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quanti sostengono che la lotta armata è una forma di lotta e quanti invece<br />
sostengono che è una strategia. Quelli che sostengono che la lotta armata è<br />
una forma di lotta vogliono sottolineare il fatto inoppugnabile, ma tuttavia<br />
negato da alcuni, che essa non è l'unico campo di azione del partito e che<br />
l'importanza del suo ruolo varia a seconda delle situazioni. Tra questi<br />
confluiscono quelli che sostengono la tesi che i protagonisti della lotta<br />
armata seguono l'andamento del ciclo, gli alti e bassi delle lotte di massa e<br />
che la lotta armata è propria solo della fase culminante del movimento. La<br />
polemica è alimentata dal fatto che effettivamente nel corso delle lotte degli<br />
anni 70 sorsero molte iniziative armate, prive di progettualità strategica,<br />
appunto perciò iniziative, forme di lotta di massa che sono scomparse<br />
quando il movimento delle masse è rifluito (Prima Linea e la miriade di<br />
gruppi ed organismi combattenti, fino all'iniziativa militare di singoli o<br />
sporadica, che non dava luogo alla costituzione di un gruppo combattente di<br />
una certa continuità). Questa tendenza spontanea è inevitabile, è comune ad<br />
ogni periodo di crescita del movimento delle masse: è anzi un indice della<br />
sua crescita. Essa presentava molti lati positivi. L'attrazione che il<br />
movimento esercitava su elementi sbandati, avventurieri, ecc. aveva aspetti<br />
positivi. Era un segno dell'egemonia e della forza del movimento. L'errore<br />
fu di lasciarsi influenzare dagli aspetti negativi che inevitabilmente questi si<br />
portavano dietro. Ancora una volta siamo alla mancanza di una salda<br />
concezione, di una salda linea, di una salda organizzazione capace<br />
- di influenzare gli elementi non proletari, latori della coscienza e<br />
dell'esperienza di altre classi, privi di esperienza politica,<br />
- di orientare, dirigere e valorizzare anche elementi sbandati, avventurieri,<br />
ecc. che inevitabilmente affluiscono nelle file del movimento rivoluzionario<br />
quando il movimento delle masse cresce,<br />
- di non lasciarsi influenzare da essi.<br />
Avviene per la lotta armata quello che avviene in altri campi della nostra<br />
lotta. Quando il movimento delle masse è in ascesa vi affluiscono nuovi e