Vie&Trasporti n. 831 luglio 2019

INTERVISTA
pre appannaggio dei trattori, ma cre -
scia mo bene anche negli impieghi pesanti,
e questo ci piace molto, conferma
l’affidabilità del prodotto.
Ci stiamo poi dedicando con molta attenzione
al settore del refrigerato e anche
a quello delle utility, ad esempio del
trasporto rifiuti”.
Accordi con gli allestitori
riguardo questi specifici
segmenti?
“In Italia è molto difficile fare accordi
con gli allestitori, è un settore molto
frammentato, ed è complicato lavorare
sui veicoli completi. Ma mi piacerebbe
dedicarmi a questi segmenti e svilupparli.
Sarebbe bello essere sempre pronti
a preparare al cliente il veicolo esattamente
come lui lo desidera, senza
complicazioni”.
Alimentazioni: siete nella
terra di mezzo...
“No, siamo avanti. Il nostro veicolo a
metano ha lo stesso ciclo termodinamico
di quelli a gasolio monofuel, ma viene
considerato dual fuel per le sue specificità.
Ha qualcosa in più, semmai.
Purtroppo, per colpe non nostre, abbiamo
perso tempo utile per la commercializzazione
con incentivi. Adesso il nostro
valore sta venendo alla luce.
Il metano non è adatto al padroncino,
ma alla flotta strutturata, organizzata.
Questa è comunque una tecnologia di
transizione, anche se durerà una decina
d’anni, in attesa di un ‘elettrico’ efficace
in termini di durata e di costi.
Vorrei spendere però due parole sulla
tecnologia I-Save (oggi in prova presso
alcuni clienti italiani, n.d.A.), che ci ha
fatto fare un grande salto in avanti in
termini di performance, consumi, CO2.
Torniamo ai valori che ci competono
senza pregiudicare le prestazioni”.
Digitale: uno strumento di
marketing efficace?
“Siamo il marchio più seguito sul web.
Abbiamo molto lavorato sulla parte social,
siamo vicini ai 60mila contatti.
Adesso ci lanciamo in un progetto innovativo
per la gestione dei lead, qualunque
sia la sua provenienza, anzi cercando
di fare confluire tutte le informazioni
in un nico flusso. Credo nel web marketing,
e alla netta divisione tra dato-valore
e gestione. Il primo deve rimanere
Volvo, il secondo può essere dato in outsourcing,
gestito da esperti.
Poi c’è l’aspetto emozionale: non c’è un
post efficace quanto la consegna di un
bel camion. La passione, che noi coltiviamo,
è ancora molto forte ”.
Usato e renting?
“Siamo attivi su entrambi i fronti. Ri -
guardo l’usato, cerchiamo di essere light
in termini di disponibilità, proponendo
veicoli anche in remarketing ma di valore
e affidabilità. Anche la disponbilità
nella rete e congrua, non c’è eccessiva
obsolescenza di veicoli o ricambi.
Per quanto riguarda il rental al momento
ci affidiamo a operatori esterni,
ma vorremmo disporre di strumenti
propri, specie sul breve, dove a mio avviso
c’è vero business”.
Volvo Gobale
“Due grandi sfide, guida autonoma e
connettività. In entrambi i casi l’o biettivo
è fornire mobilità credibile e af fidabile.
Siamo l’azienda riconosciuta come sicura
per definizione, chi può essere più
credibile sulla guida autonoma?”.
www.vietrasportiweb.it
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