Roma antica - Warburg Institute

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LIB. VII. CAPO rill. REG. ÌJ[I1I. 297
presentar per facile , die fosse la sommità del Colle
sovrastante alla Piscina Pubblica , ed opposta al Celio
.
SI legge su lo stesso monte essere slata la Spe- Spelunc»
lonca di Caco, o per più giustamente dire Caco , Caci
ladro famoso del tempo di Evandro, così nomato,
come piace a Servio nell'8. dell Eneide , dalla Greca
voce KAzoc , cioè cattivo . Questi , o verità , o favola
,
ch'ella sia , rublx) «nlcuni buoi ad Ercole , e tirogli
per la coda all' indietro nella spelonca , acciò
dalle vestigia non se ne indicasse l'entrata: ma Ercole
,
ritrovato il furto , uccise Caco , e riprese i
buoi. Scrivono ciò Dionigi nel primo, "Virgilio nell'8.
Ovidio nel primo de' Fasti , ed altri . Il Biondo dice
essere la spelonca stata nella parte del monte , che
risguarda il Palatino , ed il Circo sopra la Chiesa di
S. M. in Cosmedin delta Scuola Greca , ma da altri
ed in specie dal Marliano gli si contradice ,
perchè
Virgilio la descrive nella parte verso il Tevere v. 636.
liane ut prona jugoìcevum incumhebat ad amnem :
E pili sotto ;
Dissultant ripce , refluitque exterrìtus amnis
Nella cui confoi-mità da Solino è posta ivi la Porta
Trigemina : Qui Cacus habitavit locum , cui Salina;
nomen est, uhi Trigemina nunc polita : ma Virgilio
ben consideralo ha senso diverso ;
perchè Evandro
dall' Ara Massima ,
in cui fece il sacrifizio ,
1' additò
ad Enea v. 190. e seg.
Jamprimum saxis suspensam hanc aspice rupem,
Disjectce procul ut inoles , desertaque montis
Stat domus, et scopuli ingcntem iraxere Juinam.
Hic spelunca fuìt ,
vasto subniota recessu e e.
Onde non potè essere nella parte verso il Tevere ,
eh' è l'opposta . quand'anche l'Ara Massima fosse
stata presso la Scola Greca , come altri credono, neppur
poteva vedervisi , standovi quella parte del monte
in profilo. Ma per pienamente intendere il narrato
, o finto da Virgilio , vi si ponga l'attenzione , che
almeno il vero senso dì quel luogo se ne trarrà . La
spelonca di Caco aveva verso il Palatino l'entrata ,
e quand'Ercole udì muggirvi dentro i buoi, Caco
fuggendo per paura dentro, la chiuse con un graa
sasso da catene di ftiTo pendente v. 6^5. e seg.