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Abbiamo perso lo smalto - Macchina dei Sogni

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compagna l’imbarazzo di questo meraviglioso e bizzarro incontro.<br />

Lui versa due bicchieri di prosecco e le si avvicina porgendole il mazzo<br />

di girasoli.<br />

«Questi sono per te, per la tua bellezza.»<br />

Esterrefatta si avvicina e allunga il braccio: «Grazie, sei molto carino,<br />

ma non dovevi disturbarti!»<br />

«Veramente non è finita.»<br />

Dicendo queste parole, gonfio di paura e spavalderia mischiate quanto<br />

basta, dirige i verdi occhi verso un pacchetto appoggiato sul tavo<strong>lo</strong>.<br />

Un brivido corre dietro la spaziosa schiena di Zuleima. Muove dolcemente<br />

il col<strong>lo</strong> verso il tavo<strong>lo</strong> e <strong>lo</strong> vede. Una carta verde lucida e un nastro<br />

gial<strong>lo</strong> a voler ricordare la bandiera della sua terra.<br />

«Sono senza parole. Che faccio, posso aprir<strong>lo</strong>?»<br />

«Non aspetto altro.»<br />

Era da tanto che questa guerriera adottata dalla pianura padana non<br />

scartava un rega<strong>lo</strong>. È bellissimo vedere come ci siano alcune cose che<br />

riescono a portarti all’origine. Quando ti bastava salire su un tavo<strong>lo</strong> per<br />

sentirti un re, o quando infilarsi una collana della mamma ti faceva sentire<br />

la più bella delle principesse.<br />

Le mani tremanti scartano lentamente quel picco<strong>lo</strong> romantico scrigno.<br />

Vladimir con le braccia conserte si gode tutta la scena e pensa al fantastico<br />

mondo che può nascondersi dietro a uno stupido rega<strong>lo</strong>. Rivede<br />

stampata nel suo cuore la ricerca di quell’oggetto.<br />

Zuleima non può credere a quel<strong>lo</strong> che vede a metà. Una chiave di una<br />

vecchia porta, una maniglia per una nuova finestra, uno strofinaccio<br />

per lucidare un impavido cuore, una coperta per scaldare le solitarie<br />

notti. Vladimir le ha regalato un binoco<strong>lo</strong>.<br />

Il suo odore. Questo è il primo viaggio che intraprende chi incontra Zuleima.<br />

Un viaggio nel sole, nel mare. Un profumo di dolce ca<strong>lo</strong>re, di<br />

una leggerezza blu. E al<strong>lo</strong>ra ti basterebbe questo. Spegneresti ogni<br />

pensiero per cullarti e non svegliarti mai.<br />

I suoi occhi.<br />

> :-<br />

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