â¢Copertina(7)-:Layout
â¢Copertina(7)-:Layout
â¢Copertina(7)-:Layout
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
vani. Don Bosco indica tre giovani: sono riconoscibilissimi, anche se<br />
hanno il volto brutalmente sfigurato. «Vedi questi tre disgraziati? Li ha<br />
guastati uno che tu non crederesti, se non fossi venuto io a dirtelo... Tu<br />
te ne sei fidato, tu lo credi buono e tale sembra all’esterno. È il tale...<br />
(e dice nome e cognome). Mandalo subito via dalla casa. Non tollerare<br />
che si fermi ancora in mezzo ai giovani. Sarebbe capace di rovinarne<br />
altri». 22 Don Bosco scompare e Don Branda rimane di sasso! Ma<br />
come risolvere il caso? Come chiamare quei ragazzi, come far loro<br />
confessare la colpa e denunciare il colpevole? Esteriormente non danno<br />
motivo di rimprovero! Nella grande incertezza, Don Branda sente interiormente<br />
una voce che continua a ripetergli: agisci, agisci subito!<br />
Chiama i collaboratori, gli assistenti e raccomanda loro di intensificare<br />
la sorveglianza per scoprire tra i giovani i meno buoni. Ma parla in<br />
generale, senza rivelare nulla di quanto udito quella notte. Pensa di<br />
aver così fatto quanto prudentemente è richiesto in attesa di indizi validi.<br />
Mentre è in questo stato d’animo, riceve una lettera da Torino da<br />
parte di Don Rua che scrive: «Stasera io passeggiavo con Don Bosco<br />
ed egli mi disse che ti ha fatto una visita. Ma tu forse a quell’ora dormivi».<br />
Anche Donna Dorotea dice di aver sognato Don Bosco in quella<br />
notte. Qualche giorno dopo, iniziando la celebrazione della S. Messa,<br />
mentre bacia l’altare, Don Branda, invaso da terrore e tremore, sente<br />
imperiosa dentro di sé una voce che dice: «Fa’ subito quello che ti ha<br />
ordinato Don Bosco, altrimenti questa è l’ultima Messa che celebri».<br />
Allora Don Branda sconvolto decide di agire. Ordina a Don Aime,<br />
suo Vicario, di convocare quei ragazzi separatamente, all’insaputa l’uno<br />
dell’altro; faccia loro capire di essere a conoscenza di tutto e li convinca<br />
a confessare e a denunciare il colpevole primo. Don Branda intanto<br />
scrive su di un foglio il nome del corruttore, pronunciato da Don<br />
Bosco, che lascia piegato sulla scrivania. Don Aime riesce a far confessare<br />
i colpevoli ed a denunciare il corruttore, il nome del quale corrisponde<br />
a quello scritto sul foglio! Finalmente i colpevoli, a breve distanza<br />
l’uno dall’altro, sono allontanati dalla Casa.<br />
Rientrato in Italia, Don Branda si vede affidata la direzione dell’Oratorio<br />
femminile di Chieri, quindi passa a Zurigo per l’assistenza agli<br />
92<br />
22<br />
EUGENIO CERIA, Memorie biografiche di San Giovanni Bosco 1886-1888, Volume<br />
XVIII (Torino, SEI, 1937).