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congresso

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epoca è l'epoca della maturità della rivoluzione proletaria (non l'epoca della<br />

«maturità del comunismo», come cianciarono in compagnia Negri e la<br />

Rossanda!) e il nostro programma deve mettere in luce la connessione<br />

necessaria tra rivoluzione proletaria, superamento del rapporto di<br />

produzione capitalistico ed eliminazione delle conseguenze della<br />

sopravvivenza di questo.<br />

Nell'epoca in cui la borghesia coltivò il progetto di costruire nei paesi<br />

imperialisti una società del benessere, essa ha prodotto fattori aggiuntivi di<br />

crisi, di paralisi e di decadenza della società.<br />

La borghesia non poteva tollerare né tantomeno promuovere in massa negli<br />

individui un atteggiamento attivo, costruttivo e responsabile verso se stessi,<br />

la propria vita privata e sociale e la società, adeguato alla connessione reale<br />

esistente tra gli individui di tutto il mondo: ciò era incompatibile con la<br />

continuazione e la sopravvivenza dell'appropriazione privata dei mezzi e<br />

delle condizioni della produzione, quindi con la sopravvivenza del dominio<br />

sociale della borghesia. Molte delle concessioni che la borghesia ha fatto<br />

alle masse nell'ambito di quel progetto hanno dato luogo, e non poteva<br />

essere altrimenti, ad uno sviluppo distruttivo di vizi e di comportamenti<br />

asociali, ad uno sviluppo quantitativo, nel senso che sono stati estesi alle<br />

masse, dei comportamenti di spreco e di sopraffazione propri della classe<br />

dominante, ma che diventando di massa si sono resi da sé soli fattori<br />

aggiuntivi di crisi: il consumismo alimentare, energetico e di altri beni, l'uso<br />

forsennato di risorse non rinnovabili, la distruzione dell'ambiente e delle<br />

specie animali e vegetali, l'inquinamento dell'ambiente dovuto al<br />

consumismo che si aggiunge a quello dei settori produttivi, la<br />

prevaricazione contro i gruppi più deboli (i bambini ed i giovani che si<br />

sentono di peso, gli anziani abbandonati o uccisi, le donne mercificate, le<br />

minoranze razziali e nazionali emarginate o eliminate), lo sfruttamento<br />

commerciale e la violenza dei rapporti tra i sessi, la diffusione di culture di<br />

morte, della droga e della prostituzione.

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