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liTfENZlO È BEAkikOGN1
ESTATE
Qui sotto. Franco Fontana,
Coney Isfond, dal catalogo
"Cento volte America".
LE BEVANDE
SONO SEMPRE A
PORTATA DI
MANO, STIPATE
NEL FRIGORIFERO
DI CASA, SUL
TAVOLO
DELL'UFFICIO.
MEGLIO BERE
MOLTO O
TRATTENERSI PER
NON SUDARE? E
VERO CHE LE
BEVANDE CON LE
BOLLICINE
DISSETANO DI PIÙ?
OGNUNO HA LE
SUE TEORIE E
SPESSO, PER
NELLE
GIORNATE
DI AFA
"La prima regola per affrontare
il caldo senza
problemi" spiega Lucio
Ricciardi, ricercatore all'Istituto
di Fisiologia
dell'Università di Pavia
e specialista in Medicina
sportiva "è quella
dell'idratazione preventiva.
Vale a dire che bisogna
bere in abbondanza,
prima ancora di sentire
la sete. Nelle giornate
più afose — continua
l'esperto che abbiamo
interpellato — si
possono perdere, attraverso
il sudore, anche 1
litro, I litro e mezzo di
acqua. E guai a non bere
nella speranza di non
sudare. Il sudore è indispensabile
per evitare
un eccessivo riscaldamento
corporeo; se non
introduciamo acqua dal-
FRUTTI
DI
STAGIONE
AMARENA (PRUNUS CERASUS)
Caratteristiche: pianta
perenne, originaria
dell'Asia minore. Ha rami
esili, talvolta pendenti;
foglie verde brillante,
coriacee, con lunghi
piccioli; frutti rossi
che maturano in giugnoluglio.
Scegliete amarene mature,
senza ammaccature,
e conservatele in frigorifero,
consumandole,
possibilmente, poco dopo
la raccolta, poiché col
tempo il contenuto di vitamina
C diminuisce.
In cucina. Quando so-
CERCARE
REFRIGERIO, SI
FINISCE COL
TRACANNARE
DRINK
STRAVAGANTI CHE
FORSE SONO I
MENO
INDICATI A DARCI
SOLLIEVO.
ECCO ALLORA
QUALCHE
SUGGERIMENTO
PER UN'ESTATE A
PROVA
DI SETE,
QUELLO CHE
SI DEVE SAPERE
SULLA SETE
l'esterno, l'organismo è
costretto a sottrarla agli
organi interni rischiando
la disidratazione.
"Un fenomeno molto pericoloso
— spiega ancora
Lucio Ricciardi — l'acqua
infatti è indispensabile
per tutte le nostre
funzioni vitali: consente
il trasporto e l'assorbimento
dei principi nutritivi,
regola le reazioni
chimiche a livello cellulare,
l'eliminazione delle
scorie e infine, come abbiamo
già accennato, la
temperatura corporea.
Se la concentrazione di
questo liquido prezioso
diminuisce, — precisa
Lucio Ricciardi — si
possono verificare numerosi
disturbi, per esempioautointossicazione,
spossatezza, difficoltà
di concentrazione e
diminuzione del rendimento
fisico. Per fortuna,
quando i liquidi corporei
scendono sotto i li-
no ben mature le amarene
hanno un gusto acidulo,
gradevole. Si
possono utilizzare al naturale,
per preparare
macedonie, frullati, sorbetti
e centrifugati di
frutta, oppure cotte in
poca acqua, dolcificata
con miele o zucchero poi
lasciate raffreddare,
snocciolate, e accompagnate
con yogurt o panna.
In questo modo perdono
un po' della loro acidità
e si trasformano in un
dessert delizioso, che
di Carla BarzanòPROVm Di
velli ottimali, la sete si
fa sentire, spingendoci a
assumere nuovi liquidi.
Non bisogna però dimenticare
che questa
sensazione, che pure è
utilissima, entra in gioco
quando siamo già a
corto di acqua, e quindi
è indice di uno squilibrio,
la cosa migliore
dunque è prevenirla",
conclude Lucio Ricciardi.
QUANTO
BERE?
Per reintegrare le perdite
idriche quotidiane,
sono necessari circa 1,5-
2 litri di acqua al giorno,
ma questo quantitativo
può variare molto in
rapporto alle situazioni
individuali. Durante
l'attività sportiva, o una
giornata trascorsa su una
spiaggia assolata e
ventilata, per esempio,
si eliminano molti più li-
piace anche ai bambini.
Con le amarene infine
potete fare marmellate,
gelatine e liquori.
Valore nutritivo: forniscono
poche calorie,
mentre sono ricche di
vitamina G e di potassio,
minerale dalle proprietà
diuretiche, quindi
sono adattissime a chi
sta seguendo un regime
dietetico disintossicante.
In erboristeria si utilizzano,
in decotto, anche
le foglie e i piccioli,
che hanno proprietà
diuretiche più marcate.
guidi che stando seduti
a tavolino, in ufficio,
magari col condizionatore
acceso, e quindi bisogna
bere di più. Via libera
a frutta e verdura.
Alcuni alimenti, come
frutta e verdura fresche
e crude, latte e yogurt,
contengono più del 90%
di acqua, inoltre sono una
miniera di sali minerali,
utilissimi per ripristinare
le perdite di sali
che avvengono attraverso
la sudorazione. Sono
dunque l'ideale per reidratare
l'organismo nelle
giornate più calde.
Poi ci sono naturalmente
le bevande.
QUALI
BEVANDE?
Acqua. E una delle bevande
migliori. Minerale
o del rubinetto che
sia, favorisce l'idratazione
dell'organismo, l'eliminazione
delle tossine,
"KISSEL" DI AMARENE
Ingredienti (per 6 persomi:eh'
112-litro di latte, 50 g di riso, i stecca
di vaniglia, I limone, 80 g di zucchero
di canna, 500 g di amarene, 1 cucchiaio
di mandorle. Mettete il latte sul
fuoco con un pizzico di scorza di limone
grattugiata e la vaniglia e portate a
bollore. Aggiungete il riso e cuocete
per mezz'ora. Snocciolate le amarene,
raccoglietele in una ciotola, copritele
con lo zucchero e lasciatele riposare
mentre il riso cuoce. Quando è terminata
la cottura, togliete la stecca di
vaniglia, aggiungete le amarene con il
loro succo e mescolate con cura. Mettete
il composto in 6 ciotoline e lasciate
riposare in frigorifero per due ore.
Servite con guarnizioni di mandorle.
Proteine
Grassi
Carboidrati
Calorie
LE RICETTE
DI QUALE
CONSUMO
g
Kcai
inoltre, essendo totalmente
priva di calorie,
non ingrassa: si può bere
a volontà in qualsiasi
momento della giornata.
Con l'acqua si possono
preparare anche decotti
e infusi dissetanti e dotati
di particolari proprietà
che variano a seconda
degli ingredienti
utilizzati. Fra questi i
più conosciuti sono tè e
caffè, utilizzati soprattutto
nelle giornate lavorative
per le loro proprietà
tonificanti, che
aiutano a mantenere la
massima efficienza
mentale. Meglio però
non abusarne se non si
vuole arrivare la sera ipereccitati,
col rischio di
faticare a prendere sonno.
Piuttosto è consigliabile
sostituirli con le tisane
che vi suggeriamo
in seguito. Vino e birra e
altre bevande alcoliche
non andrebbero considerate
dei veri e propri
4
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dissetanti ma piuttosto
uno stimolante complemento
dei pasti. Certo,
belle fresche, vanno giù
che è un piacere, ma
non si deve sottovalutare
che un eccesso di alcool,
può intossicare l'organismo
e comporta una
elevata introduzione di
calorie (1 bicchiere di
birra da 250 o uno di vino
da 125 cc. forniscono
circa 120 calorie). Senza
contare che una abbondante
libagione di birra
o di vino, rende ancor
più difficile affrontare
con lucidità i ritmi produttivi,
già gravosi per
il caldo. Soft drink, ovvero
bevande analcoliche.
Le più amate dai
consumatori sono quelle
con le bollicine che hanno
conquistato soprattutto
i teen agers. C'è
chi dice che grazie al loro
contenuto di gas, sono
molto più dissetanti
delle altre. In realtà è u-
LE RICETTE
DI QUALE
CONSUMO
GELATINA DI AMARENE
Ingredienti: 1 kg di amarene, 800 g
di zucchero, buccia di112 limone, 1 pezzettino
di cannella. Lavate le amarene,
eliminate i piccioli e mettetele a cuocere,
in 500 g di acqua, profumata con la
cannella e la scorza di limone. Fate bollire
per 15 minuti e passate le amarene
nel sacchetto di tela, in modo da ricavarne
tutto il liquido possibile. Scioglie.
te nel succo ottenuto lo zucchero e continuate
la cottura, a fiamma bassissima,
fino a quando il liquido sarà trasparente
e leggermente raddensato. Lasciate
raffreddare e mettete la gelatina in barattoli
di vetro, coperti con un dischetto
di carta imbevuto di alcol. Lasciatela riposare
qualche mese al buio. Una porzione
(g 30, pari a circa due cucchiai)
contiene:
Proteine
Grassi
Carboidrati18 g
Calorie Kcal 70
2