Roma antica - Warburg Institute

LIBRO VI. CAPO V. KEG. IX. 65
vi , clic in altro luogo : oltre i quali portici le altre
fabbriche quasi continuate ci guideranno al d' intorno del
Campo j col qual giro potremo rintracciarne forse i
confini . E per cominciar da un termine certo ,
più in
qua della Rotonda non passò il Campo Marzo sicuramente
, avendo questa contigui le Terme, gli Orli , e
lo stagno d* Agrippa, e il Tempio , e il Portico del
Buon Evento ; le quali fabbriche non lasciavano campo
per il Campo Marzo .
Delle Terme di Nerone poco lungi dalla Rotonda,
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Neronia-
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si conservano , e si riconoscono i residui nel Palazzo noe .
de'Granduchi di Toscana tra S. Eustachio, e Piazza
Madama (i) detta già de' Longobardi , come riferiscono
il Biondo, ed il Fulvio -, delle quali molto più aver-
He veduto i passati Anti([narj confessano , ed è indubitabile
. Il Biondo descrive quei residui al suo tempo
di molta ampiezza . 11 Marliano ne fa la testimouian.za
seguente : Thermaruin vestigia late patent a
S.Eustachio usque ad doniutn Gregorii Narnien. viri
optimi , et hmnanissiini , in cella vinaria cujus vidi~
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ììuis Thermaruin pavivienln , et plumbeas Jistulas .
Quindi 1' antica Chiesa delta oggi S, Salvatore, al Palazzode'
Granduchi di Toscana congiunta fu anticamen- tore
&'
te chiamata i5. Jacobi in Thermis . JMa non poteroiio
c|ueste essere quelle d' Agrippa , e le credute d' Agrippa
presso a Ciambella essere stale di Nerone ? Quelle
delift Ciambella essere state d." Agrippa si mostra dal
Portico del Buon' Evento ,
del quale dissi , e dalla vicinità
al Portico Palatino, o Palaceno , eh' essere stata
presso S. Marco vedemmo . Che quelle di Nerone , e
poi anche di Alessandro fossero queste , il vicino Circo
di Navona , che di Alessandro fu detto , n' è se non
prova , buona congettura . Di queste Marziale nell" epigramma
33. del libro 7. così canta ;
quid \erone pejus ?
Quid Tìiermis vwlias IVeronianis ?
Stazio nel primo delle Selve , e. 5. v. 61.
jTas sit cojuponere magni
Parva ; Neronea nec qui modo lotns in unda
Hic itcrum sudare neiiet .
(1) Oggi più non esistono essendo stati distrutti a' tempi
di Benedetto Xl\^. Consistevano specialmente in un
grande arco di opera laterizia .
Toìu.III.
e