Roma antica - Warburg Institute

LIB. VII. CAPO II. REG. XI. 241
Vi sì solevano far' anche coise di INIuli nelle ululi
feste Cousuali . Festo : Alulis celcbrautur ludi in
Circo Massimo Consiia/iòus .
II Circo detto Intimo non altro essere stato, die cUcus inil
Massimo , come unico dentro Tanticlie mura ,
pur timus .
troppo dichiarasi da Varroue nel 4- lìhro e. 32. Tntimus
Circus ad jMurtiurn ce. ]\è in ciò posso non
disserir dal Panvinio , e dagli altri , eh' il pongono
diverso , fosse perchè Varrone poco sopra nomina il
Massimo , come non si possa un' i stessa cosa toccar
più volte diversamente . Il sito , che se ne assegna yJd
murtiuni oc. è dichiarazione troppo manifesta .
In una dell' esteriori sponde del Circo fu un pò Sepuldi
pavimento di pietra bianca ; sotto il quale erano crum Tristate
sepolte le ceneri de' tribuni militari morti nella biino.uni
guerra de"Volsci , ed abbruciati nel Circo ; de' quali volsos
Festo nel libro i5. IVaiUi Consulatu , et T. Sicin- occisoium
nii , folscì popiili cum atrox prcelium iriiissent ad- *^*
t'ersiis Roman OS , Trih. Mil. in Circo combusti fueriint
, et sepidli in crejndine , ance est proxime Circum
qui locus postea
,
fait lavide albo constralus.
Qui prò Republica in eo prcelio occubuere Opiter
l'arco diTito, il Colosseo , il Giano Quadrìfroute e poco dopo
il Settizoiiio ; uè si conosce ohe abbiano altrove posseduto
torri. Anzi nella concessione dei Settizonio , che que-ta
famiglia ricevè dai Monaci di S. Gregorio , si dice anc^jra
concessa iincon turriin (jucb vocatur de arcii cum suis scalis
et sininio , et sicuf modo tu cani tenes , e' cum omnibus
iuis pertinentiis Romeo in caput Circi Maximi sicut
a suis Jinìbus clrcumndatur . Cioè avendo i Frangipani ricevuto
dal Papa Lacio li poco più di vm mese innanzi il Circo
intiero; vollero possedere anche quella torre, che essendo
nella estremità del Circo medesimo si rendcvri per loro
di somma importanza, e perciò si rivolsero all' Ahdatc ed
ai Monaci di S Gregorio , che n" erano i posse-sori. Co-i
i Frangipani venivano ad avere una catena