press LITE12/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong>il Resto dei CarlinoBOLOGNA«In centronon è l'autoche fa vendere»La sfida <strong>di</strong> Ara ai commercianti<strong>di</strong>\VALERIA MELONI..?.'.S.'. •:.-"''' :\ C'E un nuovo volto alsettore Pianificazione\ territoriale e mobilitàin casa Pd. Fresco <strong>di</strong>nomina, Daniele Ara,....: già presidente del Quar-» fiere Navile, sul calderonebolle nte della mobilitàprovinciale ha le idee chiare.«La città e pronta a un salto <strong>di</strong>qualità <strong>di</strong> questo tipo, ma comesuccede spesso, siamo in ritardo».Il riferimento e al referendum sullapedonalizzazione del centro, risalenteal 19S-1, Ora, secondo Ara,servono le risorse per «investiresulla rete dei trasporti pubblici, esulla riqualificazione della città».Iniziare dai I-davs è «un primopasso graduale e giusto. Da occasionisimboliche, <strong>di</strong>venterannouna sana abitu<strong>di</strong>ne».LA NOMINAAra è il nuovo responsabileprovinciale <strong>di</strong> pianificazioneterritoriale e mobilità del PdE a chi reclamava infrastrutture eparcheggi prima della 'i" sgombrada auto e bus, Ara risponde:«I parcheggi già ci sono ma sonousati poco. Quello che occorre ècambiare mentalità, fa capire allagente che andare in bus non è dasfigati. Anzi, ci risparmia ad<strong>di</strong>ritturalo stress della ricerca del parcheggio.Quella che dobbiamolancire è una sfida culturale»..'• • • • • • • • • • • •• • • • • • • • •presenta cosa. Siamo nel bel mezzodella crisi degli organi <strong>di</strong> rappresentanza.Le <strong>di</strong>scussioni checi sono state hanno coinvolto sempre'i soliti', mentre negozianti eresidenti presi uno ad uno sono<strong>di</strong>sposti a ragionare concretamentesul piano. Non a caso i risultatidel sondaggio del Pdl sono stati favorevolialla pedonalità». Certo,la politica da attuare è quella del`do ut des': «Servono maggiori opportunitàsui dehor e un maggioreimpegno nella riqualificazione.Comunque, <strong>di</strong>ciamolo: culturalmentenon è l'auto che fa vendere<strong>di</strong> più».Ara si aspetta una svolta sostenibileanche per il Passante nord: «Sonoper il progetto iniziale, l'unicoin grado <strong>di</strong> risolvere il problemadell'autostrada 'in città'. Il 'passantino'rischia <strong>di</strong> non essere utilizzatoe <strong>di</strong> crearepiù danni che opportunità».UNA SFIDA a cui commerciantie residenti del centro hanno rispostocon i forconi. Sulle critichemosse da commercianti e residentiti al piano della pedonalità, Araha qualche dubbio: «In questa <strong>di</strong>città non si capisce più chi rap-S:Pagina 9bi^id i ,i1111,10 StaeioJnoi. radte,Lhc vcad2re..›,;;■90
press unE17/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong>la RepubblicaBOLOGNAT-Days, controproposta Ascomla giunta tira dritto: avanti cosìMal'Idvstacoicommercianti: Togatalebana<strong>di</strong>Colombo"CATERINA GIUSBERTILA GIUNTA tira dritto sui T-D ayspermanenti. Non saranno concesse<strong>di</strong>lazioni, né perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> p rova.Si parte il 12 maggio, tra meno<strong>di</strong> un mese. «Bisogna cominciare— è sbottata ieri in commissionel'assessore Gabellini — sono 30anni che questa città non va neavanti ne in<strong>di</strong>etro sul fronte dellamobilità». Fuori dal politichese:basta parlarsi addosso. Concettoriba<strong>di</strong>to anche dall' assessore allamobilità, Andrea Colombo: «Laconsultazione <strong>di</strong> questi mesi nonè servita a decidere il se, ma il come.E non è vero che non abbiamoraccolto suggerimenti. I T-Days ci hanno fatto capire cheandava potenziato il trasportopubblico e per questo lanceremola navetta T», che collegherà ilparcheggio Sant'Orsola con SanVitale, Strada Maggiore e le DueTorri. Ora però bisogna andareavanti. E non, «perché la giuntasu questo piano si gio ca la faccia»,ma perché «la città ci si gioca il futuro».La giunta risponde alle critiche<strong>di</strong> Ascom, che ieri ha presentatoin commissione il proprio contropianodella mobilità. Marep li-Q:nfc:MM:-MA■;sSo domenkzag-Cx-An.nL Mam.oZ'r.nÙ 30 annPcosìla giornata del sabato che «dasola rappresenta per molti negoziantiil 25% del fatturato dellasettimana». E l'Idv, a sorpresa,sottoscrive tutto: i parcheggi («èpositivo — ha detto Caviano —che ci sia un pool <strong>di</strong> imprese interessatoalla costruzione <strong>di</strong> parcheggiin città»), la gradualità(«bisogna fare un passo in<strong>di</strong>etroe iniziare chiudendo solo la domenicao al massimo il sabatopomeriggio») e le deroghe per ledue ruote. Caviano mette da parteil politicamente corretto e criticaa viso aperto la maggioranza<strong>di</strong> cui fa parte. «Questa foga talebana— sbotta — <strong>di</strong> chiudere lestrade principali, eliminare par-cheggi e vietare l'accesso ai motorini,senza averprima conclusoil contorno del progetto, sortiràl'unico effetto <strong>di</strong> creare immani<strong>di</strong>sagi ai lavoratori, ai commerciantie anche ai residenti». Climateso anche in consiglio, dove il <strong>di</strong>pietristasi è astenuto dall'or<strong>di</strong>nedel giorno sul piano pedonalità,presentato dalla maggioranza. Ela Lega soffia sul fuoco, con Bernar<strong>di</strong>niche invita la giunta «anonaver paura della democrazia».La giunta replica colpo su colpo.I parcheggi si faranno, magran<strong>di</strong> e fuori dal centro (già previstialla Staveco e alla sede Hera<strong>di</strong> B erti Pichat) perché altrimentisi rischierebbe <strong>di</strong> aumentare iltraffico, invece <strong>di</strong> ridurlo. Le motoavranno i loro stalli, ma fuoridalla T. Sostituire gli autobus conle navette costa troppo (10 milioni<strong>di</strong> euro) per un settore sostenutoal 65% da contributi pubblici.E aspettare 12 anni, come previstodal piano Ascom, «non èpossibile». Ma i commerciantinon si danno per vinti. La deliberache istituisce i T-D ays, precisail <strong>di</strong>rettore Giancarlo Tonelli, ègià in mano agli avvocati <strong>di</strong>Ascom.RIPRODUZIONE RISERVATAca anche alla propria maggioranza,che sulla pedonalità si è rumorosamentespaccata. Con ilconsigliere <strong>di</strong>pietrista PasqualeCaviano che ha spalleggiato senzamezzi termini le richieste deicommercianti. Più parcheggi (16sotterranei, per 4mila posti auto),un sistema <strong>di</strong> navette al postodei bisonti snodati dell'Atc, derogheper le due ruote e sette microaree pedonali. Ma soprattuttopiù gradualità: chiudere la T solola domenica, salvaguardandoTEMPII negozianti,spalleggiati da Lega,Pdle Idv, chiedonoPiù gradualità evorrebbero chela T fosse chiusasoltanto la domenicaPARCHEGGISecondo Ascom neservono 16 dì me<strong>di</strong>e<strong>di</strong>mensioni. Lagiunta punta invecesul due gran<strong>di</strong> fuoridal centro storico,Here e StavecoSCOOTERI commerciantichiedono piùtolleranza per ledue ruote. LLa giunta:moto e motoriniavranno i lorostalli fuori dalla TAUTOBUSAscom chiede <strong>di</strong>sostituire i "bisonti"<strong>di</strong> Atc con piccolenavette. Ma per lagiunta il progettocosterebbe troppo:10 milioni <strong>di</strong> euroPagina 5oma211910,111T-1),o s,controproposta Ascomuionta tira dritto: avanti cosiC UCISULLLALLG.91