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Febbraio - nautic service

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le idee chiare su che marca e modello<br />

scegliere. I nostri fornitori sono<br />

aziende protagoniste del settore<br />

come Gottifredi-Maffioli e Armare,<br />

con cui ci troviamo molto bene.<br />

Anche il crocierista, quando comincia<br />

a notare la differenza, può<br />

orientarsi verso lo spectra, anche se<br />

rispetto al poliestere è più costoso.<br />

Chi va a motore, invece, ha bisogno<br />

semplicemente di cime per l’ormeggio<br />

e solitamente non ha grande<br />

competenza in materia”.<br />

Se l’affidabilità del prodotto, per<br />

quanto riguarda le cime scelte dai<br />

velisti, resta fondamentale, in tempi<br />

di crisi la tendenza al risparmio si fa<br />

tuttavia sentire. “I nostri clienti continuano<br />

a scegliere prodotti di<br />

buona qualità – continua Ziccarelli –<br />

ma a volte, per risparmiare, preferi-<br />

38 / NAUTIC SERVICE<br />

GOTTIFREDI-MAFFIOLI<br />

La nuova cima Silvertech, che entra a far parte della linea Performance di Gottifredi<br />

Maffioli, è destinata a tutti coloro che cercano sempre la regolazione ottimale sia in<br />

crociera sia in regata. Grazie a un’anima composita realizzata in Dyneema SK75 e polipropilene,<br />

risulta molto più leggera delle tradizionali cime in poliestere consentendo carichi di<br />

rottura più elevati e una significativa riduzione dell’allungamento. Si distingue inoltre per un particolare<br />

intreccio della calza che la rende molto resistente all’abrasione favorendone una maggiore<br />

durata. Silvertech è inoltre disponibile nella versione Flag Collection, la nuova esclusiva linea di<br />

cime con i colori delle bandiere dei vari paesi.<br />

scono far rincalzare la cima, visto<br />

che con lo spectra, se l’interno non è<br />

danneggiato, è possibile sostituire<br />

la guaina, impiombarla e recuperare<br />

la cima. Per quanto riguarda le<br />

cime in poliestere, che costano<br />

meno, conviene invece cambiarle<br />

direttamente”.<br />

Sul versante delle imbarcazioni a<br />

motore le esigenze degli armatori<br />

sono minori e il requisito fondamentale<br />

è l’affidabilità del prodotto,<br />

il carico di rottura, il mantenimento<br />

della morbidezza e un’estetica<br />

gradevole. “La cima più richiesta<br />

è quella a 12 lignoli oppure la classica<br />

tre lignoli ritorta per l’ormeggio –<br />

spiega Marco Viacava, titolare del<br />

Centro Nautico Tigullio di Rapallo –<br />

la cima a 12 lignoli ha una qualità<br />

maggiore, è più morbida ed esteticamente<br />

più piacevole, altrimenti si<br />

va sulla classica cima a tre lignoli; c’è<br />

anche chi, non avendo grosse pretese,<br />

si accontenta di generica corda.<br />

Normalmente il cliente chiede<br />

comunque consiglio a noi e compra<br />

ciò che dà maggiore affidabilità e<br />

durata. In negozio abbiamo espositori<br />

e rotoli con differenti cime, il<br />

nostro fornitore è PLAM, un’azienda<br />

seria e affidabile”.<br />

Catene: gli shipchandler<br />

consigliano la qualità<br />

Le catene zincate a caldo si sono<br />

imposte sul mercato, rappresentando<br />

il prodotto che i rivenditori consigliano<br />

più caldamente. Nelle catene<br />

calibrate per verricello la qualità<br />

della catena è un fattore di fondamentale<br />

importanza, dal momento<br />

che deve essere garantita un’ottima<br />

resistenza meccanica e un ancoraggio<br />

assolutamente sicuro. Per questo<br />

gli shipchandler consigliano solo<br />

produttori di qualità, diffidando da<br />

catene economiche e sottocosto. Le

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