rappresentazioni e pratiche tradizionali della castanicoltura in alto ...
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piccole proprietà quando avevano fatto la potatura, lo portavano a casa e lo utilizzavano per sé,<br />
oppure lo riciclavano, e questo è importante, per metterlo sugli essiccatoi del tabacco. Allora gli<br />
essiccatoi del tabacco andavano a legna e sfruttavano il legno del castagno, perché costava meno e<br />
come caloria il legno di castagno ne ha quanto la quercia o il cerro» [<strong>in</strong>formatore n. 3, Roberto,<br />
p.7]. La produzione di carbone di castagno 30 è un’attività ormai scomparsa nelle zone dell’Alto<br />
Tevere Umbro, ma f<strong>in</strong> oltre la seconda metà del Novecento, questo stesso carbone era<br />
particolarmente richiesto dai fabbri, che lo impiegavano per ribattere attrezzi di lavoro e forgiare<br />
strumenti, come ad esempio gli scorc<strong>in</strong>i: «i fabbri […] usavano il carbone di castagna perché non<br />
emanava molte calorie come la quercia. Allora, per fare le tempere, per fare naturalmente gli<br />
scorc<strong>in</strong>i, lo scorc<strong>in</strong>o è l’accetta […] era temprato, era forgiato col carbone del castagno perché<br />
quello di quercia avrebbe bruciato, se naturalmente il ferro si brucia, se butta via tutto, la tempera<br />
non vale più, diventa legno cotto» [<strong>in</strong>formatore n. 9, Livio, p. 6]. Ci si apprestava alla preparazione<br />
<strong>della</strong> carbonaia contemporaneamente alla pulitura del bosco e alla raccolta delle castagne: «già<br />
dalla pulitura del bosco e durante la raccolta facevano il carbone: facevano due lavori, uno la<br />
raccolta e contemporaneamente guardavano le carbonaie» [<strong>in</strong>formatore n. 3, Roberto, p.10].<br />
Altra risorsa che il castagno fornisce è il tann<strong>in</strong>o, presente sia nel legno sia nella corteccia: «il<br />
processo di estrazione del tann<strong>in</strong>o <strong>in</strong>iziò a livello <strong>in</strong>dustriale <strong>in</strong>torno al 1850, quando il tann<strong>in</strong>o<br />
serviva per la carica e la t<strong>in</strong>tura delle sete; successivamente esso fu a lungo impiegato per la concia<br />
delle pelli ma trovava anche applicazioni nell’<strong>in</strong>dustria delle vernici e dei prodotti chimici»<br />
(BOUNOUS G. 2002: 159). Nel periodo precedente al secondo conflitto mondiale f<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>e degli<br />
anni Quaranta, si sviluppò a Marzano, ma limitatamente anche nel territorio appartenente al comune<br />
di Monte Santa Maria Tiber<strong>in</strong>a e nel comune di Città di Castello – quello che si estende oltre il<br />
torrente Argia – un’importante <strong>in</strong>dustria legata all’estrazione del tann<strong>in</strong>o, che ebbe nella zona una<br />
notevole rilevanza economica. Il nostro <strong>in</strong>formatore, orig<strong>in</strong>ario di Marzano, ricorda questa<br />
ragguardevole attività impiantata da un’impresa di Varese che per circa un decennio segnò la vita<br />
degli abitanti di questi luoghi, dove furono impiegati f<strong>in</strong>o a settanta operai: «questa era un’<strong>in</strong>dustria<br />
importante, tanto è vero che la ditta, l’impresa che si assunse questo lavoro di ricerca del tann<strong>in</strong>o<br />
<strong>della</strong> <strong>in</strong>dustrializzazione del legno del castagno, attuò una teleferica che da Casal<strong>in</strong>i a Città di<br />
Castello veniva alla Torre di Marzano e proseguiva f<strong>in</strong>o all’allora Mol<strong>in</strong> Nuovo. C’era la ferrovia<br />
che da Arezzo veniva a Città di Castello […] per smerciare questo tann<strong>in</strong>o, che erano tronchi di<br />
castagno e assortimenti legnosi del castagno» [<strong>in</strong>formatore n. 13, Franco, p.3]. Il legno tagliato a<br />
30 «Vannuccio Bir<strong>in</strong>guccio (1480-1538?) nel suo De la Pirotechnia, scriveva che soltanto il legname di “scopo” o erica<br />
arborea può approntare un carbone per fabbri altrettanto buono di quello di castagno» (CHERUBINI G. 1996<br />
[1985]:152).<br />
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