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Report della ricognizione dei progetti educativi di prevenzione .pdf

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Si può notare dalla tabella che precede che le aree maggiormente interessate dagli interventiriguardano la Prevenzione del consumo e abuso <strong>di</strong> alcol, la Prevenzione del consumo <strong>di</strong> sostanzepsicoattive illegali e l’Educazione alla sicurezza stradale.La tipologia <strong>di</strong> azioni più frequentemente messe in campo dai soggetti che hanno risposto alla <strong>ricognizione</strong>riguarda lo Sviluppo delle competenze educative in particolare attraverso iniziative formative e <strong>di</strong>sensibilizzazione rivolte a genitori, insegnanti, allenatori, ecc. che, come si vedrà si associano spesso alleiniziative proposte ai ragazzi.Vale la pena segnalare anche le aree più scoperte: in specifico la <strong>prevenzione</strong> del doping, la <strong>prevenzione</strong> <strong>di</strong>altre forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza, in particolare i <strong>di</strong>sturbi alimentari, la <strong>prevenzione</strong> del tabagismo e l’educazione almovimento e alla sedentarietà.Analizzando la frequenza delle iniziative che insistono su una o più aree d’azione aggregate permacroaree <strong>di</strong> intervento (<strong>di</strong>pendenze, educazioni, formazione adulti) si può effettuare una stimaapprossimata delle <strong>di</strong>rezioni <strong>di</strong> investimento in generale e in rapporto ai <strong>di</strong>versi soggetti titolari 3 .Tav. 14 – Macroaree <strong>di</strong> intervento su cui si sviluppano le iniziative per ente titolareComuni UdP e ASLEntiCMEcclesialiCooperative Associazioni AltroMacroareeTot. % suinterventi 205n. interv. n. interv. n. interv. n. interv. n. interv. n. interv. n. interv.Dipendenze 71 34,6 31 15 11 2 5 4 3Educazioni 117 57,1 89 13 2 1 6 5 1Formazione adulti 76 37,1 36 13 1 6 5 14 1Altra area 3 1,5 2 0 0 0 0 1 0La tabella che precede evidenzia che gli interventi che si rivolgono ad aree d’azione relativi alle“Educazioni” (educazione alimentare, all’affettività, alla legalità, ecc.) riguardano più <strong>della</strong> metàdelle segnalazioni pervenute, mentre per un terzo insistono sui temi <strong>della</strong> <strong>prevenzione</strong> alle <strong>di</strong>verseforme <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza.Soffermandoci ad analizzare i dati relativi alle macroaree messi in correlazione con la titolaritàdegli interventi, si può rilevare la <strong>di</strong>rezione degli investimenti in campo preventivo da parte delle<strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> soggetti titolari.Il grafico che segue rappresenta i dati, relativi alle are d’azione,esposti in tabella 14, <strong>di</strong>saggregatiper enti titolare dell’intervento.Graf. 5 – Numero <strong>di</strong> iniziative che insistono sulle <strong>di</strong>verse macroaree <strong>di</strong> intervento per ente titolare1009080706050403020100Com uniUdP e CMASLEnti EcclesialiCooperativeAssociazioniArea <strong>di</strong>pendenze Area educazioni Area formazione adulti Altra areaAltro3Per questa elaborazione si sono conteggiati le iniziative che prevedevano una o più azioni relative a ciascunamacroarea <strong>di</strong> intervento16

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