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attrezzature all’avanguardia presenti in<br />
questo nuovo stabilimento di 4.000 m 2<br />
inaugurato cinque anni fa nella zona<br />
artigianale di Aspra, la delicatezza<br />
estrema del prodotto — ovvero il filetto<br />
dell’acciuga — richiede mani virtuose,<br />
soprattutto femminili per delicatezza e<br />
precisione. Gesti che spesso si passano<br />
da generazione in generazione e che<br />
col tempo acquisiscono velocità e cura,<br />
caratteristiche tali che fanno sì che<br />
una squadra di dipendenti da aprile a<br />
giugno venga trasferita in Spagna per<br />
la lavorazione del pescato.<br />
Perché la Spagna? «Abbiamo una<br />
sede al Nord della Spagna (Getaria), sul<br />
Mar Cantabrico, una delle zone da cui<br />
provengono le acciughe più pregiate del<br />
mondo presenti solo nel Mar Cantabrico<br />
e nel Mar Mediterraneo per questa<br />
specie ittica (Engraulis encrasicolus),<br />
che beneficia della bassa temperatura<br />
delle acque e delle forti correnti. Nella<br />
stagione di pesca, entro la giornata<br />
dalla cattura, le acciughe del Cantabrico<br />
sono da noi lavorate per conservare il<br />
sapore e il gusto delle carni».<br />
Solo l’acciuga, freschissima,<br />
nessun altro segreto<br />
Che cosa fa la differenza nella lavorazione?<br />
«Sicuramente i tempi: il pesce<br />
viene pescato all’alba e lavorato fresco,<br />
anzi, freschissimo, sempre in giornata,<br />
perché il sale non fa miracoli» mi spiega<br />
Girolamo Balistreri. «Il sale ha il solo<br />
Girolamo e Michelangelo Balistreri.<br />
Il periodo di cattura delle acciughe è tradizionalmente<br />
da aprile a luglio. Prima della guerra si usavano reti<br />
da posta in cotone, le cosiddette “menaiche”, calate<br />
dai pescatori nelle ore serali e ritirate all’alba.<br />
Queste negli anni sono state sostituite da reti in nylon<br />
con sistemi di pesca a circuito, i “ciancioli”, con l’aiuto<br />
delle lampare usate per attirare i pesci in superficie<br />
Due delle tradizionali confezioni in latta, contenenti i triangoli sigillati di filetti di acciughe, disponibili con i vari condimenti.<br />
A sinistra, le acciughe salate siciliane di Marca Vaticano.<br />
<strong>Premiata</strong> <strong>Salumeria</strong> <strong>Italiana</strong>, 2/20 57