21.06.2014 Views

Il dolore cronico Medicina Generale - Ministero della Salute

Il dolore cronico Medicina Generale - Ministero della Salute

Il dolore cronico Medicina Generale - Ministero della Salute

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

136 <strong>Il</strong> <strong>dolore</strong> <strong>cronico</strong> in <strong>Medicina</strong> <strong>Generale</strong><br />

Oppiacei antagonisti (naloxone, naltrexone): essi scalzano dal recettore un agonista<br />

già presente. Sono utlizzati nel sovradosaggio per togliere gli effetti depressivi<br />

sulla ventilazione e sullo stato di veglia.<br />

Meccanismo d’azione<br />

L’effetto biologico di base è quello di inibizione neuronale. Per il raggiungimento<br />

di tale effetto deve essere attivato un numero ben definito di recettori: ogni sostanza<br />

presenta una propria capacità di attivazione. I farmaci oppiacei hanno una<br />

diversa affinità per ciascun recettore. Verso questa affinità recettoriale si sviluppa<br />

il cosiddetto fenomeno <strong>della</strong> tolleranza. La tolleranza è l’incapacità dei farmaci di<br />

indurre effetti bio-farmacologici simili nel tempo.<br />

Gli oppiacei agiscono a livello sopraspinale, spinale e periferico<br />

Azione a livello sopraspinale. <strong>Il</strong> grigio peri-acqueduttale PAG (localizzato nella<br />

parte superiore del mesencefalo) rappresenta senza dubbio una sede di primaria<br />

importanza per l’azione analgesica degli oppiacei, una sorta di “centro di controllo”,<br />

capace di attivare le vie discendenti noradrenergiche del locus caeruleus<br />

e quelle serotoninergiche del nucleo mediano del rafe. Altre sedi rilevanti sono il<br />

locus caeruleus (nella parte dorsale del ponte) e le aree bulbari.<br />

Azione a livello spinale. Gli oppiacei controllano la trasmissione degli stimoli nocicettivi<br />

in maniera sia diretta che mediata dall’attivazione delle vie discendenti.<br />

L’azione diretta si esplica a livello sia pre-sinaptico, determinando una ridotta liberazione<br />

di trasmettitori eccitatori, che post-sinaptico, mediante l’iperpolarizzazione<br />

(inibizione funzionale) dei neuroni spinali da cui partono le vie ascendenti<br />

ai centri superiori.<br />

Azione a livello periferico. La vecchia concezione secondo cui gli oppiacei sono<br />

in grado di esercitare la loro azione anti-nocicettiva esclusivamente nel sistema<br />

nervoso centrale è stata riconsiderata alla luce di molti dati sperimentali. Si è dimostrata<br />

la capacità degli oppiacei esogeni ed endogeni (beta-endorfina prodotta<br />

dalle cellule del sistema immunitario) di ridurre l’iperalgesia legata allo sviluppo<br />

di un’infiammazione periferica.<br />

TOLLERANZA E DIPENDENZA<br />

Tolleranza. Sono molteplici i meccanismi che presiedono all’instaurarsi <strong>della</strong> tolleranza<br />

nei confronti degli oppiacei. Dal punto di vista farmacologico, il fenomeno<br />

tolleranza implica una progressiva perdita di efficacia <strong>della</strong> sostanza a parità di<br />

dosi utilizzate. La tolleranza si verifica in seguito alla ripetuta esposizione dell’individuo<br />

alla sostanza (somministrazione cronica).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!