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<strong>Riders</strong><br />
Magazine n.106<br />
solo cercare di stracciare Di Pillo,<br />
se mi batte il nonno del team mi<br />
ammazzo! Siamo tutti gasati, ma<br />
questo è ancora un momento di calma,<br />
e io adoro i momenti di quiete prima<br />
della tempesta». Per il coach dei<br />
primi due Alberto Cecotti, invece,<br />
è la seconda volta consecutiva a<br />
Bonneville: «Nonostante io abbia un<br />
passato abbastanza diversificato su<br />
tutti i fronti, la prima volta sul<br />
lago salato è stata per me molto<br />
forte emotivamente. Conoscevo la<br />
passione per il motorsport dei miei<br />
amici Giò e Ringo e, al mio ritorno,<br />
ho consigliato loro di provare<br />
l’esperienza. Così abbiamo messo in<br />
piedi questo progetto inizialmente<br />
pazzo che poi, con l’intervento di<br />
Yamaha, si è concretizzato diventando<br />
qualcosa di entusiasmante. Grazie<br />
alle nostre tre diverse figure<br />
si è potuto creare questo team<br />
così complementare, sinergico e<br />
stimolante. Anche se le nostre<br />
estrazioni sono differenti, ci<br />
accomuna una fortissima attrazione<br />
per il mondo delle due ruote. Per<br />
quanto mi riguarda, sono molto<br />
eccitato all’idea di poter essere<br />
colui che userà la Yamaha Faster Sons<br />
XSR900 Yard Built, moto al momento<br />
sconosciuta, che verrà svelata solo<br />
a Bonneville. Quando saremo sulla<br />
salina cercherò di riportare ai<br />
miei due compagni di team qualche<br />
consiglio sulle esperienze che<br />
DI PILLO: «MI SONO<br />
PREPARATO SERIAMENTE»<br />
ho fatto l’anno scorso, tra cui<br />
alcuni errori, per evitare che li<br />
possano commettere loro». La sfida<br />
dell’anno scorso è stata la cover<br />
story di <strong>Riders</strong> di settembre 2016,<br />
dove il Cek ha raccontato cosa ha<br />
provato durante il suo battesimo<br />
del sale: «Diversamente dalla prima<br />
volta, affrontare l’esperienza<br />
essendoci già stato cambia un po’<br />
l’approccio soprattutto mentale<br />
ed emotivo perché, nonostante<br />
l’attrazione sia ancora più forte,<br />
ho la consapevolezza di fronteggiare<br />
qualcosa che ho già provato. Per me<br />
sarà più facile affrontare il primo<br />
lancio dal punto di vista emozionale.<br />
Mi sento più forte, più consapevole<br />
e meno preoccupato, pur essendo<br />
conscio del pericolo». Mosso dalla<br />
passione per il mondo delle due ruote<br />
e dell'avventura, il team in partenza<br />
per Bonneville incarna perfettamente<br />
la filosofia Faster Sons, fatta di<br />
velocità, storia e personalità.<br />
Eleonora Dal Prà<br />
RINGO, DI PILLO<br />
E IL CEK<br />
SFIDERANNO<br />
LA VELOCITÀ A<br />
BONNEVILLE SULLE<br />
YAMAHA XSR900<br />
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