INFOAZIENDESaps, la Covercianodella cucina italianaLa Nazionale <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong> si è preparataper gli Europei al centro di ricerca fondatodalla famiglia AgnelliLa giornalista del Tg5 Cristina Parodi con gli chef della Nazionaledurante le prove tecniche alla Saps di Lallio (BG).Viviamo in un mondo e in un contesto di cucinaitaliana dove, a livello professionale, nonci sono più “sconti” per nessuno. Il sistema acui appartengono i cuochi e in cui essi operanocome professionisti richiede sempre piùcompetenza, flessibilità, performance elevatae, soprattutto, una costante misurazione “oggettiva”.Lo sa molto bene la Nazionale <strong>Italiana</strong><strong>Cuochi</strong> che per prepararsi al meglio alla suarecente grande impresa internazionale, ha sceltoil Centro di Ricerca e Formazione Saps come“campo” di allenamento. Nell’attrezzatissimoe suggestivo Centro Ricerca e Formazione Sapsa Lallio (Bg), creato dalla famiglia Agnelliche produce pentole professionali dal 1907,la Nazionale dei cuochi ha preparato in anteprimail menu con cui i nostri campioni hannosbaragliato l’agguerrita presenza dei team dichef in rappresentanza delle altre nazioni partecipantial Concorso Internazionale d’Irlanda,tenutosi a Dublino dall’8 all’11 febbraio. Sapscome la Coverciano della cucina italiana quindi.Lo si è constatato non solo per l’alto livellodelle attrezzature messe a disposizione dalCentro di formazione, in primis le pentole professionaliBaldassare Agnelli e Fasa, ma anchedai riflettori che si sono accesi attornoall’iniziativa che ha registrato la presenza delledue più importanti testate televisive, il Tg1 eil Tg5, oltre che dei numerosi addetti ai lavorie di importanti giornalisti del settore. Una performancein cui i cuochi della nostra nazionalehanno dato dimostrazione di professionalitàe grande affiatamento, realizzando esemplaripiatti che hanno riscosso un notevole successoda parte dei presenti: Filetto di merluzzo incrosta di pane aromatico con salsa alla vicentina;Cannelloni di gambero rosso di Sicilia confinocchi, Capesante saltate all'olio su passatodi zucchine, Filetto di maiale in manto di mele,purea di ceci e patate al rosmarino con ortaggiin padella e mandorle croccanti;Mousse al cioccolatoal latte con cuore di vaniglia, carruba egelatina di frutti tropicali, semifreddo al pistacchiosu pasta frolla alla cannella, ricotta di pecoracon arance candite e vino Moscato.“Siamo fieri di essere stati ospitati in questafucina d'idee e innovazione che rispetta la tradizionedella cucina italiana d’eccellenza -ha detto il Team Manager Fabio Tacchella -da anni la collaborazione con la famigliaAgnelli ci offre la possibilità di poter gareggiarein queste importanti manifestazioni construmenti di cottura fatti ad hoc per competereal meglio". Parole d'elogio anche da partedi Paolo Caldana, presidente nazionale della<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong>, che ha caldeggiatocon “è di grande importanza la collaborazionefra realtà che sanno esprimere acosì alti livelli la qualità e il Made in Italy. InSaps abbiamo trovato un Centro e un’organizzazionesuperiori”. Anche Egidio Rossi,presidente dei cuochi di Lombardia della Ficsi è unito al coro, commentando: "La Nic èil nostro fiore all'occhiello e oggi che si celebrail 150esimo dell’Unità d’Italia lo è ancorpiù e ci rende fieri di essere ambasciatoridella cucina italiana nel mondo. Ringrazioa nome dei soci lombardi la famigliaAgnelli, che è sempre vicina al territorio eper la nostra categoria rimane l’orgoglio principeanche per la sua secolare storia".Il menu degli chef Nic offerto inassaggio a giornalisti, chefprofessionisti e tecnici prima dellacompetizione in Irlanda.
NOVITÀ:RIVESTIMENTOANTIADERENTECERAMICOBIANCOPer ogni alimento e per ogni ricetta ci vuole lostrumento di cottura più adatto per forma e materiale,maneggevolezza e conducibilità termica.Per questo la collaborazione tra chi produce pentole& co. e chi le utilizza per lavoro deve esserestretta. Solo così facendo un’azienda arrivaa progettare e creare lo strumento idealeper la cucina professionale. Da anni PentoleAgnelli collabora con la <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong>e con la Nazionale, cui offre i migliori strumentiper competere nelle competizioni internazionali,contribuendo anche all’affermazionedel Made in Italy di qualità nel mondo. Dall’acciaioinossidabile all’alluminio, dal rame stagnatoal ferro, dal vetro da fuoco alla terracottae alla pietra ollare per finire con i più nobili tra imetalli, l’oro e l’argento. Questa è la gamma dimateriali che offre al cuoco professionista la storicaazienda bergamasca, oggi alla quarta generazionecon Angelo Agnelli. “La ricerca inazienda è continua”, spiega Angelo Agnelli, “grazieanche a Saps (www.sapsitalia.com), il Centrodi Ricerca e Formazione sulle Tecniche di Cotturache abbiamo aperto nel 2002, per portareavanti il concetto che gli strumenti di cotturadevono essere funzionali alle esigenze dei cuochie non seguire il puro design. Forme e materiali,parametri e coefficienti dati dalla fisica,studi sulla distribuzione del calore e la conducibilitàtermica sono fondamentali. E la ricerca ècontinua perché la cucina stessa è in continuaevoluzione e gli strumenti devono evolversi conessa. Negli ultimi anni, per esempio, sono entratinelle cucine professionali i piani cottura ainduzione e se una volta banalmente si applicavaalle pentole per questi piani un fondo ferrosoa fare da calamita, oggi siamo in grado diinserire particelle di ferro negli strumenti di cotturain alluminio. E ancora, da un paio d’annistiamo testando il rivestimento antiaderente ceramico,perché gli chef apprezzano di lavoraresu un fondo bianco al posto del nero tradizionale.Abbiamo riscontrato problemi di durata eperdita rapida di antiaderenza se lavate in lavastoviglieo che a temperature molto alte si macchiavano.Da ottobre 2010 abbiamo messo apunto un nuovo rivestimento che ovvia a questiproblemi e che offre durezza, resistenza, antiaderenzae piacere di cucinare su fondo bianco,permettendo al cuoco di controllare meglio icolori del cibo in cottura e le caramellizzazioni.Malgrado ciò in una cucina professionale nondeve mancare anche l’antiaderente tradizionalecome tutti gli altri materiali di cucina”.Via Madonna 2024020 Lallio (BG)Tel. + 39 035 204 711info@agnelli.netwww.pentoleagnelli.itA fianco: Alcuni dei piatti dacompetizione presentati dalla Nicin Saps e poi agli Europei di CucinaIn alto: Angelo Agnelli e gli chef Ficcon le padelle con rivestimento chiaro