press unE05/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong>la RepubblicaBOLOGNAL'assessore Colombo replica alle critiche. "Basta battaglie <strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a". L'opposizione insiste: pronti a tuttoCentro chiuso, in<strong>di</strong>etro non si torna"Mille bici e 70 nuovi posteggi"LA GIUNTAtira dritto sulla p edonalizzazione,malgrado le contestazioni<strong>di</strong> martedì sera in SalaBorsa e le proteste dei commerciantie <strong>di</strong>Pdl e Lega, che pensanoa un referendum. «Quella controun centro più p edonale è una battaglia<strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a», ha <strong>di</strong>chiaratoieril'assessore Colombo. Dal12 maggio la zona T sarà chiusa altraffico nel fine settimana.PERSICHELLA A PAGINA IIWeekend a pie<strong>di</strong>, la giunta tira dritto"Chi contesta fa lotte <strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a"Colombo: subito la garapermille biciclette e 70 posteggiBEPPE PERSICHELLATIRA dritto Palazzo d'Accursio, <strong>di</strong>fronte alle critiche <strong>di</strong> commercianti eresidenti per i T Days nei weekend enei giorni festivi, a partire dal 12 maggio,mentre Pdl e Lega Nord sono seriamentetentati dal referendum. Il<strong>Comune</strong> non si ferma nemmeno <strong>di</strong>fronte alle più rumoros e e sguaiate lamentele<strong>di</strong> alcuni citta<strong>di</strong>ni che, martedìsera in Sala Borsa, alla presentazionedel piano, hanno continuamenteinterrotto gli interventi dell'assessoreal Traffico Andrea Colombo(che si è sentito dare anche del«buffone» e del «fascista») e dell'assessoreall'Ambiente Patrizia Gabellini,che ha ripreso i contestatori:«Pensavo che <strong>Bologna</strong> fosse una cittàcivile».Ieri mattina la stessa Gabellini harilanciato, stigmatizzando le contestazioni,e parlando <strong>di</strong> una protesta«organizzata» in cui «molti dei presentinon conoscevano nemmeno ilpiano». Non è sfuggita ai due amministratorila presenza in sala dei consiglieridel Pdl Lorenzo Tomassini eMarco Lisei, che hanno preso partealla protesta. Ma se Gabellini, fortedei sondaggi, getta acqua sul fuoco(«la maggioranza è con noi»), va giùduro invece Colombo dai microfoniL'assessore Andrea Colombo<strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Città del Capo. «Quella controun centro più pedonale è una battaglia<strong>di</strong> retroguar<strong>di</strong>a», afferma l'assessore,ricordando come le stessepreoccupazioni esistessero già nel1968, quando in <strong>Comune</strong> si <strong>di</strong>scutevala pedonalizzazione <strong>di</strong> piazza Maggioree via D 'Azeglio. L'aneddoto nontranquillizza <strong>di</strong> certo il centrodestra,pronto a darbattaglia anche attraversoil referendum, come ipotizza Tomassini.Con lui c'è anche il capogruppodel Carroccio Manes Bernar<strong>di</strong>ni,che vorrebbe però far esprimeresolo i citta<strong>di</strong>ni interess ati. Nemmenoi commercianti l'hanno presa bene.«Retroguar<strong>di</strong>a? Spero non si riferissea noi», avverte Loreno Rossi <strong>di</strong>Confesercenti che ieri pomeriggio ha<strong>di</strong>stribuito 400 volantini nei negozidella T. Lo stato maggiore <strong>di</strong>Ascom siriunirà il 17 aprile per decidere comecontrastare il piano. «Siamo pronti aqualsiasi forma <strong>di</strong> protesta», anticipa:ìopo Ìnsufti aq.3assz sks -a-ì in Sa:a :3oinaconune, \-cianaa;z:a.no &•znú ,'- -N•zn;i anRgeRRn■ ~t. :S:Zail <strong>di</strong>rettore generale Giancarlo Tonelli.L'obiettivo è quello <strong>di</strong> condurreuna «guerra <strong>di</strong> posizione», sottoponendoogni provve<strong>di</strong>mento dellagiunta averifiche tecniche e amministrative,senza escludere ricorsi legali.Assieme ai commercianti ieri si sonoaggiunti anche i tassisti <strong>di</strong>Uri Taxi,mentre dentro la maggioranza continuanole resistenze dell'Idv, che speravain una maggior attenzione dellagiunta alle proposte <strong>di</strong>Ascom e Confesercenti.Nemmeno il segretario provincia-le della Cisl Alessandro Alberani nascondele sue preoccupazioni e a Ra<strong>di</strong>oTau chiede «attenzione ai soggettipiù deboli, alle persone anziane, ai<strong>di</strong>s abili e ai lavoratori». Palazzo d'Accursiointanto guarda avanti e prenotamille bici per il nuovo sistema <strong>di</strong>bike sharing (che si andranno ad aggiungerealle centottanta già a <strong>di</strong>sposizione),con 70 postazioni installatein tutto il centro storico. Il nuovo servizio,a <strong>di</strong>fferenza dell'attuale, saràcompletamente elettronico. Per usarela bici (a pagamento dopo la primamezz' ora<strong>di</strong> utilizzo) basteràuna cardelettronica o «strisciare» la propriacarta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Il nuovo sistema è giàfinanziato per circa 5 milioni <strong>di</strong> euro,ma per assegnare la gestione del serviziotramite bando <strong>di</strong> gara s eroe l'approvazionedel bilancio.Presumibilmente quin<strong>di</strong>, l'esercitodelle mille bici <strong>di</strong>venterà realtà solonel 2013. Decisamente più stretti itempi per i T Days, tanto che Tper, lasocietà che ha inglobato Atc, si <strong>di</strong>cegià pronta alle novità. «Saremo tempestivinel dare risposta ai cambiamenti»,assicura la presidente GiuseppinaGualtieri. Ma alcune soluzioniper far arrivare i bus più vicini allazona pedonale sarebbero già state«stu<strong>di</strong>ate».O RIPROCUZIONE RISERVATAPagina 2Weekend pie<strong>di</strong>,la giuntatira dritto"Chi contesta tit lotte <strong>di</strong> retoguar<strong>di</strong>a"66
press unE05/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong>la RepubblicaBOLOGNAMICHELE SMARGIASSIINSOMMA, i commercianti comelo vogliono il centro storico?«Pedonale, ovviamente».Be', dottor Enrico Postacchini,questo è un titolo. Lei è il presidentedell'Ascom che insorgecontro il progetto pedonale dellagiunta.«Ma pedonale come?».Ah ecco. Ora mi <strong>di</strong>rà: pedonale,ma con le auto.«Sottoterra».Prima i parcheggi sotterranei,poi i pedoni.«Viatutte le auto abordo strada,tutte sotto».Perfetto: ma intanto <strong>di</strong>te no achi, come primo passo, le vuoletogliere da sopra.«Non si pedonalizza così. Solo<strong>di</strong>vieti senza alternative».Ma se c'è sempre posto, sottopiazza VIII Agosto, alla Manifat-%e erafeAtnento è kz ona. nuRvemCarIanon S skuno,OrA.gk •tura...«Sono parcheggi como<strong>di</strong> peralcune zone ma non per tutte».Due passi in centro fanno cosìmale?«Un cliente vuol fare massimotre-quattrocento metri a pie<strong>di</strong>, altrimentilo per<strong>di</strong>, va all'outlet».Guar<strong>di</strong> che nei centri commercialisi scarpina anche <strong>di</strong> più prima<strong>di</strong> arrivare alle vetrine. E inparcheggi assolati, mica sotto unportico.«La gente ci va per altri motivi,perché sono posti or<strong>di</strong>nati, puliti...».E il centro storico è un caossporco. Male auto lo puliscono?Ame pare che questo delle auto siaun mito per non affrontare altriproblemi.«È proprio quel che <strong>di</strong>ciamo allagiunta. Far credere che se ritolgonole auto il centro rifiorisce èuno spot, una propaganda dannosa».Ad<strong>di</strong>rittura.«Comunica un solo messaggioai citta<strong>di</strong>ni: chiudere.Il centro comeluogo staccato dal resto dellacittà, isolato, proibito».Mailvostro messaggio allafine<strong>di</strong>ce la stessa cosa: se non puoi girareil centro in auto, non vale lapena. Vi date la zappa sui pie<strong>di</strong>.«Chi ha detto girare? Se nonpuoi accedere al centro con l'autonon ci vai, è un fatto».E ora non si accede?Incontro col presidente dell'AscomEnrico Postacchini, fiero oppositore della chiusura del centro"Pedonalizziamo tutto, ma come <strong>di</strong>co ioaltrimenti qui finisce a tappetini e collanine"Diciamoci la veritàsenza ipocrisie, da noiil commercio si fondasu macchine in doppiafila davanti ai negozi«Con questa idea <strong>di</strong> pedonalitàche ha la giunta, sempre meno».Ma lei ci va mai in centro il sabatopomeriggio? Le sembra unluogo deserto?«Lei deve guardare i fatturati, ecapirà il problema».Se vendete meno non è colpadelle auto senza parcheggio, ècolpa dei portafogli senza sol<strong>di</strong>.«Appunto, c'è già la crisi, nonaggiungiamo un altro problema».Lei crede che facendo girare unpo' <strong>di</strong> auto in più nella T i negoziricominciano a vendere?«Ma chi se ne frega delle auto...».Dottor Postacchini, lei oggi èuna miniera <strong>di</strong> titoli...«Voglio <strong>di</strong>re, l'obiettivo è avereun centro vivibile. Se tolgo le autodalla Tele ammasso nelle stra<strong>di</strong>nelaterali, cosa ho guadagnato? Ilcaos».Questa è la civiltàdell'auto, ci sono e cisaranno sempre, non siscappa, non si va a farela spesa in autobusNon siete voi dell'Ascom a tappezzarele vetrine <strong>di</strong> locan<strong>di</strong>ne"Venite in centro in auto"?«I negozi del centro non vivonosolo dei residenti, devono attiraregente dalla periferia, dalla provinciae sa cosa <strong>di</strong>cono tutti? In centronon si arriva, non si parcheggia...».Certo, se pretendono <strong>di</strong> parcheggiaredavanti alla vetrina...«Questa è la civiltà dell'auto, cisono e ci saranno sempre, a benzinao elettriche, non si scappa,non siva a fare la sp esa in autobus,vogliamo capirlo? D avanti allave -trina ovviamente no, ma...».Ma magari sì, in doppia fila,sulle strisce, davanti al passo carraio,"solo un minutino"...«Guar<strong>di</strong>, non siamo ipocriti. Ilcommercio in Italia si fonda sulparcheggio in doppia fila. Ma ècolpa nostra o <strong>di</strong> chi ha costruitoPagina 3"Pednnefimainn man, moine <strong>di</strong>co iaI iimentlquifinisceamppeni cede, no"67