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Il dolore cronico Medicina Generale - Ministero della Salute

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10 <strong>Il</strong> <strong>dolore</strong> <strong>cronico</strong> in <strong>Medicina</strong> <strong>Generale</strong><br />

l’offerta assistenziale nel territorio per il paziente adulto e quello pediatrico.<br />

Per raggiungere tale obiettivo s’intende sperimentare un nuovo modello organizzativo,<br />

integrato nel territorio, nel quale il livello assistenziale viene scomposto<br />

in tre nodi complementari: i Centri di riferimento di terapia del <strong>dolore</strong><br />

(Hub), l’ambulatorio di terapia antalgica (Spoke) e il presidio ambulatoriale<br />

territoriale con competenze di terapia antalgica (gestito da un team di MMG),<br />

realizzando così le reti regionali contro il <strong>dolore</strong> acuto e <strong>cronico</strong>.<br />

Questo modello organizzativo può essere applicato solo se si crea una rete di<br />

MMG in grado di diventare il primo riferimento per i cittadini con <strong>dolore</strong>, di<br />

garantire una prima risposta ai loro bisogni, di indirizzarli verso i Centri di<br />

riferimento o i Centri ambulatoriali in relazione alla complessità del caso.<br />

Questo modello, oltre a fornire una risposta assistenziale appropriata nei suoi<br />

tre nodi, dovrebbe avere come ricaduta un abbattimento degli accessi al Pronto<br />

Soccorso per patologie dolorose.<br />

In ambito pediatrico, il problema presenta criticità e peculiarità tali da rendere<br />

necessario un modello organizzativo specifico; questo prevede l’organizzazione<br />

di centri di riferimento di terapia del <strong>dolore</strong> pediatrici (Hub), per<br />

problemi specialistici su macroarea ospedaliera e territoriale, e l’acquisizione<br />

delle competenze per la gestione di un’ampia quota delle situazioni dolorose<br />

da parte di pediatri ospedalieri e di famiglia (in rete con il Centro di riferimento).<br />

Affinché il modello possa diventare realtà, è necessario agire sul piano <strong>della</strong><br />

formazione e dell’integrazione culturale dei professionisti <strong>della</strong> rete di terapia<br />

del <strong>dolore</strong>. Queste attività educazionali costituiscono la prima fase del<br />

progetto in corso di realizzazione nel 2009 in quattro Regioni (Lazio, Emilia<br />

Romagna, Veneto e Sicilia) con il coordinamento <strong>della</strong> regione Emilia Romagna.<br />

L’obiettivo <strong>della</strong> prima fase è migliorare l’approccio al paziente con <strong>dolore</strong><br />

acuto e <strong>cronico</strong> da parte dei MMG e pediatri delle aree di sperimentazione<br />

attraverso:<br />

• la Formazione di Formatori (FF), MMG e pediatri, che devono acquisire le<br />

competenze per diffondere i contenuti formativi utili al superamento delle<br />

difficoltà operative dei MMG e pediatri dell’area sede di sperimentazione<br />

– area identificata in base alla presenza di centri e di ambulatori di terapia<br />

del <strong>dolore</strong> che potranno esercitare funzioni di Hub. Per l’identificazione<br />

dei centri Hub e Spoke sono stati utilizzati i requisiti elaborati dalla regione<br />

Emilia Romagna che coordina il progetto (Delibera <strong>della</strong> Giunta Regionale<br />

RER n. 947/09);<br />

• l’elaborazione di una guida a rapida consultazione, aggiornabile, comprensiva<br />

di schede operative diagnostico-terapeutiche con algoritmi e flowchart,<br />

finalizzata a supportare l’attività assistenziale dei MMG e pediatri.

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