You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ancora a sostenere, confondendo le masse con i simpatizzanti dei<br />
movimenti. Ma i movimenti godevano, tuttavia, di un vasto appoggio attivo<br />
e di un ancora più vasto consenso passivo che la borghesia non sarebbe<br />
riuscita a scalfire con azioni militari, repressive.<br />
La borghesia compì un'operazione da manuale, contro la quale a nulla<br />
valevano le armi agitate alla cieca da tanti bravi militaristi, ma che avrebbe<br />
potuto essere neutralizzata facilmente se fosse stata capita in tempo.<br />
Il movimento di massa di allora era quasi completamente un movimento<br />
rivendicativo e appoggiava i gruppi della lotta armata in quanto dalla loro<br />
esistenza e dalla loro azione traevano forza le lotte rivendicative (altro che<br />
«adesione di massa alla strategia della lotta armata»!). La borghesia doveva<br />
assolutamente, per necessità dettate dal movimento economico della società<br />
e per motivi politici, eliminare questo movimento e la conflittualità diffusa<br />
nelle fabbriche che ne era l'espressione. Questa necessità della borghesia era<br />
un punto di forza delle organizzazioni comuniste combattenti. Nello stesso<br />
tempo la borghesia doveva eliminare tali organizzazioni perché potevano<br />
diventare il punto di raccolta e di organizzazione della resistenza. Ma<br />
l'elemento di forza, il serbatoio e il motore del tutto era il movimento<br />
rivendicativo, non le organizzazioni comuniste combattenti che invece<br />
erano, dovevano e potevano essere il timone: era il movimento<br />
rivendicativo che sosteneva tali organizzazioni, non viceversa! Quindi la<br />
borghesia doveva prima di tutto liquidare il movimento rivendicativo.<br />
La borghesia doveva liquidarlo dall'interno: l'alternativa era un attacco<br />
massiccio, tipo «piano Solo», il cui esito era da vedere e che anche in caso<br />
di successo, alla cilena, avrebbe dato luogo a sviluppi ben diversi dagli<br />
attuali.<br />
Il PCI e la Federazione Sindacale vinsero questa prima battaglia: riuscirono<br />
ad allineare la maggioranza del movimento operaio (e quindi in pratica tutto<br />
il movimento operaio) sulla linea EUR (1977) della moderazione salariale,<br />
della compatibilità (salario come variabile dipendente), della salvaguardia