazioni e pratiche tradizionali della castanicoltura in alto ...

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(Licarete) aveva una casa che si chiama “Malanotte”, proprio <strong>in</strong> mezzo ai castagneti e lì facevano<br />

la raccolta di giorno e la cernita la sera, per cui venivano scelti i marroni, quelli più grossi e quelli<br />

più piccoli e quelle più piccol<strong>in</strong>e le castagne venivano essiccati. Io mi ricordo che c’avevano anche<br />

“Le Chierciaie”, vic<strong>in</strong>o a Muccignano, che era una casa <strong>in</strong> mezzo alla macchia. Io me ricordo che<br />

da ragazzetti s’andava su ‘sti boschi per vedere le ragazze, anche se eravamo piccol<strong>in</strong>i, queste di<br />

Apecchio, perché quando passavano la matt<strong>in</strong>a a piedi per lo stradone si sentivano le canzoni»<br />

[<strong>in</strong>formatore n. 3, Roberto, p. 1]. Durante il lavoro nel bosco, le ragazze si scambiavano stornelli e<br />

canzoni e la sera, si riunivano nelle case dei contad<strong>in</strong>i del luogo per ballare al suono <strong>della</strong><br />

fisarmonica: «normalmente c’eran le famose opre che venivano, eran tutte ragazze che mentre<br />

facevano cantavano […] le canzoni dell’epoca» [<strong>in</strong>formatore n. 13, Franco, p. 9]; «c’era anche il<br />

ballo delle maschere, che veniva fatto ogni volta che si ballava la sera dopo il raccolto; chi non era<br />

<strong>in</strong>vitato, per poter accedere alla festa, si metteva una maschera e andavano alla festa. Le maschere<br />

erano costruite lì per lì e ci si vestiva spesso da donne» [<strong>in</strong>formatore n. 11, Annibale, p. 2]. In<br />

assenza di musica, si trascorreva la serata con i “passatempi” <strong>tradizionali</strong> quali la “cocuzza”, il<br />

“carbon del fango” – «soffiavano sul carbone di castagno e si macchiavano tutta la faccia»<br />

[<strong>in</strong>formatore n. 11, Annibale, p. 1] – e il gioco “chi vuole il prezzemolo venga a me” – <strong>in</strong> cui «tutti<br />

tiravano i capelli a chi aveva pronunciato la frase» [<strong>in</strong>formatore n. 11, Annibale, p. 1] –. Il<br />

soggiorno delle ragazze favoriva un gioco di sottili corteggiamenti e allusioni – «me ricordo che<br />

c’era il post<strong>in</strong>o che suonava la fisarmonica, poi c’era il fattore Nanni, che erano sempre <strong>in</strong> giro co’<br />

ste donne su per ‘sti poggi» [<strong>in</strong>formatore n. 3, Roberto, p. 1] – e rappresentava per qualcuna anche<br />

l’occasione per “sistemarsi”, come ricorda un <strong>in</strong>formatore di Lippiano: «molte ci trovavan marito,<br />

socializzavano e allora…» [<strong>in</strong>formatore n. 13, Franco, p. 9].<br />

Nelle lunghe serate <strong>in</strong>vernali, quando la stanza del focolare rappresentava il punto di <strong>in</strong>contro <strong>della</strong><br />

socialità familiare e <strong>in</strong>terfamiliare, le castagne accompagnavano le “veglie”, trascorse <strong>in</strong> allegria di<br />

amici e parenti: «alora le esigenze eron poche: ci s'ardunava tutti 'na sera da lui, 'na sera da me e<br />

se faceva 'na partita: la penitenza per chi perdea era un bicchier d'acqua. Era dura bè l'acqua, eh!<br />

Uno o due coceon le castagne e quel'altri <strong>in</strong> du' squadre giocaano. Le risate... […] (le donne)<br />

cocevano le castagne, se mettevano appartate per conto suo e raccontavano le su' cose e faceano la<br />

calza» [<strong>in</strong>formatore n. 6, Angiol<strong>in</strong>o, p. 9]; «quande era de sta stagione che venia tanta gente a<br />

veglia, se facea le castagne cotte col v<strong>in</strong>o dolce.... faceano la zuppa, perchè metteano le castagne<br />

caldarroste su un bicchiere riempito de v<strong>in</strong>o. Se portaa su tre o quattro buttiglioni, ma la gente era<br />

tanta e alora toccaa passa' per le caditoie e s'andaa a prende 'l v<strong>in</strong> dolce […] mettevano tutte le<br />

castagne a bagno sul v<strong>in</strong>o» [<strong>in</strong>formatore n. 8, Santa, p. 19]. Durante le “veglie” la conversazione si<br />

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