06/04/2012 - Comune di Bologna

press LITE04/04/2012CORRIERE DI BOLOGNATrasferiti davanti alla Prefetturatassis i: «Senza sensospostarci per sempre da lì»I tassisti bolognesi non ci stanno.L'ipotesi di dover traslocare in piazzaRoosevelt, abbandonando così ilparcheggio di piazza Re Enzo, non lisoddisfa e chiedono all'amministrazionedi trovare una soluzione alternativarispetto al piano messo a puntoper il primo assaggio di pedonalizzazionedel centro storico, previstodal 12 maggio. «E una proposta senzasenso - spiega Franco Sarti, presidentedi Unica taxi Bologna -. Unacosa contro ogni logica e che non favorisceun buon servizio per la città».Ieri pomeriggio secondo gli autistidelle auto bianche ferme in piazzaRe Enzo, abbandonare quello spaziosarebbe un problema, soprattuttoperché rappresenta un punto strategicoper chi decide di usare il taxi.Riccardo Carboni, a capo di Cotabo,racconta il confronto con l'assessorealla Mobilità, Andrea Colombo, alquale sono stati segnalati i punti debolidel progetto: «Una decina digiorni fa sono iniziate le riunioni eabbiamo subito segnalato cosa nonva. La scelta dà piazza Roosevelt hadiverse controindicazioni. La mancanzadi visibilità di quello stallo potrebbeavere delle ripercussioni pesantisul nostro lavoro, le personedevono vederti altrimenti non pensanoa sfruttare il tuo servizio. Inoltrecon la chiusura al traffico della"T" nel fine settimana perdiamo pureil parcheggio sotto le Due Torri», Itassisti stanno pensando di proporredelle alternative e all'inizio dellaprossima settimana vogliono unnuovo incontro con l'anininistrazio -ne. «Proporremo lo spostamento inpiazza Roosevelt solo nel fine settimanae la possibilità di mantenereun punto strategico vicino alle Torri».Voci discordanti anche da partedi chi usa già quotidianamente piazzaRoosevelt per la sosta. Daniele,tecnico della Oxia, ditta di impiantiposteggio Auto bianche in attesa in piazza Re Enzoantinfortunistica e antincendio, raccontale difficoltà di trovare un posto:«Dopo le 8.in è praticamente impossibile. I parcheggi in centro giàsono pochi, questo è il più centrale,non mi sembra giusto ridurlo. Per ilmio lavoro devo avere sempre il furgonevicino, ora è difficile farlo, figu -riamoci con queste novità», I cani -mercianti della zona conoscono benele lamentele dei residenti e di chiriesce a parcheggiare dopo un po' digiri a vuoto. «Tra l'altro pagando deiprezzi alti ammettono al Bar Zecca-, con questa pedonalit à stannoscontentando tante persone». Più categoricie aspri nei toni alla cartoleriadi Angelo Buganè di via IV novembre,dove si accusa il sindacoVirginio Merola di mancanza di dialogo:«Tutti i commercianti sonocontrari a questo piano ma lui nonsta ascoltando nessuno. Con questidivieti andrà a finire che nessunoverrà più in centro».Mauro Giordano© RIPRODUZIONE FISERVAIACotaboPagina 3IC2F,Mt:Elia III ,,,11,124