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mak<br />
IN<br />
UN<br />
CONVEGNO DEL WWF-AVVISA RADIOGRAFIA (CON PROPOSTE) DI UN<br />
NON<br />
OCCORRONO<br />
PROVVEDIMENTI<br />
TAMPONE, MA<br />
FIN DALLA<br />
CREAZIONE DEL<br />
PRODOTTO<br />
PROGRAMMARE<br />
ANCHE LA<br />
RICICLABILITA'<br />
DEGLI SCARTI<br />
di Massimo Chiesa<br />
Erano pres"nti al convegno produttori<br />
di imballaggi e dei principali prodotti<br />
"a rischio" come la plastica e le<br />
sostanze chimiche, oltre ai rappresentanti<br />
delle aziende pubbliche o<br />
private che, con diverse metodologie,<br />
smaltiscono quotidianamente i rifiuti<br />
urbani.<br />
Il convegno, al quale sono intervenuti<br />
anche noti studiosi come il professor<br />
Giorgio Nebbia, si è aperto in<br />
modo originale con un cartone animato<br />
di Bruno Bozzetto dal titolo<br />
"The Pig Bang" che, oltre al divertimento<br />
è riuscito, in pochi minuti, a<br />
sintetizzare ai presenti il problema:<br />
se non si -corre ai ripari, la terra<br />
sempre più "imbottita" di rifiuti esploderà<br />
lasciando come testimonianza<br />
di sé alle altre popolazioni<br />
planetarie solo brandelli di rifiuti e<br />
cattivi odori. Quindi cosa fare per arrestare<br />
questa pericolosa esplosione<br />
del problema?<br />
Il WWF nel suo convegno ha voluto<br />
sostanzialmente ribadire che il problema<br />
non si risolve con provvedi-<br />
EMERGENZA<br />
romosso dal WWF in collaborazione<br />
con 1'AMSA, si è tenuto<br />
presso la Camera di Commercio<br />
i Milano un interessante convegno su<br />
uno dei più rilevanti problemi ambientali.<br />
Intitolato "Imballaggi: una carrellata<br />
di rifiuti? Come ridurre í rifiuti<br />
nella nostra spesa", il convegno ha visto<br />
la partecipazione non solo della<br />
componente ambientalista ma, come<br />
avviene ormai da qualche tempo, anche<br />
di altri soggetti che concorrono alla<br />
formazione ed allo smaltimento dei<br />
rifiuti. MI&<br />
INTERNO a cura di Andrea Pertegala<br />
TOSCANA<br />
COOPERATIVA<br />
Il numero di gennaio-febbraio<br />
della Cooperazione italiana<br />
è dedicato ad un'inchiesta<br />
sulla Toscana della<br />
cooperazione. In un panorama<br />
esauriente vengono presentate<br />
le nuove tappe che<br />
le Coop della regione si<br />
pongono. Con un impegno<br />
di fondo: ricercare nuove<br />
vie di sviluppo senza rinnegare<br />
la tradizione.<br />
Quale sia il senso di queste<br />
tendenze, viene illustrato<br />
sia dall'espansione delle<br />
Cooperative manifatturiere,<br />
che valicano i confini regionali<br />
e dal successo delle<br />
Coop che si occupano di ecologia<br />
tecnologicamente<br />
d'avanguardia come di<br />
quelle che realizzano il recupero<br />
archeologico.<br />
TUISCONCI IL 46 PER CE<br />
LA CMC<br />
COSTRU I RA'<br />
AD ADDIS<br />
ABEBA<br />
IL PALAZZO<br />
DELL'ONU<br />
menti tampone che inseguono non<br />
solo l'emergenza ma anche il numero<br />
sempre crescente dei rifiuti, ma con<br />
la promozione di un nuovo stile di vita,<br />
una nuova filosofia che da un lato<br />
educhi il cittadino nelle sue abitudini<br />
quotidiane e dall'altro modifichi radicalmente<br />
il modo di produrre beni da<br />
parte dell'industria, affinché questi<br />
ultimi siano più durevoli e più facilmente<br />
riciclabili, biodegradabili o comunque<br />
smaltibili.<br />
A dirsi sembra abbastanza semplice<br />
ma, come abbiamo già visto su Quale<br />
Consumo, le abitudini attuali dei<br />
consumatori vanno in altra direzione,<br />
così come il complesso dell'apparato<br />
produttivo che non ha ancora recepito<br />
la necessità che fin dalla ideazione<br />
di un nuovo prodotto si pensi<br />
ad un suo migliore e razionale smaltimento.<br />
Anche sul versante politico<br />
e legislativo, se è vero che ultimamente<br />
qualcosa si muove, non si può<br />
negare che ciò sia avvenuto a "rimorchio"<br />
della iniziativa moderna e dinamica<br />
della Comunità Europea.<br />
La CMC, ia più grande cooperativa-di costruzioni<br />
aderente alla Lega, si è aggiudicata<br />
dalla commissione economica per l'Africa<br />
delle Nazioni Unite l'appalto per la<br />
realizzazione della sede dell'ONU ad Addis<br />
Abeba. L'avvio dei lavori è previsto per l'inizio<br />
di maggio e sarà ultimato in 3fi mesi.<br />
Questa sarà la terza sede dell'ONU, dopo<br />
quella di New York e di Ginevra ed ospiterà<br />
permanentemente la commissione economica<br />
dell'Africa.<br />
IMPRESE COOP<br />
PER LA TUTELA AMBIENTALE<br />
Con un insieme di progetti per un investimento superiore a duemila miliardi<br />
di lire, le imprese cooperative della Lega si sono candidate per la realizzazione<br />
degli interventi previsti dall'ultimo programma triennale per la tutela ambientale.<br />
Fra i progetti elaborati dalle imprese della Lega alcuni riguardano il<br />
controllo ed il recupero dell'energia, il trattamento dei rifiuti tossici nocivi, il<br />
riuso delle acque e il problema delle discariche. "L'adozione di nuove tecnologie<br />
comporterà — ha commentato Mauro Gori della presidenza della Lega —<br />
oltre ad un beneficio di carattere ambientale, anche un aumento delle capacità<br />
produttive dell'impresa mediante la commercializzazione del Know-how acquisito".<br />
Pd<br />
,<br />
Forse, grazie anche ad organizzazioni<br />
come il WWF, qualcosa anche in Italia<br />
si muove ed episodi di raccolta<br />
differenziata, di migliore attenzione<br />
allo spreco di energia elettrica, di<br />
nuova legislazione in materia ambientale<br />
si cominciano ad apprezzare.<br />
Nel convegno, molto interessante<br />
e ricco di spunti, due sono le cose che<br />
hanno colpito. La prima riguarda il<br />
vigoroso richiamo fatto dal WWF all'industria<br />
ed al mondo politico, ai<br />
cittadini, alla gente comune che deve<br />
migliorare la propria informazione,<br />
ma soprattutto il proprio comportamento<br />
individuale ed indirizzarsi<br />
verso abitudini più consone ad una<br />
vita in equilibrio con la natura. In<br />
sostanza, il consumatore già oggi, se<br />
vuole, può cominciare ad effettuare<br />
alcune scelte importanti sui prodotti<br />
che vuole acquistare, scelte che possono<br />
dimostrarsi già significative per<br />
l'ambiente e in qualche modo "condizionare"<br />
il mondo industriale a produrre<br />
beni con minore impatto sull'ambiente.<br />
Il secondo aspetto che ci<br />
LA LEGA<br />
PER IL KUWAIT<br />
Una delegazione della Lega<br />
delle cooperative ha partecipato<br />
alla missione guidata<br />
dal ministro Ruggiero in Arabia<br />
Saudita e in Kuwait<br />
portando a casa interessanti<br />
proposte per le proprie Cooperative.<br />
Il Kuwait che scarseggia<br />
di alimenti per la sua<br />
popolazione ha infatti chiesto<br />
alla Lega l'invio, con urgenza,<br />
di prodotti alimentari<br />
di ogni genere. Ma la Lega<br />
— ha spiegato Vanni Rinaldi<br />
del dipartimento relazioni<br />
internazionali della centrale<br />
—si è anche candidata per la<br />
ricostruzione di opere civili e<br />
di tutte le infrastrutture andate<br />
distrutte nel corso del<br />
conflitto. In particolare saranno<br />
le Cooperative della<br />
Lega che si occuperanno della<br />
ricostruzione della catena<br />
di supermercati Kuwaitiani<br />
saccheggiati e distrutti durante<br />
il conflitto.<br />
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