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catene prodotte in Italia sono considerate<br />
le migliori, dimostrandosi<br />
molto più affidabili di catene di<br />
produzione cinese che da qualche<br />
tempo sono state immesse nel mercato.<br />
“Abbiamo abbandonato completamente<br />
quelle catene che, seppure<br />
certificate e distribuite da<br />
aziende nazionali, risultavano prodotte<br />
in Cina – spiega Ziccarelli,<br />
titolare di Nautic Store – alcune barche<br />
che utilizzavano queste catene<br />
hanno avuto seri problemi e quindi<br />
abbiamo deciso di ritirarle immediatamente.<br />
Ora ci rivolgiamo solo a<br />
Maggi, che a nostro parere fa le<br />
catene più sicure e affidabili in commercio<br />
e con cui non abbiamo mai<br />
avuto problemi”.<br />
Per quanto riguarda le catene in<br />
acciaio inox, le vendite, secondo<br />
quanto affermano i rivenditori<br />
MAGGI CATENE<br />
AQUA7 è un’innovativa<br />
catena calibrata e zincata<br />
a fuoco con performance<br />
di resistenza a trazione pari a 70<br />
kg/mm 2 . Si tratta cioè di una catena<br />
grado 70, vale a dire con sforzo<br />
di tensione a rottura di circa<br />
70 kg per millimetro quadrato di<br />
sezione.AQUA7 stabilisce nuovi<br />
standard nelle catene calibrate<br />
per verricello, assicurando quasi il<br />
doppio di resistenza meccanica a<br />
trazione di rottura rispetto alle<br />
normali catene.A parità di peso,<br />
assicura condizioni di massima<br />
sicurezza in caso di ancoraggi in<br />
acque poco riparate e molto agitate,<br />
consentendo di utilizzare il<br />
medesimo verricello già installato<br />
sul natante quando sia richiesta<br />
una superiore portata. È protetta<br />
con zincatura a caldo e identificata<br />
con una marcatura speciale.<br />
intervistati, rappresentano<br />
ancora una<br />
percentuale piuttosto<br />
limitata e marginale<br />
nei confronti<br />
dell’acciaio zincato.<br />
“Le catene in acciaio<br />
inox hanno soprattutto<br />
un valore estetico<br />
ma costano<br />
molto di più – spiega<br />
Marco Viacava, del<br />
Centro Nautico<br />
Tigullio – l’inox non<br />
si ossida ed è molto<br />
splendente, ma il<br />
target di clienti che<br />
possono permettersi<br />
l’acciaio è ancora<br />
limitato ed è un mercato<br />
che riguarda<br />
soprattutto il primo<br />
equipaggiamento.<br />
L’acciaio inox è maggiormente<br />
richiesto<br />
per spezzoni corti di<br />
catena, essendo la<br />
spesa più limitata”.<br />
Il mercato<br />
Seppure la <strong>nautic</strong>a, nel suo complesso,<br />
continui ad attraversare un<br />
periodo estremamente difficile, il<br />
comparto delle cime e delle catene<br />
sembra reagire meglio ai contraccolpi<br />
della crisi. Entrambi i prodotti<br />
risentono infatti meno del crollo<br />
delle vendite di imbarcazioni registrato<br />
nell’ultimo anno, visto che<br />
una parte considerevole delle vendite<br />
è rappresentata dall’aftersale,<br />
che compensa in qualche modo gli<br />
inevitabili cali registrati a livello di<br />
primo equipaggiamento. Vale<br />
comunque la regola generale che<br />
meno imbarcazioni si vendono,<br />
meno cime e catene occorrono.<br />
Tuttavia questi prodotti hanno il<br />
vantaggio di essere indispensabili e<br />
di dover essere immediatamente<br />
sostituiti qualora si rompano, si<br />
danneggino o risultino usurati dal<br />
tempo e dall’ambiente marino. Il<br />
mercato, nonostante le difficoltà,<br />
sembra dunque tenere. “Rispetto<br />
ad altri prodotti <strong>nautic</strong>i le vendite<br />
di cime e catene si sono mantenute<br />
abbastanza costanti e hanno risenti-<br />
NAUTIC SERVICE / 39<br />
SPECIALE