Riders N106

Riders
Magazine
n.106
tutti i magazine a questo mondo quando festeggiano
un anniversario), perché quella celebrazione noi
abbiamo scelta di dividerla nei numeri precedenti,
un poco per volta.
UNO IN PIÙ
Sono uno dei tanti lettori da qualche anno. Giusto
per confermare che la rivista non è più la stessa...
Ssembra una rivista di moda per motoradicalchich
Torno a leggere manuali di moto. Più originali e meno
fighetti. State senza pensieri.
— Leonard
Africa Twin Rally, la Guzzi di Barbacane, Harley
Freewheeler, Vittoriano Orazi (scopri chi sia a
pagina 32, a proposito di storie originali), Vinicio
Salmi (pagina 36), gli ultradecani della Superbike
(compreso Falappa), Plan B, la Zaeta di Francesco
Cecchini, i ktmisti dell'Adventure Rally e i
fuoristradisti della Gibraltar Race. Ok, quindi
secondo te questi sono moto o motociclisti
radicalchic? Mmmmmmm....
CONTINUATE COSÌ
Sono un vostro lettore dal primo numero. Dopo un
periodo di stanca ho notato che il giornale é tornato
a piacermi molto e vi faccio i miei complimenti. Sono
un motociclista da sempre e alimento la mia passione
in modalità talvolta inusuali. Una di queste é una
crescente collezione di fotografie d'epoca che ritraggono
personaggi a me sconosciuti con le loro moto.
— Marco
Daje Marco daje.
PERCHÉ LORO?
Cruciani e Mandelli. Come distruggere una rivista
meravigliosa. Dio buono... Voglio augurarmi che avete
contattato altri, che per motivi loro non potevano e
che quindi avete poi dirottato su questi due pirla,
voglio proprio augurarmi che sia così, diversamente
devo ricredermi parecchio sulla natura e il dna di
questa rivista, letta sin qui dal primo numero, ma
che negli ultimi tempi scricchiola un po'; proprio non
si comprende in che modo e forma questi due possano
avere o dire qualcosa che possa interessare al popolo
di Riders, un sedicente giornalista (in realtà un porco
cialtrone ossessionato dal sesso) e un vero decerebrato
che finge di fare il decerebrato... Mah? Metteteci anche
Malgioglio e Parenzo e dal prossimo mese ci abboniamo
a Donna Moderna. Va là va là
— Tonio
Tonio, giusto per tirare le fila del discorso che ha
un tono leggermente piccato ma che comunque
ci piace perché ci fa capire quanto tieni a Riders.
Però: Francesco Mandelli è un motociclista, da
sempre. Ha una Honda CBF 750 e per noi prova,
ogni mese, uno scooter e lo recensisce in chiave
ironica, senza prendersi troppo sul serio. Perché
prendersela? Cruciani è un provocatore. Parla di
sesso, ok. Ma c'è qualcosa di male a parlare di sesso
e di rapporti tra uomini e donne? Un magazine di
lifestyle non dovrebbe farlo? Non risulta, per esempio,
che Donna Moderna faccia recensioni ironiche di
scooter né che parli degli argomenti di cui sopra
con un tono provocatorio. Però magari ci sono un
sacco di argomenti che ti interessano di più. Prova!
P.s. Malgioglio? Cosa hai contro Malgioglio? Gelato
al cioccolato dolce un po' salato è un must!
ILLEGIBILE
Ho resistito fino ad ora. Ma adesso basta. Grafica e
impaginazione ormai illeggibile, servizi inutili e banali
(nel n. 104 Transformers e Attrezzi da parati e.....altri).
Di moto si parla sempre meno. Mi dispiace.
— Alessandro
Essere trasversali, dinamici, versatili. Questo è
quello che stiamo cercando di fare e i due servizi
a cui fai riferimento te, Alessandro, sono la
dimostrazione di come la moto non è solo tecnica
e maccanica. La moto, e tutto ciò che la circonda,
può essere contestualizzata in tantissimi altri
campi. Come i Transformers, che sono stati realizzati
con parti della Kawasaki ZXR 400 e della Triumph
Speed Triple 955. E anche il lavoro dei North East
Custom che, è giusto precisarlo, non sono proprio
degli intellettuali da solotto ma dei meccanici che
avercene, è una diversa contestualizzazione degli
oggetti da lavoro che tutti i giorni migliaia di
meccanici e customizzatori utilizzano ma che visti
con un altro occhio possono cambiare
completamente la loro declinazione di utilizzo.
Tutto ciò per dirti che la moto, su ogni numero,
c'è sempre e ci sarà sempre. Perché, parliamoci
chiaro, la moto, insieme a un'altra cosetta di quattro
lettere, è la cosa che ci piace di più. Ma questo è
un discorso a parte.
SOLO PUBBLICITÀ
Salve, sono abbonato e ho regalato abbonamenti
ad amici da anni, perché mi piaceva lo stile della
rivista, ma soprattutto quel guascone di Ungaro, ora
non trovo alcun interesse in una rivista zeppa di
pubblicità, auto e praticamente quattro moto di
numero. Conservo i vecchi numeri e li rileggerò,
QUELLA era la mia rivista
— Enrico Daniele
Enrico Daniele, mmmmmm. Pubblicità ce n'è stata
sempre, e di critiche come la tua ne arrivavano a
valanga anche prima. Comunque, in ogni caso,
eccoti accontentato. Le pagine senza una moto,
su questo numero, sono davvero davvero davvero
poche. Le abbiamo contate. Contale anche tu e
vediamo se il risultato è lo stesso (aperture di
sezioni e pagine tecniche iniziali comprese).
FATE GLI AUGURI A RIDERS PER I NOSTRI (E I VOSTRI) 10 ANNI
SCRIVETECI A REDAZIONE@RIDERSMAGAZINE.IT
inviateci pensieri, dediche, offese, critiche, prese in giro, quello che volete insieme.
L'importante è che l'ultima frase sia: auguri Riders!
LI PUBBLICHEREMO E AI PIÙ ORIGINALI VERRA' REGALATA UN'ACTION CAMERA BY MIDLAND EUROPE!
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