Roma antica - Warburg Institute

LIB. VII. CAPO VI. ilKG. XII. 277
fjilda del monte seguisse fin sotto ]e Terme. So,
che nella Notizia si legge f inni Novam , e non Caput
. Ma i tanti errori manifesti , che ivi si scorgono
, voeliono, che io debba credere pii!i a Vittore. „ .
^,. ,^ ..... . •
ri ìlom
(jli Orti Asmiani ni questa Kegione 11. sono Asimani.
computati , e con ragione ;
perchè erano nella Via
Nuova
• Frontino nel primo degli Acquedotti verso il
fine : Aulo \>etus . ... et pcrvcuit in lic^s'onem tice
Novc^ ad Hortos Asinianos , un de per illuni trnetuni
distrihuitur . Facilmente dunque furono sotto l'Aventino
presso alle Terme «;d al capo della Via Nuova ;
giacché più oltre la Regione il. non andava. Come
il Donati molto probabilmente giudica, erano dAsinio
PoUione , il quale nell" Aventino ristorò 1' Atrio
della Libertà , e vi pose la publica Libreria (1) . Cavasi
({uindi, che la Porta , e la via Aoinaria, o non
furono dette Asiniane , com' altri crede, o con (juesti
orti non ebbero che far punto : poiché a destra della
Via Appia sull'Aventino sarebbono state, e non
presso S. Giovanni Laterano , come insegna Procopio
.
L'Area Radìcaria , e "1 Campo Lanalario piace Area Ra-
h
*
,
ravani, che
. .
visi
j
vendevano; questo dalle lane .
al Pan/.irolo essere stati detti , (niella dalle radici , o '"""'^ •
•
1111 l^ampus
r- I
chi Lanaiasa
, che una di queste piazze non fjsse la grand'Area ''"s.
che dopo seccata la Piscina pubblica restò ivi ?
11 Settizonio di Severo, che dd Vittore del Pan- Septizovinio
si aggiunge qui , volentieri confesso poter' es- "'"j" Sesere
, eh" egli vi fosse ;
percliè o in questa , o nella ^ ^^ '
prima Regione , fu di sicuro . Così chi fé' quelle aggiunte
ha potuto una volta indovinarla ; ma però a-
verla indovinata neppur è certo ; ed il leggervisi Septizoniuni
Sei^eri dà sospetto di adulterina aggiunzione
. Già dissi nella Regione 10 , che la fibbrica di
Severo, Settizonio detta , fa sotto il Palatino incon-
(1) Da Plinio (Htsf. Nat. lib. 35 e. 5.) si rileva, che
Asinio PoUione fece venire da Rodi e riporre ne' suoi orti
il Toro domato dn Zeto ed Anfione , opera di Apollonio , e
Taurisco . La vicinanza degli orti fii Asinio alle Terme di
Caracalla porge ogni probabilità por credere , che quello
detto di Farnese trovato in queste Terme pessa essere Ic
stesso , che quello citato d» Plinio .