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una solenne prova di fatto del favore di Maria Ausiliatrice all’opera<br />

di Don Bosco e dell’espansione che questa diede al suo culto, rendendolo<br />

universale». 23<br />

Con grande amore e cura, pertanto, il Museo conserva alcuni cimeli<br />

che rendono viva la memoria del Beato Filippo Rinaldi.<br />

1. Statuina del Sacro Cuore di Gesù, alta cm 40 circa, in gesso; apparteneva<br />

al B. Filippo Rinaldi, che la teneva con grande venerazione<br />

nella propria camera. È nota la grande devozione di Don Rinaldi per<br />

il Sacro Cuore di Gesù: la viveva personalmente e la inculcava con insistenza,<br />

nei suoi scritti, a Salesiani e non. Chiudeva sempre ogni sua<br />

lettera, sia privata che ufficiale, dichiarandosi, prima della firma, in<br />

Corde Jesu. Ricordiamo solamente due monumenti, chiamiamoli così,<br />

del suo amore al Sacro Cuore. Egli era stato pars magna nella progettazione<br />

della Chiesa che i Salesiani avevano eretto in Casale Monferrato,<br />

dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Nel 1922 si trattava di inaugurarla.<br />

Don Rinaldi, appena eletto Rettor Maggiore, volle che, a coronamento<br />

dei festeggiamenti si tenesse un Congresso nazionale del Sacro<br />

Cuore. È stato il primo ed ha meritato i rallegramenti che il Santo Padre<br />

con un Breve del 10 ottobre, indirizzava «al diletto figlio Don Filippo<br />

Rinaldi, Rettor Maggiore della Pia Società Salesiana, presidente effettivo<br />

del primo Congresso nazionale del Sacro Cuore di Gesù in Casale<br />

Monferrato».<br />

L’altro monumento è il Tempio del Sacro Cuore sul Tibidabo sopra Barcelona<br />

che Don Rinaldi ha caldeggiato fin dai tempi della sua permanenza<br />

in Spagna, ma che non ha avuto la soddisfazione di vedere ultimato.<br />

L’Ispettore Don Giuseppe Calasanz, tre anni prima di cadere vittima<br />

dei comunisti, confermava: «nessuna opera della Spagna salesiana<br />

stette tanto a cuore a Don Rinaldi, nessuna raccomandò con maggior<br />

insistenza come l’opera del Tibidabo». 24<br />

Ora la statuina del Sacro Cuore di Gesù, testimone della devozione di<br />

Don Rinaldi, si trova nel Museo Mariano. Il Salesiano coadiutore Ghezzi<br />

Battista, nel consegnarla, così ha dichiarato: «Questa statuetta del<br />

Sacro Cuore di Gesù apparteneva a Don Filippo Rinaldi. Era nella camera<br />

del servo di Dio, anche nel giorno della sua morte, sopra il tavo-<br />

102<br />

23<br />

E. CERIA, Vita del Servo di Dio Sac. Filippo Rinaldi, Torino, SEI, 1951, pag. 313.<br />

24<br />

Idem, pag. 328.

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