Jolly Roger_02_03

autori
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ISOTTA FRANCI
“Crisalide”
Erotismo e riscatto nel nuovo romanzo dell’Autrice
di Simona Mastrangeli
Salve a tutti, carissimi
lettori.
Oggi voglio proporvi
una nuovissima uscita
della CTL edizioni
dell’ autrice Isotta
Franci, Crisalide, un
romanzo erotico tratto
da una storia vera tramandata
oralmente alla
scrittrice.
Narra dell’incontro di
Darko ed Erleve, due
persone dal passato
burrascoso le quali si
incontrano per poter
uscire, finalmente, dal
loro incubo che è la
vita.
Si ameranno, è vero,
ma si uniranno anche
per vincere una lotta
comune: la vita.
Io personalmente conosco
l’autrice per la sua
anima fantasy, dalla sua Saga
della Profezia edita dalla Bertoni
editore, di cui è in uscita il
secondo volume: la principessa
e la neve.
Mi accingo anche io alla lettura
di Crisalide, iniziando ora con
il prologo. Accompagnatemi in
questo viaggio…
Tratto dal Prologo di Crisalide
SONO NATO PER
STRAPPARE IL FOGLIO
DEL MONDO
Per quanto il mondo sia andato
sempre avanti, per quanto
esso si sia evoluto, per quanto
io possa aver mutato il mio
modo di vedere le cose, in me
è sempre stato radicato
questo pensiero: un
pensiero rivolto solo al
vento e a chi, secondo
la mia inesperta vita,
ne possedeva l’anima
primordiale.
Quella che racconterò
non è una storia
d’amore, benché questo
sentimento faccia
parte del mondo qualsiasi
abito indossi, non
è neanche una storia in
effetti, è solo l’incontro
tra l’aria e la terra,
due opposti. La storia
di una persona nata
con un uragano dentro,
un’anima incontrollabile
come il vento stesso,
inconscia di quanto
la sua natura sia tale e
l’incontro della razionalità
pura.
Ho scritto molti racconti sul
vento e la sua anima, mai però
avrei sperato di incontrarlo realmente;
ho invidiato i miei personaggi
perché loro potevano
toccarlo e respirarlo nella sua
piena essenza, e le protagoniste
perché potevano cavalcarlo, esserne
protette e amate…
Dovevo avere un senso e allo
stesso tempo dare un senso alla
mia vita, quando ci si rende
conto che si sta crescendo non
è facile guardare il mondo con
obiettività. Così iniziai a scrivere
e a disegnare, quel senso
lo diedi alle mie storie fin da
quando ero piccola, ma mancava
la materia primordiale,
l’essenza di essere come lui, il
vento.
Lo incontrai per la prima volta
che ero una bambina, avevo
solo tredici anni e facevo delle
cure ormonali per poter essere
e diventare, sempre per i canoni
della società, una donna “completa”.
Non fu un incontro tanto
piacevole: la terra e l’aria quando
si toccano tendono a essere
opposti, come un uragano che
ANNO II • NUMERO III • marzo-aprile 2019 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger
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