10.07.2015 Views

Teologia e Vita - Diocesi di Nola

Teologia e Vita - Diocesi di Nola

Teologia e Vita - Diocesi di Nola

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Superando la tentazione dell’auto-salvezza e delle paure ad essaconnesse, l’uomo, che viene aiutato ad aprirsi con sempre maggiore<strong>di</strong>sponibilità al “fatto” cristiano, trova vita e senso <strong>di</strong> esistenzanel “perdere la vita” come morte a se medesimo, per ritrovarla trasfigurata,pregna <strong>di</strong> inau<strong>di</strong>te possibilità, nella vita nuova che ilCrocifisso risorto dona a quelli che si lasciano appartenere a Lui(cfr Mt 16, 24 - 28).Attivare cammini <strong>di</strong> IC significa allora affermare la semprepreveniente iniziativa <strong>di</strong> Dio che trasforma e fa nuova la creaturaumana: prima ancora che essa lo percepisca razionalmente, la potenzadella grazia <strong>di</strong>vina l’ha già raggiunta e l’ha messa in grado <strong>di</strong>sperimentarne la ra<strong>di</strong>cale novità.Il cammino dell’IC vuole perciò rivelare innanzitutto l’iniziativasempre preveniente <strong>di</strong> Dio, che crea e che chiama alla libertànella responsabilità <strong>di</strong> gestire e <strong>di</strong> sviluppare l’esistenza umana.Con l’IC si riafferma poi anche la profonda e “biblica” fiducia nellecapacità umane (cfr Gen 1,31) <strong>di</strong> cui la nostra fede non ci consente <strong>di</strong>dubitare; si tratta della fiducia ra<strong>di</strong>cata nel grande rispetto con cui Diotratta gli uomini riconoscendo in essi la libera “capacità <strong>di</strong> Lui” che Eglistesso ha messo nel cuore <strong>di</strong> ciascuno. In tal senso, <strong>di</strong>re IC significa riconoscerela costitutiva <strong>di</strong>sponibilità dell’uomo a lasciarsi coinvolgere nellaeconomia salvifica <strong>di</strong> Dio.Tutto ciò <strong>di</strong>venta realtà vivificante quando passa attraversol’esperienza <strong>di</strong> chi si decide a porsi al seguito del Signore dellavita, accogliendo l’invito-comando della sequela evangelica.L’uomo dell’occidente contemporaneo sa molte cose, è “bombardato”sin dall’infanzia da una moltitu<strong>di</strong>ne impressionante <strong>di</strong>notizie e <strong>di</strong> informazioni, eppure solo quelle che sperimenta glisono <strong>di</strong> alimento per le scelte ra<strong>di</strong>cali a cui lui è chiamato per ilsuo stesso essere personale.“Capirsi” nel senso più vero significa, allora, comprendere esperimentare la propria vita non come altro da sé ma nella personaleed irripetibile sua realtà; acquisire il senso della vita comportal’assunzione della consapevolezza circa la realtà che ciascuno èe nella quale ciascuno è <strong>di</strong> continuo trasformato in un percorso chelo porta alla pienezza del “dover essere”, cioè alla pienezza dell’amoreinfinto <strong>di</strong> Dio. Così ciascuno giunge a percepire la responsabilità<strong>di</strong> fare della propria esistenza una realtà vera e significantenella logica del dono <strong>di</strong> sé dell’amore.70Giuseppe Giuliano<strong>Teologia</strong> e <strong>Vita</strong> 7 - Giugno 2005

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!