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rappresentazioni e pratiche tradizionali della castanicoltura in alto ...

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4.3 LA CASTAGNA IN CUCINA<br />

L’alimentazione delle popolazioni rurali dell’Altotevere era caratterizzata da una cuc<strong>in</strong>a<br />

prevalentemente “povera” che faceva delle castagne uno degli alimenti pr<strong>in</strong>cipali. Come scrive<br />

Piero Camporesi, «il regime alimentare appenn<strong>in</strong>ico appariva pressappoco identico sia al<br />

viaggiatore del C<strong>in</strong>quecento che ai relatori dell’Inchiesta agraria presieduta da Stefano Iac<strong>in</strong>i.<br />

Immobile era rimasto, dopo tanti anni, il regime alimentare perché immobili perduravano le<br />

tecniche agrarie, i rapporti di proprietà e gli strumenti di produzione. Prevalente era <strong>in</strong> montagna<br />

(contrariamente alla pianura) la piccola o piccolissima proprietà che spesso si riduceva a una fetta di<br />

castagneto o a una porzione di pascolo» (CAMPORESI P. 1980: 21). Per questo motivo, le ricette che<br />

caratterizzavano le tavole contad<strong>in</strong>e delle quali ci riferiscono i nostri <strong>in</strong>formatori sono state ereditate<br />

da un passato antico, tramandate attraverso i secoli; e queste stesse ricette vengono oggi riscoperte<br />

tramite un processo di recupero <strong>della</strong> memoria cul<strong>in</strong>aria, come dimostrano i piatti proposti durante<br />

le sagre dedicate alla castagna, quelli “riscoperti” nei numerosi ristoranti <strong>della</strong> zona, o<br />

semplicemente le pietanze tramandate di madre <strong>in</strong> figlia presenti nelle nostre tavole <strong>in</strong> una<br />

fondamentale cont<strong>in</strong>uità col passato.<br />

Numerose sono le ricette a base di<br />

castagne, così come vari sono i sistemi di<br />

cottura delle castagne stesse già descritti<br />

dal grammatico Bonves<strong>in</strong> de la Riva alla<br />

f<strong>in</strong>e del 1200: «Si fanno cuocere verdi sul<br />

fuoco, e si mangiano dopo gli altri cibi…<br />

Spesso vengono lessate senza guscio e,<br />

così cotte, molti le mangiano col<br />

cucchiaio; buttata via l’acqua di cottura,<br />

molte volte si masticano senza pane, o<br />

anzi, al posto del pane. Seccate, poi, al<br />

Castagnaccio<br />

sole, e cotte a fuoco lento, si danno anche ai malati» (MONTANARI M. 1979: 301). Le castagne<br />

fresche venivano cuc<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> vario modo e <strong>in</strong> base al metodo di cottura erano denom<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> maniera<br />

diversa: le bricie, brici, brigie o brigi, a seconda <strong>della</strong> zona, erano le castagne arrostite, o al fuoco<br />

sull’apposita pa<strong>della</strong> bucata, detta panaia [cfr. <strong>in</strong>formatore n. 12, Alfio] dopo essere state <strong>in</strong>cise con<br />

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