intera annualità - Home
intera annualità - Home
intera annualità - Home
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
W asEr.e"<br />
Qua LO ZUCrillERC.<br />
di Ugo Pinferi<br />
Lo zucchero è una presenza<br />
quotidiana sulla<br />
nostra tavola, merita<br />
quindi di avere un libro<br />
tutto per sé.<br />
Sidney W. Mintz, l'autore,<br />
insegna antropologia<br />
alla Johns Hopkins<br />
University ed ha scritto<br />
opere egregie poco conosciute<br />
in Italia.<br />
m In<br />
questo volume,<br />
il cui centro è appunto<br />
lo zucchero,<br />
egli ha trasfuso tutta<br />
l'esperienza e il frutto<br />
di ricerche e di studi<br />
condotti sui raccoglitori<br />
della canna da zucchero,<br />
sullo schiavismo, il<br />
colonialismo e il razzismo<br />
e le trasformazioni<br />
del mondo caraihico.<br />
L'antropologo racconta<br />
e documenta scientificamente<br />
l'evoluzione<br />
dell'uso dello zucchero,<br />
iI suo significato, e come<br />
esso sia penetrato<br />
nelle società occidentali.<br />
Non a caso il sottotitolo<br />
dell'opera è "Tra<br />
politica e cultura".<br />
Si comincia con la storia.<br />
Lo zucchero più antico<br />
proviene dalla canna,<br />
Saccharum oilicinarum,<br />
che forse già 8.000 anni<br />
avanti Cristo veniva<br />
coltivata in Nuova Guinea<br />
(Indonesia) e che<br />
nei millenni successivi<br />
CHE<br />
IN PRINCIPIO<br />
CIBO<br />
FU<br />
DA RE<br />
fu trasportata nelle Filippine<br />
e in India forse<br />
nel 6.000 a.C.. Il primo<br />
documento scritto che<br />
accenna a questa sostanza<br />
è indiano (400-<br />
350 a.C.) e nel 327 a.C.<br />
uno dei generali di Alessandro,<br />
Nearco, parla<br />
della pianta osservata<br />
nella spedizione indiana.<br />
. 73 Più tardi sono gli<br />
arabi a portare la<br />
-- canna da zucchero<br />
al seguito delle loro espansioni.<br />
Poi le coltivazioni<br />
furono introdotte<br />
in Sicilia, a Cipro,<br />
Malta, Rodi, in Marocco<br />
e nelle coste meridionali<br />
della Spagna prima<br />
dell'anno 1000. Da<br />
quella data in poi Venezia<br />
diventa il porto<br />
principale del commercio<br />
dello zucchero mentre<br />
ancor prima della<br />
scoperta dell'America, il<br />
Portogallo e la Spagna<br />
avevano incominciato a<br />
coltivare la canna nelle<br />
isole atlantiche di Madeira,<br />
delle Canarie, di<br />
Sao Tomé.<br />
In quel periodo, dunque,<br />
lo zucchero era già<br />
una sostanza alimentare<br />
diffusa in Europa,<br />
anche se destinata ai<br />
re, ai ricchi e potenti<br />
dell'epoca.<br />
Gli usi erano dì tre tipi:<br />
medicinale, conservativo,<br />
alimentare.<br />
Allo zucchero venivano<br />
attribuite proprietà terapeutiche,<br />
e come energetico<br />
è sicuramente<br />
formidabile. In realtà<br />
veniva usato per coprire<br />
i sapori amari o sgradevoli<br />
di altre sostanze<br />
medicinali,<br />
Anzi si può pensare che<br />
i confetti, intesi come<br />
rivestimento zuccherino<br />
di un nucleo di altra sostanza,<br />
sorsero non nei<br />
laboratori dei pasticceri,<br />
ma in quelli dei farmacisti.<br />
Si scoprì anche<br />
MINI che immergendo<br />
frutti e altri alimenti<br />
in una soluzione<br />
zuccherina, si poteva<br />
ottenere una lunga conservazione.<br />
Confetture<br />
di frutta, <strong>intera</strong> o a pezzi,<br />
mostarde, eccetera,<br />
non avevano quindi all'origine<br />
lo scopo di<br />
portare in tavola il<br />
contorno per le carni<br />
lesse, ma quello di poter<br />
disporre di frutta<br />
nelle stagioni fredde.<br />
Sulle tavole regali si<br />
prestava ad operazioni<br />
di scenografia. Lo zucchero<br />
combinato con olio<br />
di mandorle, con il<br />
riso, con acque profumate<br />
e con gomme di<br />
vario genere, diventava<br />
Con il nome di "pan di zucchera' è noto a lupi il monte che sovrasta Rio de Joniero. Ma il monte si<br />
chiama così perché ricordo 6 fon-no tradizionale dello confezione dello zucchero. Lo zucchero liquido era<br />
venuto in contenitori di terracotta e, una volte essiccato, estrailo con questo formo. Ero avvolta anche in<br />
una coda di colore particolare, "blu carta da zucchero". Lo carta di questo colare i sfata usata sino agli<br />
anni '60 per incartare lo zucchero eluso. I due posi fokigrofoR provengono dal Marocco.<br />
una pasta malleabile<br />
che poteva essere plasmata<br />
in varie forme.<br />
Palazzi, alberi, personaggi,<br />
di notevole dimensione,<br />
venivano<br />
messi ad abbellire le tavole<br />
di califfi e sultani<br />
attorno al 1000, e poi<br />
dei re di Francia e Inghilterra<br />
nei secoli successivi.<br />
A fine pranzo i<br />
commensali potevano<br />
consumare le architetture<br />
e le sculture. Era il<br />
preludio a quella pasticceria<br />
siciliana che<br />
propone gli oggetti più<br />
strani realizzati in marzapane:<br />
ossa, parti anatomiche,<br />
imitazioni di<br />
frutti, salami, animali,<br />
che possono con le loro<br />
forme, allietare<br />
pranzo importante.<br />
L'America rappresentò<br />
la novità<br />
-R1 che doveva portare<br />
la zucchero dalle tavole<br />
dei rei alle case anche<br />
dei più poveri. Sidney<br />
Mintz continua con<br />
puntigliosa attenzione<br />
a studiare e descrivere i<br />
mutamenti antropologici.<br />
Bernardin de Saint-<br />
Pierre, viaggiatore del<br />
'700, scriveva: "Non so<br />
se caffè e zucchero siano<br />
essenziali alla felicità<br />
dell'Europa, so però<br />
bene che questi due<br />
SIDNEY W, MINTZ<br />
STORIA DELLO ZUCCHERO<br />
POLiTICA C..11111..<br />
prodotti, hanno avuto<br />
molta importanza per<br />
l'infelicità di due grandi<br />
regioni dei mondo: l'America<br />
fu spopolata in<br />
modo da aver terra libera<br />
per piantarli; l'Africa<br />
fu spopolata per avere<br />
le braccia necessarie alla<br />
loro coltivazione".<br />
Come già ci fu raccontato<br />
da altri<br />
autori il ciclo dello<br />
zucchero americano era<br />
formidabile: lo zucchero<br />
era la materia prima;<br />
come materia seconda<br />
c'era la melassa, residuo<br />
di lavorazione. Zucchero<br />
e melassa (da cui<br />
si ottiene il rum) andavano<br />
in Inghilterra.<br />
Rum, tessuti e altri manufatti,<br />
venivano portati<br />
in Africa come pagamento<br />
per l'acquisto di<br />
schiavi, gli schiavi venivano<br />
portati in America<br />
e qui scambiati con zucchero<br />
e melassa. Per<br />
molti anni questi trasporti<br />
avvennero solo<br />
su naviglio inglese, per<br />
legge, con evidenti ricadute<br />
positive sulle costruzioni<br />
navali e sull'occupazione<br />
marinara.<br />
Naturalmente<br />
Londra pretendeva<br />
tasse da tutti<br />
questi commerci.<br />
E sui contrasti nacque<br />
Sidney W. Mintz,<br />
Storia dello<br />
zucchero.<br />
Tra politica e cultura,<br />
Einaudi, 256 pagine,<br />
lire 45.000<br />
l'indipendenza americana.<br />
L'Inghilterra scelse poi<br />
la politica del "libero<br />
scambio". Lo zucchero,<br />
e gli altri prodotti, potevano<br />
essere acquistati<br />
là dove erano più convenienti,<br />
e trasportati da<br />
chi chiedeva il prezzo<br />
minore.<br />
i Questa scelta fece<br />
crollare il prezzo<br />
dello zucchero, del<br />
tè e di altre spezie al<br />
punto che produsse un<br />
cambiamento radicale<br />
nella poverissima alimentazione<br />
dei lavoratori<br />
inglesi.<br />
Questi mangiavano essenzialmente<br />
pane, latte,<br />
birra fatta in casa.<br />
La caduta dei prezzi fece<br />
sì che tutti passassero<br />
a pane, tè e zucchero.<br />
La loro alimenta-<br />
Izione si impoverì<br />
' ulteriormente, le<br />
casse dello stato si arricchirono<br />
sempre più.<br />
Il tè e lo zucchero continuavano<br />
ad essere<br />
fortemente tassati,<br />
ma il consumo era cresciuto<br />
a dismisura<br />
grazie al prezzo basso.<br />
Lo zucchero prodotto<br />
dalla lavorazione della<br />
barbabietola è più<br />
recente.<br />
Non e Io vetrino d i un fruttivendola, ma di una pasticceria siciliana. Mescolando zucchero con<br />
mandorle pestate si ottiene il marzapane, uno pasta modellabile e decoro Esile.<br />
La riproduzione veristica di frutto, solo mi, poni fa è di notevole effetto.<br />
Quesfarte risaie o più di mille anni fa. Lo dominazione oro6a introdusse<br />
in 5icilia le coltivazione dello nonno da zucchero e la sua Invoroxione.<br />
14