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voci e letteratura<br />

voci e letteratura<br />

MAVI FERSINI<br />

UNA VOCE PER OGNI LIBRO<br />

Mavi Fersini. Per molti una<br />

vice, per molti ancor più di una<br />

voce. Come ti definiresti se dovessi<br />

raccontare quello che fai<br />

a chi non ti conosce?<br />

La voce, più di ogni altra cosa,<br />

rimane impressa nella memoria<br />

di chi ascolta, in quanto rappresenta<br />

l’aspetto più personale<br />

e riconoscibile di noi stessi. Le<br />

sfumature della voce sono più<br />

inconfondibili delle impronte<br />

digitali. Ho la fortuna di avere<br />

in modo naturale una tonalità<br />

pacata e soffusa, dai ritmi lenti,<br />

tutte caratteristiche delle voci<br />

suadenti, sessualmente evocative.<br />

Non a caso viene spesso<br />

usata nelle strategie di seduzione.<br />

Ma molti non vedono in me<br />

soltanto una voce, e di questo<br />

sono particolarmente grata. Il<br />

successo delle mie registrazioni<br />

non dipende solo dalla voce ma<br />

anche dai contenuti che propongo.<br />

Forma e sostanza: un<br />

connubio vincente.<br />

Come si forma Mavi? Qual è<br />

il percorso culturale e professionale<br />

attraverso il quale sei<br />

giunta a oggi<br />

Ho dedicato buona parte della<br />

mia vita alla ricerca dei colori<br />

della voce e dei suoi mille segreti<br />

perché sin da ragazzina ho<br />

intuito che una bella voce ha un<br />

di Bruno Ferro<br />

potere immenso: essere, insieme<br />

allo sguardo, il tramite tra il<br />

nostro mondo spirituale interno<br />

e il mondo materiale esterno.<br />

Ho sempre cercato di migliorare<br />

la voce per renderla una<br />

mia alleata nel raggiungimento<br />

dell’obiettivo di comunicare la<br />

mia vera personalità e le mie<br />

emozioni. Perché La Voce non<br />

parla solo per noi, ma di noi.<br />

Cos’è per te la lettura?<br />

È dare vita a personaggi, situazioni<br />

e luoghi della storia che interpreto<br />

cercando di rispettare i<br />

ritmi e le sfumature immaginate<br />

dall’autore. Mi sento il regista<br />

più di un documentario che di<br />

un film e quindi rappresento ciò<br />

che è e non ciò che vorrei che<br />

fosse. Questo richiede un’accurata<br />

a fase di preparazione. E il<br />

rispetto delle regole del gioco.<br />

Una curiosità? Evitare latticini<br />

e formaggio prima di una sessione<br />

di lettura.<br />

Trasmettere una sensazione<br />

senza l’ausilio delle immagini,<br />

senza l’ausilio delle immagini,<br />

soprattutto oggi, è molto difficile.<br />

Come vivi questa sfida<br />

monomediale?<br />

Anche nell’era delle immagini,<br />

la radio mantiene il suo fascino<br />

perché sollecita l’ascoltatore a<br />

fare ricorso alla propria fantasia.<br />

E la fantasia contribuisce<br />

ad arricchire la storia già valorizzata<br />

da una bella voce.<br />

Chi sei quando interpreti il<br />

brano il brano di un libro?<br />

“Cosa sono” mi sembra più appropriato<br />

di “chi sono”. Sono lo<br />

spirito di ciò che leggo, la sua<br />

essenza. Questo mi consente di<br />

non mettere in luce un personaggio<br />

lasciando nell’ombra gli<br />

altri. Diciamo che mi attengo a<br />

una sorta di democrazia della<br />

lettura.<br />

Mavi Fersini e la radio?<br />

Un amore di lunga data, una<br />

passione mai assopita. E, come<br />

ogni innamorata, coccolo l’oggetto<br />

del mio amore. Lo coccolo<br />

con una formazione puntigliosa<br />

perché operare in una radio<br />

significa imparare a condurre,<br />

scrivere i testi in stile radiofonico,<br />

organizzare quelle chiacchiere<br />

al microfono che devono<br />

sembrare spontanee, parlare in<br />

diretta senza intoppi. Significa<br />

avere più dimestichezza con la<br />

fonetica e dire salùbre e non<br />

sàlubre, guaìna e non guàina,<br />

amàca e non àmaca. Significa<br />

vedere l’ascoltatore nel microfono<br />

e cercare di creare con lui<br />

una relazione empatica.<br />

Mavi Fersini e il teatro?<br />

Il legame fra radio e teatro è<br />

più forte di quanto si possa immaginare.<br />

Faccio un esempio:<br />

per fare lo speaker pubblicitario,<br />

oltre alla dizione perfetta,<br />

occorre anche saper recitare.<br />

Frequento corsi di recitazione,<br />

come quelli di dizione, per aiutarmi<br />

a saper usare e controllare<br />

la mia voce iniziando dalla<br />

respirazione, fattore fondamentale,<br />

e avere una pronuncia corretta,<br />

senza accenti e inflessioni<br />

dialettali.<br />

Quali generi letterari ti appassionano<br />

e perché?<br />

Mi catturano i generi che confermano<br />

la mia adesione ai valori<br />

positivi, che stimolano la<br />

mia fantasia, che mi incuriosiscono,<br />

che non mi impongano<br />

modalità relazionali alternative,<br />

che si fanno complici della<br />

mia voglia di dare e ricevere<br />

amore.<br />

Cosa ti colpisce in un testo?<br />

L’armonia fra le parole utilizzate<br />

e le emozioni che si vogliono<br />

trasmettere. Parlo di armonia<br />

perché do per scontato che il testo<br />

voglia trasmettere emozioni,<br />

se non lo fa, lo accantono. E<br />

l’armonia c’è se, a fine lettura,<br />

breve o lunga che sia, ho voglia<br />

di rileggere il testo.<br />

Hai una pagina Facebook (@<br />

MariaVittoriaFersini) intitolata<br />

“Dillo con la mia voce” e un<br />

canale Youtube (mavi fersini).<br />

Cosa provi vedendo i contatori<br />

scorrere e sapendo che<br />

qualcuno che non conosci ha<br />

ascoltato la tua voce?<br />

Mi riempio di punti esclamativi<br />

e interrogativi, della soddisfazione<br />

di essere stata ascoltata<br />

da un certo numero di persone,<br />

che sento amiche, e del dubbio<br />

sulla mia capacità di essere riuscita<br />

a trasmettere loro emozioni.<br />

Più il numero cresce, più<br />

aumenta la mia responsabilità<br />

di non tradire le aspettative.<br />

Cosa ti dicono gli autori per i<br />

quali interpreti brani dei loro<br />

libri?<br />

Il più delle volte che hanno scoperto<br />

una bellezza del loro testo<br />

rimasta a loro sconosciuta. La<br />

verità è che fra una bella voce<br />

e un buon testo si crea una reciproca<br />

valorizzazione. E quando<br />

parlo di voce mi riferisco anche<br />

alle pause e al silenzio perché,<br />

come diceva Valentino Bompiani<br />

“Il silenzio è la voce di<br />

un altro alfabeto che ci parla<br />

dentro.”<br />

Quali sono i tuoi progetti per<br />

il futuro?<br />

Trasformare il mio fidanzamento<br />

con la radio in qualcosa<br />

di più solido. Sogno di prestare<br />

la mia voce a qualche bella<br />

attrice, per renderla ancora più<br />

seducente, oppure di essere la<br />

voce narrante di documentari e<br />

film. Mi attira anche il mondo<br />

degli audiolibri, per i quali prevedo<br />

una crescita progressiva.<br />

Il presente che potrebbe portarmi<br />

a quel futuro mi vede ancora<br />

nei panni di un’indossatrice vocale<br />

che studia per migliorare<br />

la postura della propria voce.<br />

Ci si innamora di un libro attraverso<br />

la voce?<br />

Se la voce ha letto un brano<br />

importante del libro è possibile<br />

perché aiuta certamente a trascinare<br />

il lettore nella storia e<br />

a fargli nascere il desiderio di<br />

leggere il resto. Se è invece la<br />

voce narrante di un audiolibro<br />

sarei più cauta: se il testo non<br />

ha spessore, una bella voce non<br />

può farlo diventare un capolavoro.<br />

Ci si innamora di una voce?<br />

Sì, la voce può far innamorare.<br />

È una follia socialmente accettabile,<br />

come dimostrano attori e<br />

doppiatori che stregano i nostri<br />

sensi al ci¬nema, oppure cantanti<br />

che riescono a far vibrare<br />

le corde più profonde del nostro<br />

ani¬mo. Amedeo Nazzari<br />

ha fatto più conquiste grazie<br />

alla sua voce che al suo volto.<br />

Innamorarsi vuol dire provare<br />

delle emozioni, e le emozioni<br />

le possiamo trasmettere anche<br />

attraverso la voce.<br />

In conclusione…<br />

In conclusione, so di avere una<br />

bella voce, ma quella che a me<br />

piace di più rimane pur sempre<br />

quella del mare.<br />

ANNO II • NUMERO III • marzo-aprile 2019 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />

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