NAZIONALEITALIANACUOCHIAlla competizione continentale d’Irlanda, titolo europeodi alta gastronomia, la Nazionale <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong> strappala Medaglia d’Oro nella Cucina calda, nella Cucinafredda e il Trofeo come Miglior squadra in concorsola Nic trionfa a Dublinodi Marco VallettaUn risultato che ha dato ragione allafilosofia della Nic (Nazionale <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong>)nel valorizzare un sistema di cucinaitaliana a tutto tondo. Tecnologie per lacottura, sistemi innovativi di trasformazione,presentazioni studiate e ricercate,materiali per la cottura di alta qualità, prodottialimentari firmati Made in Italy, iltutto sotto la regia e le mani magiche deglichef Nic.Il general manager Fabio Tacchella hatestimoniato: “Da subito si presentava unasituazione difficile, sia per la cucina di appoggioesterna che per la disposizione degliorari che ci avevano assegnato quellidell’organizzazione. Tutto sembrava esserecontro di noi”. In effetti, le competizionisi misurano non solo con un buon cibo,ma con un’organizzazione di backstageimpeccabile, occorre progettare una corretta“mise en place” delle pietanze per ledue gare della cucina calda e fredda. Con-tinua Tacchella (“Tac” per i suoi compagnidi squadra): “Avevamo richiesto all’organizzazionedi modificare la nostra location,si sono messi subito a disposizionetrovandoci una sistemazione più idoneaalle nostre esigenze. Anche se partiti contre ore di ritardo, tutti gli chef azzurri sisono messi all’opera ed hanno lavoratocon molta professionalità, serietà e sopratuttocon molta sicurezza e serenità”.Come si dice nei luoghi comuni “chi ladura la vince” ed ecco il primo traguardosuperato. Gli azzurri Nic nella prova delcaldo hanno subito dimostrato il valore inpiù rispetto alle squadre nazionali del Canada,della Germania, dell’Irlanda del nord,dell’Irlanda del sud, dell’Islanda. Il menudel caldo italiano è risultato il migliore.Ma non finisce qui, la prova della cucinafredda è stata veramente fantastica.Tutti i piatti erano perfetti, i giudici dellaWacs (alcuni dei quali erano gli stessi diLussemburgo) hanno fatto i complimentiper tutto l’operato, anche se qualche imprecisionel’hanno notata per il nostro programmadi pasticceria (il nostro “tallonedi Achille”) .Il team leader Gianluca Tomasi affermaconlacommozionediungiovanechef:“Comunque anche il tavolo della cucinafredda Italiano ha riscosso il punteggio piùalto e l’orgoglio più grande è che, gli italianipresenti nei vari stand si sono congratulatie sentiti orgogliosi del nostro lavoroMade in Italy”.In conclusione, si può ben dire chetra le sei squadre invitate, che sono tra lemaggiori esponenti dell’ultima competizionedi Lussemburgo 2010, l’Italia ha fattola performance migliore, ottenendo il migliorpunteggio della cucina calda (93,75),il miglior punteggio della cucina fredda(93,00) e conquistando così il titolo di MiglioreSquadra Continentale.La Nazionale <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong> alla premiazione.Main sponsor32|
Il tavolo della cucina fredda, valsol’Oro alla squadra italiana.Gli chef della Nic durantela competizione in Irlanda.Il piatto da buffet presentatoda Fabio Mancuso.La Nazionale <strong>Italiana</strong><strong>Cuochi</strong> (Nic)ènatanel2000come emanazionedella <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong><strong>Cuochi</strong>, che riunisce 20mila cuochiitaliani. È strutturata in due distintesquadre: la Nazionale Senior e la NazionaleJunior, composta da giovanichef che potranno in seguito ambirea far parte del team Nic. Entrambe lesquadre, nelle rispettive categorie, partecipanoalle più importanti competizioniinternazionali e manifestazioniculinarie riservate agli chef. Team managere referente unico di tutta l’attivitàdella Nic è lo chef Fabio Tacchella.In tre anni di attività il palmarès si èarricchito di premi, medaglie e riconoscimentiin occasione delle più importantimanifestazioni culinarie degliultimi anni. Grazie a questi la Nicsta contribuendo in modo determinantealla diffusione della cultura gastronomicaitaliana e del Made in Italy.For English text see page 81|33