09.03.2014 Views

Test bed per la valutazione della Qualità del Servizio in reti ottiche ...

Test bed per la valutazione della Qualità del Servizio in reti ottiche ...

Test bed per la valutazione della Qualità del Servizio in reti ottiche ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

__________________________________________________________________<br />

L’adozione <strong>del</strong> Bandwidth on Demand, oltre che ad offrire un <strong>in</strong>novativo servizio<br />

di rete, consente, di ridurre i costi di servizi tradizionali (CAPEX 3 e OPEX 4 )<br />

grazie ad una gestione più snel<strong>la</strong> di rete.<br />

Trattamento <strong>del</strong> traffico da parte dei nodi<br />

Una gestione <strong>del</strong> segnale a livello ottico favorisce una notevole dim<strong>in</strong>uzione dei<br />

tempi di commutazione nonchè un risparmio sui costi di gestione <strong>del</strong><strong>la</strong> rete.<br />

Nei sistemi WDM questo già avviene, tramite gli OADM (Optical Add Drop<br />

Multiplexer) i canali ottici sono <strong>in</strong>seriti ed estratti dal<strong>la</strong> rete, gli OADM sono<br />

dispositivi base <strong>per</strong> gli anelli ottici. Gli OXC (Optical Cross Connect) sono una<br />

c<strong>la</strong>sse di dispositivi <strong>per</strong> le nuove <strong>reti</strong>, questi consentono lo scambio di segnali<br />

all’<strong>in</strong>terno di matrici con moltissime porte.<br />

Un altro dispositivo chiave è il convertitore di frequenza, questi consente il<br />

cambiamento <strong>del</strong> colore <strong>del</strong> segnale secondo le esigenze di traffico, di<br />

congestione <strong>del</strong><strong>la</strong> rete e di riprist<strong>in</strong>o. Inf<strong>in</strong>e un altro dispositivo importante <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

rete ottica è l’impiego di “rigeneratori ottici 3R” (rigenerazione, risagomatura,<br />

recu<strong>per</strong>o), sig<strong>la</strong> che <strong>in</strong>dica l’<strong>in</strong>tegrazione di tre processi cui sottoporre il segnale:<br />

amplificazione, reshap<strong>in</strong>g <strong>del</strong>l’impulso ed elim<strong>in</strong>azione <strong>del</strong>le fluttuazioni nel<br />

ritardo di trasferimento (jitter).<br />

Nel prossimo paragrafo verrà approfondita <strong>la</strong> descrizione degli apparati appena<br />

citati.<br />

1.4 SVILUPPO DEL CONTROL-PLANE ED EVOLUZIONE<br />

DELLE RETI DI TELECOMUNICAZIONI IN AREA<br />

METRO E CORE<br />

Le <strong>reti</strong> trasmissive, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re nelle aree metropolitane e lunga distanza (core),<br />

sono oggetto di un’evoluzione che si dipana su due direttrici pr<strong>in</strong>cipali: l’aumento<br />

<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>telligenza degli apparati di rete, attraverso lo sviluppo di un piano di<br />

controllo (parzialmente distribuito), e l’<strong>in</strong>tegrazione dei livelli di switch<strong>in</strong>g<br />

all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong> nodo. La Figura 1.3 mostra uno scenario di rete che fotografa <strong>la</strong><br />

3 CAPEX: Costi <strong>in</strong>frastrutturali<br />

4 OPEX: Costi di manutenzione legati all’<strong>in</strong>tervento umano<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!