press LinE<strong>06</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong>l' UnitàEmiliaRomagnaA l —Comitati scatenati in aulaScambi <strong>di</strong> insulti rissa sfioratataga.-.-e Lo Giu<strong>di</strong>ce, capogruppo Pd, sbotta e dà del fascista a Folegattiesponente Pcli. Poi chiede scusa Insulti all'assessore alla Mobilità, ColomboPAOLA BENEDETTA MANCABOLOGNApbrnanca@qmaiLcornontinua la guerra senzaquartiere dei comitatibolognesi contrari alla' pedonalizzazione, Dopola baraonda che hanno scatenatoin Sala Borsa alla presentazionedel Piano della pedonalità,ieri in Commissione Mobilità si èscongiurata per poco la rissa e sonovolati insulti anche verso l'assessorealla Mobilità. Andrea Colombo.L'argomento era la chiusura aimezzi motorizzati della zona "LI"(quella universitaria).A dare fuoco alle polveri, LorisFolegatti, consigliere dei QuartiereSan Vitale ed esponente delcomitato "Stop al degrado", spalleggiatoda Giuseppe Sisti, anchelui nell'associazione. Ha interrottola seduta più volte, avvicinandosiurlando al tavolo dei consiglieri,protestando perché Clau<strong>di</strong>oMazzanti (Pd) continuava a.leggere il giornale durante gli interventidei residenti.Il comportamento <strong>di</strong> Folegattiha fatto perdere il suo notoself-control al capogruppo del PdSergio Lo Giu<strong>di</strong>ce che gli ha datodel «fascista». A questo punto, ilconsigliere <strong>di</strong> quartiere si è scaglialocontro <strong>di</strong> lui, insieme ad alcuniresidenti e ai capigruppo del Pdl edella Lega Nord in <strong>Comune</strong>, MarcoLisci e Ilaries Bernar<strong>di</strong>ni,Folegatti ha anche cercato <strong>di</strong> ra.ggiungerefisicamente Lo Giu<strong>di</strong>cema è stato trattenuto da Lisci e daFrancesco Critelli (Pd)che presiedevala commissione ed è riuscito soloa fatica a ristabilire l'or<strong>di</strong>ne.Lo Giu<strong>di</strong>ce ha chiesto scusa perle sue parole ma l'episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong>mostraquanto sia alto il livello <strong>di</strong> tensionesull'argomento pedonalità.Ad essere insultato, ieri mattina,anche l'assessore Colombo che,in ogni caso, è pronto ad andareavanti con la pedonalizzazione, comeha confermato a fine seduta. Silvia:Per:raro, rappresentante della"Contrada delle Torri e delle acque",nel mezzo del caos generale,gli ha urlato: «Testa <strong>di</strong> manzo».titolare della. Mobilità non si è scompostoma ha richiamato tutti a «rapportipiù sereni» necessari «tra i citta<strong>di</strong>ni,le istituzioni e la giunta»,«Serve una città civile a tutto campo- ria rimarcato - dai toni delle <strong>di</strong>scussionifino al <strong>di</strong>alogo sul pianodella mobilità» ma «sulle liti tra iconsiglieri ha aggiunto non miinserisco».3 richlamo alla calma«Noi politici dobbiamodare l'esempio», <strong>di</strong>ceFrancesco Errani (Pd)«Non è un momento facile, dobbiamomantenere la capacità. <strong>di</strong>ascolto e <strong>di</strong>alogo con i citta<strong>di</strong>ni econtinuare a confrontarci con loro.Noi politici dobbiamo dare l'esempio»ricorda a giunta e colleghi ilconsigliere Francesco Errani deiPd. A commentare la bagarre incommissione anche la vicesindacoSilvia Giannini: «Com'è che in tuttii paesi civili si pedonalizza e quinon ci si riesce?» ha chiesto amareggiata.Ieri hanno preso la parola anche<strong>di</strong>versi residenti favorevoli al Pianodella giunta. Come quelli dei Comitato"Piazza Ver<strong>di</strong>". Il suo portavoce,Otello Ciavatti, ha sottolineato«la necessità <strong>di</strong> procedere con ilcompletamento della ciclo-pedonalizzazione».-)Pagina 4(.:011,13tii
press LITEil Resto del Carlino<strong>06</strong>/<strong>04</strong>/<strong>2012</strong> <strong>Bologna</strong>CATTIVI PENSIERIch CESARE SUGHISENZA AL FOIDEOLOGIA.T 'INIZIO non è buono. Falsapartenza. E non tanto per„,.,à le risse che la nuova<strong>Bologna</strong> pedonale ha scatenatol'altra sera alla presentazione inSala Borsa, o ieri mattina aPalazzo dAccursto. Lo <strong>di</strong>co, edunque lo penso, perché si puòanche pretendere <strong>di</strong>pedonalizzare un centro storicoè quello che sta accadendo — perideologia, per concezione<strong>di</strong>segnata sulla carta anziché suun secco esame della realtà. Mase si fa, non porta buono. Non c'èstata concertazione coni citta<strong>di</strong>ni,ho sentito affermare dairesponsabili del piano, maconsultazione (ald, Monti eFornero docent). Niente <strong>di</strong> strano.La mobilità è materia che esige,per la sua ricaduta pratica, ladecisione finale <strong>di</strong> chi amministra.Ma polca la pedonalizzazione èun fenomeno mon<strong>di</strong>ale, dfflitsoanche nelle più brutte cittàindustriali del Nordeuropd nondovrebbe essere <strong>di</strong>fficile sapereche pedonalizzare imponequalche regola, qualche strategiacomplessiva, misurata sul campo,non su una simulazione teorica.[Segue a pagina 51SENZA AUTONÉ, IDEOLOGIA<strong>di</strong> CESARESUGHI[...]Non basta chiudere il centroalle macchine perché spunti, coin,eun fiore nel deserto, una pedonalizzazioneefficace e accettabiledalla collettività. Creare un percorsope<strong>di</strong>niate equivale a costruireun'autostrada, ci vogliono lepiazzole <strong>di</strong> sosta, i guard rail, learee <strong>di</strong> servizio. I supporti. Tuttoquello <strong>di</strong> cui nessuno parla, al paridei drammatici SO síbramenti<strong>di</strong> Pni10 già registrati, roba da girarecon la mascherina. inquinamentoe pedonalizzazione hannoqualche legame. O no?Si parla molto, invece, dei T-daysnei prossimi weekend, come senon avessimo constatato che questaFesta de Ni antri alla bolognesee un caotico (e costoso) barnumsenza vantaggi per il commercio econ fracasso e <strong>di</strong>sagi per i residenti.E si parla — qui il mio stuporeaumenta, e certo ho compreso male<strong>di</strong> Piazza Roosevelt a<strong>di</strong>bitaa punto <strong>di</strong> snodo per il carico e scarico.E come sarebbe? VedremoPiazza Maggiore attraversata daguizzanti veicoli elettrici nonli abbiamo che guizzano versoil Quadrilatero per consegnare leloro merci? Sbaglio, o il carico escarico, pare da noi un problemainesistente? Se non ci credete, girateverso via Caprarie a mezzamattina, e vederete.CHIUDERE un centro storicovasto come il nostro non significasvuotarlo perché libero è più bello,o renderlo più o meno inaccessibileai citta<strong>di</strong>ni, bensì consegnarloai loro movimenti. Benissim,o, affermoio, che inorri<strong>di</strong>sco <strong>di</strong> frontea via San Vitale intasata, che vomitaverso le due torri colonne <strong>di</strong>macchine private e <strong>di</strong> maxibus.Ma se tu, nei fine settimana, micacci tutti gli autobus su Irnerio,Marconi e Mille (vi immaginatele file alle fermate, sulle sciaguratepensiline del Civis, per beccareil mezzo giusto), io come ci arrivoin piazza? Perché potrei essere unnon ciclista, un anziano, un han<strong>di</strong>cappato,o avere le gambe stanche.Anche qui, l'ideologia si sovrapponealla realtà e alle esigenze<strong>di</strong> tutti. E quando capita sonosempre guai.Vi sarebbe stato da ri<strong>di</strong>segnare,prima, la flotta del trasporto pubblico,<strong>di</strong>sinquinandola e moltiplicandole navette che potrebbero benissimo'violare, senza recare sfregio,la Ztl e favorire Pingi-esso deglistessi turisti e l'attività crucialedei negozi. E idem varrebbe per iparcheggi che, <strong>di</strong>versamente daquanto leggo non so dove, si fannoprima, non dopo l'autostrada,secondo logica. Scriveva Leo .r.071-ganesi: «La carne in scatola americanala mangio, ma le ideologieche l'accompagnano la lascio sulpiatto». Anelli() aspetto che dalpiatto della pedonalizzazionescompaia l'ideologia e resti la polpacommestibile. Ma senza scatenarerisse, posso confessare qualchedubbio?Pagina 571.^VN-Carlus: <strong>di</strong>,1111a. verità Fulle siragi»71tairia, Villani