Roma antica - Warburg Institute

238 EDIF. DELLA CLOACA. MASSIMA EC.
casa è di qualche considerazione ,
per essere più antica
delle incursioni de'Iiarbari (2); onde tanto la vi
cina Chiesa di S. Maria Egiziaca, quanto questa fabbrica
slimo io raenaorabile in Roma , come più ò difficile
, che durino i residui delle cose antiche umili ,
che delle superbe .
Tra S. Maria Egiziaca . S. Giorgio , e la Scola
Greca dicono il Biondo , il Fulvio , ed altri, che al
lor tempo era abitato tutto da Meretrici; onde è di
qualche maraviglia , che queK sito oggi disabitato, e
l'idotto quasi in una gran piazza abbia perdute tutte
r abitfizioni in tempo , che Roma è andata risorgendo
, e fabbri caud osi .
Il maggior Velabro ponsi in questa Regione da
Velabrum ^' '^'^^''^ • ^'^ Rufo gli si legge aggiunto In Foro Oli-
Hajus . torio; e nel nuovo Vittore leggcsi di più registralo
J^elabrani iniiius ; ma con quanta credibilità l'uno, e
r altro si veda . Se la Chiesa di S. Giorgio fu nel
Velabro , ses^ue , che uno almeno de'Velabri fosse tra
il Foro grande , e il Boario , e perciò nella Regione 8.
del Foro, della quale era il Boario, non nell'i i. di
che si hanno anche rincontri , e specialmente in Livio
nel y. della 3. e. il. In Foro pompa constitit
Inrlt; f^ico Thasco , Felahroque per Boariwn Foriun
in Clivwn piihliciun ec. Avendo con ragione dunque
Vittore , e Rufo registrato in questa Regione solo il
maggiore , ben fa semplicità , e p »ca pratica di chi
nel Vittore nuovo scrisse anche l'altro .
E l il maggiore , che nel foro Olltorio fosse non
}? °'^° è meno strano , ove il ripetere solo ciò , che Velabro
Olltorio
1 . . T-. 1 Tf 11 1 -1 r> 1
era, chiarisce tutto . ru la Valle , che tra il ralatino,
l'Aventino, ed il Foro , stagnandovi prima
l'acque del Tevere navigavasi . Così spiega apertamente
nel 4- Varrone e. ^. Itaqae eo (nell'Aventino)
ex Urbe qui ad^cliebantar ralibus ,
qundrautcìn sol^
vebant , cujus vestigia ,
qaod ea qua Limi itar Felabrum
, et un de asccndcbant ad rimiaìn nova via
luciis est , et SaceUuni Laniin , Felabrani dicitur a
veliendo ec. E Properzio nell'Elegia 9. del 4- libro;
(2) E' falso ,
secondo ciò che si dice nella nota precedente
,
che l'edificio in questione sia anteriore all'epoca
delle incurzioni de' Barbari