Jolly Roger_02_03

firenze fantasy
firenze fantasy
tecnologia si è fermata per ammirare
i prodigi delle stelle.
C’ero per ammirare la meraviglia
dei costumi, i colori sgargianti
dei capelli, gli sguardi
magici di chi ha ancora negli
occhi quei cieli fatati che sovrastavano
le favole in un mondo
di bambini.
C’ero. E non avrei voluto essere
in nessun altro posto per tutto
l’oro del mondo.
Perché quello era il posto che
avevo trovato dopo aver inseguito
per anni un Bianconiglio
bizzoso e irriverente, ma che
alla fine si è deciso a farmi da
guida nel vero Paese delle meraviglie,
popolato da figure di
sogno che prendono corpo e si
presentano davanti a te con un
sorriso, un ventaglio e un bicchiere
di Grog, pronte a brindare
a un mondo migliore, con
meno dolore e più fantasia.
Sono stati tre giorni meravigliosi,
e già dal lunedì tutto ha cominciato
a cambiare, sulla scia
di quella magia che aveva fagocitato
tutti noi, trasportandoci
in dimensioni che nemmeno
avremmo potuto immaginare.
Spero che il prossimo anno Firenze
Fantasy apra i battenti su
un terreno di gioco molto più
grande, perché dubito che l’area
di questa edizione possa reggere
un successo di pubblico che
si promette esponenziale.
Cifre alla mano, si parla di oltre
ventimila presenze (anche se a
me sono sembrate molte, ma
molte di più) e di un tutto esautrito
nella maggior parte degli
stand.
E, ribadisco, stiamo parlando
di una prima edizione, oltretutto
vittima di pronostici negativi
e spocchiosi, che ha stravolto
ogni aspettativa esplodendo in
un tripudio di pubblico mai visto.
Io c’ero. E ci sarò anche il prossimo
anno anche se, per quanto
potrà essere bellissimo, ho la
certezza matematica che niente
sarà capace di eguagliare questa
edizione, almeno per quanto
riguarda le emozioni e la gioia
che ha portato con sé, lasciandomi
dentro un segno indelebile
che proteggerò con tutto
l’amore del mondo.
ANNO II • NUMERO III • marzo-aprile 2019 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger
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