ARCHIVIO PENALE 2013, n. 2spellere la persona in questione verso questo Paese» 58 . A giudizio della Cortele assurances non sono di per sé sufficienti come strumento di garanzia controtale rischio 59 , ma se sono idonee in concreto 60 ad eliminare il rischio di tortureo altri maltrattamenti, la Corte non compierà ulteriori valutazioni circa laloro leg<strong>it</strong>tim<strong>it</strong>à sul piano prettamente giuridico: «However, <strong>it</strong> not for thisCourt to rule upon the propriety of seeking assurances, or to assess the longterm consequences of doing so; <strong>it</strong>s only task is to examine whether the assurancesobtained in a particular case are sufficient to remove any real risk of illtreatment»61 .In altri termini, il fatto stesso di nullificare il rischio di tortura escludela possibil<strong>it</strong>à di violazione di norme quali l'art. 3 Cedu, esonerando quindi laCorte da un esame circa la legal<strong>it</strong>à del subordinare l'estradizione alla concessionedi assurances da parte di uno Stato che viola regolarmente i propri obblighidi dir<strong>it</strong>to internazionale. Infatti, in risposta all'osservazione delricorrente sul punto, la Corte dichiara: «[...] the Court has never laid down anabsolute rule that a State which does not comply w<strong>it</strong>h multilateral obligationscannot be relied on to comply w<strong>it</strong>h bilateral assurances; the extent to which aState has failed to comply w<strong>it</strong>h <strong>it</strong>s multilateral obligations is, at most, a factorin determining whether <strong>it</strong>s bilateral assurances are sufficient» 62 .Perno della decisione circa la violazione dell'art. 3 Cedu nella sentenzaOthman è dunque la sufficienza del MOU e delle previsioni riguardanti ilCentro Adaleh, prese nel contesto della s<strong>it</strong>uazione globale dei dir<strong>it</strong>ti umani inGiordania e le caratteristiche dell'interessato 63 . La Corte non contesta le osser-58Corte EDU, Chahal c. Regno Un<strong>it</strong>o, 15 novembre 1996, Recueil 1996-V.59«[...] assurances are not in themselves sufficient to ensure adequate protection against therisk of ill-treatment», sentenza Othman (vedi nota n. 53) § 187.60«There is an obligation to examine whether assurances provide, in their practical application,a sufficient guarantee that the applicant will be protected against the risk of ill-treatment»ibidem, § 187.61«Tuttavia, non sta a questa Corte decretare sulla correttezza del richiedere assicurazioni, o divalutarne le conseguenze al lungo andare; il suo unico comp<strong>it</strong>o sta nell'esaminare se le assicurazioniottenute in un dato caso siano sufficienti a rimuovere qualsiasi rischio serio di maltrattamenti»ibidem, § 186 (trad. libera).62«[...] la Corte non ha mai stabil<strong>it</strong>o la regola assoluta che non si può riporre fiducia nelleassicurazioni bilaterali offerte da uno Stato che non rispetti le sue obbligazioni multilaterali; almassimo, la misura in cui viene meno alle sue obbligazioni multilaterali può essere un elementoper determinare se le assicurazioni siano sufficienti», ibidem, §193 (trad. libera).63«In any examination of whether an applicant faces a real risk of ill treatment in the countryto which he is to be removed, the Court will consider both the general human rights s<strong>it</strong>uation26
ARCHIVIO PENALE 2013, n. 2vazioni del ricorrente e di varie fonti tra ONU e ONG 64 circa lo stato penosodella tutela dei dir<strong>it</strong>ti umani ed il clima di impun<strong>it</strong>à verso la tortura in Giordania,e anzi osserva che essa rimane “diffusa e di routine” 65 . E' concorde conl'interessato anche sul fatto che l'essere un islamista di fama lo piazzerebbenella categoria dei detenuti frequentemente maltrattati. Tuttavia, la Corte r<strong>it</strong>ieneche la s<strong>it</strong>uazione uman<strong>it</strong>aria in Giordania non preclude la possibil<strong>it</strong>à diaffidarsi alle assicurazioni 66 . R<strong>it</strong>iene, inoltre, che la fama del ricorrente fungerebbepiuttosto da protezione 67a causa della esposizione mediatica del casoed il conseguente interesse di Regno Un<strong>it</strong>o e Giordania a preservare le propriereputazioni a livello internazionale e gli ottimi rapporti tra loro intercorrenti68 .La Corte passa dunque ad analizzare il MOU e le disposizioni per ilCentro Adaleh. Elogia la qual<strong>it</strong>à, la completezza e la specific<strong>it</strong>à delle assurancesivi contenute, definendolo «superior in both <strong>it</strong>s detail and <strong>it</strong>s formal<strong>it</strong>yto any assurances which the Court has previously examined...[and] to any assurancesexamined by the Un<strong>it</strong>ed Nations Comm<strong>it</strong>tee Against Torture andthe Un<strong>it</strong>ed Nations Human Rights Comm<strong>it</strong>tee» 69 . La Corte tronca dunque imotivi di ricorso dell'interessato basati sulla giurisprudenza UNCAT contrariaalle assurances ed anche le osservazioni del CPT e gli inviati speciali ONU,c<strong>it</strong>ati nella sentenza Ismoilov ed altri. Sostiene poi che il MOU sarebbe stato“notevolmente rafforzat” se il paragrafo 2 70 avesse specificato dei tempi brevi edeterminati invece di “prontamente” e “giudice civile” invece di “giudice”,formulazione che lasciava aperta la possibil<strong>it</strong>à che il ricorrente venisse portatoin that country and the particular characteristics of the applicant», ibid., §186.64Ibid., §§ 106-124.65Ibid., § 19166Ibid., § 19467Ibid., § 196. La Corte fa un confronto con la s<strong>it</strong>uazione del ricorrente nel caso Lai CheongSing v. Canada (Minister of C<strong>it</strong>izenship and Immigration) 2007 FC 361, nel quale la FederalCourt canadese r<strong>it</strong>enne che il governo sbagliò nel considerare la notorietà dell'interessato,congiuntamente alle assicurazioni della Cina circa la pena di morte, una garanzia sufficiente aproteggerlo dalla tortura, visto che viene praticata in segreto, rendendo dunque priva di vantaggila notorietà. La Corte EDU r<strong>it</strong>enne che la differenza tra i due casi stava proprio neimeccanismi di mon<strong>it</strong>oraggio, assenti in Lai Sing.68Ibid. § 195.69Ibid. § 194.70«Una persona rimpatriata che viene arrestata o sottoposta a detenzione preventiva saràprontamente portata davanti ad un giudice o altro ufficiale autorizzato per legge ad eserc<strong>it</strong>arepoteri giudiziari affinché la legal<strong>it</strong>à dell'arresto o detenzione preventiva possa essere decisa».27
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