Roma antica - Warburg Institute

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ALTRE FABBRICHE DEL PALAT.
ia ogni ordine da ogni lato ; colla qual diminuzione
l' altezza non fu uè sproporzionata, né impossibile .
Per risposta diasi d'occhio al ritratto, eliccene
è restato nelle stampe ; vi si vedrà , che i suoi ordini
non andavano scemando a guisa di pira . ma sorgevano
l'uà l'altro eguali, né vi si vede foggia di
sepoltura né ])or sepoltura averlo fatto Severo può
dirsi. Sparziano in Severo e. 19. dice due volte, che
fé' il Settizonio : Onera piihlica ,
prcecipue ejus extant
Septizoniuin, et T'hcrince Se\>eriance etc.e nei fine;
Quiint Septizoniani faceret etc. e che i Setlizouj sepolture
fossero uon si legge , né può dirsi . Cosi anche
quel che di Severo segue a scrivere, maggiormente lo
dichiara. Qiiuni SeptizoniuinJaceret,nihil aliud cogitavil
,
guani ut ex Africa y^enìentibus suiim opus
occurreret . Perchè non ò.\ce Sepulcrum suum occurrevet
, essendo la specialità in cotal caso molto notabile
? se Sepolcro avesse fatto Severo a tal fine ,
non
la vista agli Africani coli' opra , ma 1" esposiziorre delle
ceneri sarebbe stata cagione finale . Segue Sparziano
; Et nisi habente eo per Prcefectum Urbis medium
sìmulacrum ejus esset locatuin , ndituin Palatinis cedibus
, id est Rcgiam atriuiìi ab ea parte facere voluisse
perhibetur . Ma poteva avere un' Atrio Regio ,
o l'entrata di un Palazzo Picgio confacenza con un
sepolcro ? ben 1' aveva con una loggia , con un colonnato
da trattenimento, da vista , o da cltro ,
come
mostra ancor la figura. Sparziano vi soggiunge:
Quod post Alexander cuni vellet facere , ab Aus/)icibus
dicitur esse proli ibitus , cani hoc sciscitatus non
litasset ; ed avrebbe Alessandro Iraperator pio avuto
ardimento di violare un sepolcro d'Imperatore, per
fare al Palazzo una nuova entrata non necessaria ?
non sarebbe egli passato a tentarne per mezzo degli
Auspici la volontà del Cielo , come in ogni altra cosa
lecita soleva farsi ; ed in fatti non ha punto dell'
immagijiabile , che Severo si fabbricasse congiunta
al Palagio la sepoltura .
Veggo , che le parole del medesimo Scrittore iu
Geta ,
portate da me sopra , sono state cagione di
tal concetto j ma ivi non dice Sparziano del Settizonio
fatto sotto il Palatino , ma del sepolcro dal
medesimo ci'ettosi iu somiglianza di Settizonio ( forse
il genio o dell' Architetto , o del secolo inclinava a