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il Bosco

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Benedetta Santucci<br />

Fatorchetta<br />

Prima di ogni era esistevano tanti v<strong>il</strong>laggi bellissimi,<br />

dove esisteva solo l’estate e la primavera.<br />

Infatti essi erano sempre verdi e i fiori non appassivano mai. Ogni v<strong>il</strong>laggio aveva un fiore che indicava <strong>il</strong><br />

suo nome e quello della popolazione, per esempio i paesi più belli erano: Garofano di cui gli abitanti si<br />

chiamavano garofini, Rosa rosini e Tulipano tulipini. Ognuno aveva la sua caratteristica, i garofini sulla<br />

spalla destra avevano una voglia blu a forma di garofano, i rosini avevano le labbra e le gote sempre<br />

particolarmente rosse e i tulipini invece avevano ogni unghia di un colore diverso: <strong>il</strong> pollice rosso, l’indice<br />

bianco, <strong>il</strong> medio arancione, l’anulare giallo e <strong>il</strong> mignolo rosa e così via. Tutti abitavano in armonia, si<br />

aiutavano a vicenda e nessuno trattava male qualcuno. Finché una notte del 12 Agosto accadde un fatto<br />

clamoroso, nel v<strong>il</strong>laggio dei rosini la bellissima rosa che si trovava nel grande giardino del paese incomincio<br />

a perdere i suoi rossi petali ( fatto insolito in quanto i fiori non appassivano mai), gli abitanti non<br />

sapevano più cosa fare così andarono a chiedere aiuto alle sette rappresentanti delle fate, tutte avevano<br />

le stesse doti ma ognuna aveva un potere accentuato, Gioia aveva <strong>il</strong> potere della bellezza, Ginevra quello<br />

di saper gestire la natura, Lisa l’intelligenza, Gina di insegnare, Marta di consigliare.<br />

Prima però erano in 8 e l’ottava era Vanity fu scomunicata perché non era una brava fata, si vantava e<br />

sosteneva di essere più intelligente, più consigliera, più affidab<strong>il</strong>e,più in gamba di loro e soprattutto più<br />

bella, infatti litigava sempre con Gioia.<br />

Le sette fate si misero alla ricerca di qualche traccia e si accorsero che sotto un petalo caduto c’era<br />

qualcosa,guardarono meglio e si accorsero che era un pizzico di magia di Vanity, andarono così a cercarla,<br />

andarono dappertutto: sulla collina, in riva al lago, nella pineta infine esauste si inoltrarono nel fitto<br />

bosco. Cercarono da tutte le parti e nel momento che si stavano arrendendo finalmente la trovarono in<br />

una piccola buia caverna.<br />

Chiesero spiegazioni dell’accaduto ma lei con strafottenza e ignoranza negò ogni evidenza e disse che<br />

non voleva mai più vederle. Gioia reagì di istinto urlandole di smetterla con le sue cattiverie e di sostenere<br />

di essere più bella di lei, Vanity arrabbiandosi molto gli fece un sort<strong>il</strong>egio: consisteva che se avesse<br />

avuto una figlia sarebbe stata bruttissima, non avrebbe avuto i poteri magici e qualunque fungo avesse<br />

mangiato si sarebbe addormentata e solo con un bacio di vero amore dato da un principe sarebbe svanito<br />

<strong>il</strong> sort<strong>il</strong>egio. Fece un altro sort<strong>il</strong>egio contro tutta la popolazione, che quando sarebbe nata la fatina non<br />

avrebbero più continuato a vivere in armonia come prima ed inoltre contro la natura: non ci sarebbe più<br />

stata solo la primavera e l’estate ma solamente l’inverno.<br />

Passarono gli anni, Gioia ebbe una figlia Fiord<strong>il</strong>una nata <strong>il</strong> 3 dicembre, purtroppo la madre non ce la fece<br />

e come aveva detto Vanity era bruttissima pensate aveva i capelli da leone, gli occhi all’infuori come un<br />

coniglio, <strong>il</strong> naso da porcellino, la bocca a pesce e <strong>il</strong> suo corpo era tale e quale a quell’orco del suo vicino<br />

di casa tanto da darle come nomignolo di Fatorchetta. Tutti la prendevano in giro, <strong>il</strong> gruppetto di bulli gli<br />

facevano dei cattivi scherzi, si prendevano gioco di lei, però solo alcuni animali e solo alcune fatine si<br />

erano resi conto che sotto quell’aspetto si nascondeva una fatina dal cuore d’oro, era buona, dolce, altruista<br />

e aiutava qualunque creatura che era in pericolo.<br />

Per esempio una volta passeggiando per <strong>il</strong> bosco vide che le formiche erano in difficoltà, stavano arrivando<br />

i Formichieri!!! Corse subito da loro,ma non fece del male hai poveri affamati perché anche loro erano<br />

suoi amici e per vivere dovevano mangiare, così gli disse che c’era qualcosa di buono, qualcosa che non<br />

<strong>il</strong> <strong>Bosco</strong><br />

Stregato 80 NOVELLE

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