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La crisi per sovrapproduzione generale di capitale si ha quando il plusvalore<br />
prodotto in un ciclo di valorizzazione è più di quanto possa essere<br />
impiegato con profitto, come nuovo capitale che si compenetra con quello<br />
preesistente, nel successivo ciclo di produzione: acquisto di mezzi di<br />
produzione e di forza-lavoro, conduzione del processo lavorativo, vendita<br />
delle merci prodotte.<br />
La crisi per sovrapproduzione generale di capitale è diversa, per le cause<br />
che la determinano, per le possibilità di gestione da parte delle Pubbliche<br />
Autorità e per le soluzioni, dalle altre crisi tipiche del modo di produzione<br />
capitalistico, cioè le crisi per sovrapproduzione di merci, le crisi per<br />
sottoconsumo di merci, le crisi per sproporzione tra settori produttivi, le<br />
crisi strutturali. In essa tuttavia si manifestano tutti i fenomeni di queste<br />
quattro crisi, in sostanza la massa dei nuovi investimenti non è adeguata al<br />
capitale esistente e quindi la domanda di merci non è adeguata all'offerta di<br />
merci, e si hanno tutti i tentativi di soluzione corrispondenti alle quattro<br />
crisi considerate. Stante però la causa diversa del suo prodursi, questi<br />
tentativi non approdano a nulla.<br />
Solo a causa della massa di forme antitetiche dell'unità sociale esistenti<br />
nelle attuali società imperialiste e aventi appunto la funzione di far fronte<br />
alle tendenze più distruttive delle contraddizioni del modo di produzione<br />
capitalista, la crisi per sovrapproduzione generale di capitale non si è ancora<br />
manifestata finora nel collasso generale del processo produttivo. Esse hanno<br />
finora offerto al capitale eccedente una serie successiva di possibilità di<br />
valorizzarsi attraverso la creazione e la moltiplicazione del denaro e dei<br />
titoli finanziari, cioè di una massa di titoli di credito. Ciò ha portato alla<br />
formazione di una massa crescente di capitale monetario, di capitale che<br />
non entra mai nel processo di sfruttamento diretto della forza-lavoro ma<br />
cerca di valorizzarsi e si valorizza attraverso un'ulteriore creazione di