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ARCHIVIO MARGOLA: Manoscritto autografo della riduzione per pianoforte, partitura a stampa e registrazione MC<br />
da trasmissione radiofonica (RAI, 3-4-1960, Venezia, Teatro La Fenice, Orchestra del Teatro La Fenice di<br />
Venezia, dir. Ferruccio Scaglia, voce recitante Davide Montemurri)<br />
NOTE: Sul manoscritto il primo Adagio era indicato con Sostenuto, il secondo Adagio con Andante calmo. La data 3-6-1959 è notata sul<br />
manoscritto; l’edizione a stampa riporta quella del giorno seguente (4-6-1959)<br />
COMMENTI CRITICI: Giornale di Sicilia, 30-3-1961: “Anche in questo Concerto Margola integra una tecnica compositiva di tipo tradizionale<br />
con procedimenti nuovi che conferiscono notevole interesse alla sua musica. Il testo dell’elegia tibulliana, declamato da un<br />
recitante, attraversa il Concerto che è tale solo di nome; dato che nulla della sua struttura formale potrebbe convincerci<br />
dell’intenzionalità del titolo. Notevole il ruolo del clarinetto che, però, non raggiunge mai un’importanza tale da presentarcelo in<br />
senso solistico”; Il Tempo, 1-4-1961: “Inizia la composizione con una dolce ed espressiva frase affidata al clarinetto al quale fanno<br />
sfondo trombe con sordina e successivamente un sommesso accompagnamento dei celli. Atmosfera sapientemente resa dall’autore<br />
mediante accoppiamenti timbrici che rivelano uno spiccato gusto e felice inventiva. La musica diviene drammatica e concitata per<br />
ritornare alla fine in un clima di intima e dolce serenità”; UGOLINI, Giovanni. `Franco Margola’, in: Il Bruttanome, II/3, Brescia,<br />
autunno 1963, p. 474: “La problematica musicale del compositore affronta argomenti decisivi: come quelli che contraddistinguono<br />
la crudezza espressionistica del Concerto per la candida pace che sottolinea con drammatico impegno la scultorea poesia di<br />
Tibullo”.<br />
ESECUZIONI:<br />
- 3-4-1960, Venezia, Teatro La Fenice, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, dir. Ferruccio Scaglia, voce recitante Davide Montemurri<br />
(trasmesso dalla RAI il 27-1, 16-6, e 20-10-1961, 10-7, 3-10-1962, 17-2, 14, 20, 21, 27, 28-4, 5 e 11-5, 15-9, 13-11-1963)<br />
- 29-3-1961, Palermo, Conservatorio `V. Bellini’, Orchestra Sinfonica Siciliana, dir. Giuseppe Giglio, voce rec. Nino Giordano<br />
129<br />
ODE ALLA GUERRA<br />
(Testo di Roberto Pancari)<br />
per [canto?] e orchestra<br />
- 1959<br />
- Perduta<br />
NOTE: In data 27 luglio 1959 Roberto Pancari rilasciava la seguente dichiarazione: “Con la presente sono lieto di consentire al maestro<br />
Franco Màrgola l’inclusione del mio canto Ode alla guerra nel suo omonimo poema sinfonico. In fede, Roberto Pancari ‘59”.<br />
L’11 settembre dello stesso anno Giuseppina Consoli scriveva da Roma a Margola: “Caro Maestro, ricevo la sua lettera e penso<br />
che ci sia stato un malinteso con il prof. De Chiesa. Lui mi chiese quando era la esecuzione della sua Ode alla guerra invece lei mi<br />
chiede della partitura che effettivamente sta qui da me. Se lei desidera che io la tenga ancora qui me lo dica. Mi auguro che si potrà<br />
sistemare in un’epoca non lontana...”. Purtroppo non conosciamo i retroscena di tale lettera, né abbiamo altre notizie in merito alla<br />
composizione.<br />
130<br />
QUARTETTO D’ARCHI N. 10<br />
(incompiuto?)<br />
- Lento assai - [Senza indicazioni, incompiuto]<br />
- 1959<br />
- Manoscritto inedito<br />
ARCHIVIO MARGOLA: Autografo (partitura e parti)<br />
131<br />
SONATA 5ª<br />
per violino e pianoforte<br />
- Andante con impeto - Allegro - Largamente - Allegro<br />
- 1959<br />
1ª ESECUZIONE: 23-2-1960, Milano, Conservatorio, Sala `Puccini’ (AGIMUS), Anna Bonomelli, Bruno Canino<br />
EDIZIONE: Bongiovanni F. 2506 B. (1961, copyright 1960)<br />
REGISTRAZIONI FONOGRAFICHE: MC Studio Mantra - International Audio Film di Brescia (Italo Acchiappati,<br />
Vittorina Serena): si tratta di un’incisione dal vivo di concerti tenuti a Roma e Brescia, che risale<br />
presumibilmente al luglio 1982. Indica erroneamente Zanibon come editore della Sonata.<br />
ARCHIVIO MARGOLA: Edizione a stampa; registrazione MC<br />
COMMENTI CRITICI: La Nazione, 13-6-1962: “La Sonata è costituita da un solo tempo apparente, che inquadra più episodi ciclicamente<br />
ricorrenti, con una chiusa che si stacca compositivamente dal contesto: ed è pagina che, pur se non rechi alcunché di peregrino, si<br />
può piacevolmente ascoltare, tanto più che non presenta velleità armonicamente urtanti, caratteristica di prammatica delle<br />
composizioni di oggidì”; Kleine Zeitung (Klagenfurt), 8-2-1963: “Das interessanteste und schwierigste Vortragsstück war aber<br />
zweifellos die einsätzige Sonate des uns vollkommen unbekannten F. Margola, ein kühnes, überschwengliches und aufrüttelndes<br />
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