Roma antica - Warburg Institute

LIBRO VI. CAPO XII. REG. X. iSg
per distinguerle dalle altre ; e da pitture , o scohure
ebbero derivazioue probabilmente
Roma quadrata posta da Vittore fralle altre con- Romatjua
trade non fu cpiella quadrata Città , eh' edificò Ro-
*" "
molo da princìpio ; perchè in colai guisa dentro que»-
sta sola contrada tutta la Regione si chiuderebbe .
Ciocché Roma quadrata fosse , odasi da Feslo nel ly
libro : Quadrata Roma in Palatio ante Tempiimi
uépollinis dicilur , ubi reposita sunt ,
quce solent
boni ominis gratia in Urbe condenda adhiberi , quia
saxo munitus est initio in speciem quadratam : ejus
loci Ennius meminit cum ait : Et quis extiterat
Homce regnare quadrata; ? Era dunque in foggia di
stanza , o forse di cisterna murata in quadro ; in cui
tutte le cose , che nella fabbrica della Città servirono
, cioè l'aratro, le zappe, ed altro dell'antica cerimonia
degli Etrusci ,
per il buon' augurio furono
serrate . Fu questo luogo fatto , a mio credere , dopo
fabbricata la Città ,
per non adoprare più in profano
uso quegl' istromenti j siccome prima di cominciarla
fu fatto l'Olimpo, del quale nel primo libro
parlai . Crede il Donati essere stata nel centro del
Monte Palatino ; e tanto anch' io crederei , se le parole
portate di Solino , dichiaranti un termine dì
queir antica Città presso la piazza del Tempio di A-
pollo , avanti al qual tempio era quella fabbrica , non
me ne ritraessero la credenza .
La Curia vecchia posta in singolare da Vittore
essere la medesima che le Curie vecchie dette da
Tacito nel 12. sembra certo 5 uè è strano , che uel
tempo di ^ittore rovinate forse, e quasi obliate col
singoiar nome di Curia si chiamassero . R.agionai di
queste nel 2. libro, e nel 1. , il cui sito mostrai essere
facilmente quella parte del Palazio , che risguarda
oggi la Chiesa di S. Gregorio ; né ho più che
^^'
dirne .
Il Vico , detto delle Carie da Vittore , essere VicusCastato
anche ivi non so , che po«sa mettersi in dubbio. ^'^'"'" •
Il Sacrario de' Salj , cioè a dire quel luogo , nel Sacrarium
quale i Salj Palatini riponevano le loro cose sacre Salio rum
,
«tinofu
certamente nel Palazio , scrivendone così Dionigi
1
^ rum •
nel 2. Salii ,
quos IVuma e Patrioiis duodecim claros
juvenes elegerat ,
quorum sacra manent in Palatio
, et hi quidem Palatini nppellantur . Le cose