Studio sulla presenza della lince - Università degli Studi di Padova
Studio sulla presenza della lince - Università degli Studi di Padova
Studio sulla presenza della lince - Università degli Studi di Padova
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4.3.3 Protocollo <strong>di</strong> campo<br />
Il lavoro <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>otelemetria classica, risulta assai importante per integrare la<br />
completa assenza <strong>di</strong> dati satellitari o la loro mancata continuità. La<br />
ra<strong>di</strong>otelemetria viene effettuata con cadenza giornaliera (o quasi) da due<br />
operatori muniti <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o, antenna omni<strong>di</strong>rezionale e <strong>di</strong>rezionale. L’attività è stata<br />
inoltre standar<strong>di</strong>zzata con l'aiuto <strong>di</strong> un protocollo comune pianificato dagli<br />
operatori e da loro poi utilizzato, in modo da eliminare, per quanto possibile,<br />
errori dettati da pareri soggettivi.<br />
Nel corso del tempo, essendo cambiate le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro, a causa del<br />
precoce stato <strong>di</strong> allarme del collare, che ha attivato l’unità VHF 24 ore su 24, il<br />
protocollo <strong>di</strong> lavoro ha subito delle mo<strong>di</strong>fiche. tuttavia le regole base sono rimaste<br />
le stesse, anche per quanto riguarda il monitoraggio dopo la seconda cattura.<br />
Tali regole sono:<br />
gli operatori escono sul campo generalmente a coppie, salvo casi<br />
eccezionali, ciò garantisce <strong>di</strong> stabilire dei turni <strong>di</strong> lavoro e riposo, qualora il<br />
monitoraggio si protragga per giornate intere;<br />
il monitoraggio parte dai punti situati a valle, effettuando i primi rilevamenti<br />
dai paesi <strong>di</strong> Avasinis, Alesso (comune <strong>di</strong> Trasaghis) e Interneppo;<br />
se da questi tre punti non si ha segnale ra<strong>di</strong>o ci si sposta verso la zona<br />
dalla quale si sentiva il segnale il giorno precedente;<br />
trovato il segnale spostarsi dal luogo <strong>di</strong> rilevamento solo per le<br />
triangolazioni o se si è a conoscenza <strong>di</strong> un luogo in cui il segnale dovrebbe<br />
essere migliore;<br />
se la nuova posizione è migliore (per qualità del segnale e per <strong>di</strong>mensione<br />
del territorio coperto) fermarsi per il tempo utile, altrimenti tornare dove si<br />
era;<br />
una volta trovato il luogo più idoneo, effettuare i rilevamenti almeno una<br />
volta ogni 20 minuti;<br />
nel caso si perda un buon segnale (gain minore <strong>di</strong> 6) attendere un’ora<br />
prima <strong>di</strong> spostarsi; nel caso si perda un segnale debole (gain maggiore <strong>di</strong><br />
6) attendere 40 minuti prima <strong>di</strong> spostarsi;<br />
durante l’attività <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o telemetria, oltre i dati raccolti con i rilevamenti,<br />
bisogna annotare tutto quello che può essere utile per una miglior analisi<br />
del comportamento dell’animale, come le con<strong>di</strong>zioni climatiche, la<br />
<strong>presenza</strong> <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo nelle zone percorse (es. turisti, cacciatori,<br />
cani..), eventuali anomalie nel funzionamento <strong>della</strong> ra<strong>di</strong>o e le fonti <strong>di</strong><br />
interferenza o <strong>di</strong> rimbalzo (antenne, cime montuose, valli..);<br />
se non si riesce a trovare il segnale prima <strong>di</strong> rientrare dall’attività <strong>di</strong><br />
ra<strong>di</strong>otelemetria bisogna aver effettuato i rilevamenti dai punti chiave delle<br />
zone conosciute come le più frequentate dall’esemplare: Amula,<br />
Armentaria, Monte Cuar, San Francesco (Val d’Arzino), Sella Chianzutan,<br />
Cesclans (per una durata me<strong>di</strong>a del tragitto <strong>di</strong> 3-4 ore).<br />
4.4 Raccolta dati<br />
Tutte le informazioni riguardanti le unità, i controlli e i campioni <strong>di</strong> pelo raccolti<br />
sono stati inseriti in un database su supporto Microsoft Excel ® .<br />
Per quanto riguarda le unità sono stati annotati i seguenti dati:<br />
data <strong>di</strong> attivazione e successive scadenze nei controlli;<br />
numero e nome dell’unità;<br />
numero dei paletti;<br />
coor<strong>di</strong>nate GPS <strong>di</strong> ciascun paletto;<br />
44