Vie&Trasporti n. 831 luglio 2019

VIAGGI
Altri momenti dello special test condotto da Will Shiers, giornalista
inglese. La combinazione battezzata B tripla vista dall’alto, la rollbar
che protegge da eventuali urti contro la fauna locale (canguri in
primis), frequenti da queste parti, un check prima della partenza
e un distributore di carburanti a Morven, punto di arrivo.
dere con metà delle ruote dalla careggiata.
Una volta riuscita la manovra ci si
scambia qualche convenevole con il Cb.
In Australia è ancora molto utilizzato sia
per avvertire gli altri conducenti di potenziali
pericoli - come inondazioni, incendi
boschivi o bestiame sfuggito – sia
per fare conversazione, un ottimo modo
per combattere la fatica.
Abbiamo percorso oltre 250 miglia, e i
campi di cereali sono stati sostituiti dalle
mucche al seguito di mandriani. I
capi di bestiame dovrebbero pascolare
rinchiusi in recinzione temporanee ma
in giro ne vediamo poche prove. Ci sorprendiamo:
se un veicolo dovesse colpire
un capo di bestiame il driver potrebbe
denunciare il suo proprietario.
La nostra prossima tappa è un hub logistico
alla periferia di Roma, dove avviene
lo scambio di rimorchi e carichi.
È qui che colleghiamo il quarto e ultimo
trailer. Un processo che richiede molto
tempo. Disaccoppiamo, infatti, i nostri
tre rimorchi e accoppiamo il dolly al veicolo.
Penso che sarebbe stato più facile
agganciare il quarto trailer sul retro ma
Manton spiega che sarebbe stato anche
più pericoloso. Più il dolly è vicino al trattore,
più stabile è il roadtrain.
Da questo momento viaggeremo con
una combinazione BAAB, 52 metri e
120 tonnellate, il massimo consentito.
Così, in teoria, potremmo arrivare fino
a Perth sulla costa orientale ma percorreremo
solo 100 miglia lungo la strada
per Morven, dove si concluderà la
nostra avventura. Sistemiamo gli appositi
cartelli che indicano le nostre dimensioni,
effettuiamo un controllo che
richiede molto più tempo del solito, e
lasciamo Roma resettando il modo di
guidare: ogni punto di articolazione in
più richiede, infatti, di cambiare il
modo in cui si gira il volante. Ora possiamo
procedere a una velocità massima
di 90 km/h.
Ci assicuriamo di premere il pulsante
meno sull’I-Shift in modo che possa riconoscere
il carico. È un’operazione
che deve essere effettuata ogni volta
che viene aggiunto o rimosso un rimor-
chio. Il dolly, con i suoi due punti di snodo,
ha reso la combinazione meno stabile.
Ogni piccolo movimento dello sterzo
viene amplificato su tutta la
lunghezza della combinazione. Manton
mi spiega che i conducenti di roadtrain
non devono mai tenerlo troppo vicino
al corpo per ridurre al minimo il movimento
delle braccia. Sulle strade accidentate
dallo specchio vedo i rimorchi
oscillare. “Quando si inizia a serpeggiare
n modo incontrollabile - aggiunge la mai
speciale guida - la cosa migliore da fare
è accelerare e innestare il freno del rimorchio.
Utilizzando quello del truck, infatti,
si rischia di mettersi in guai ancora più
seri”. Nonostante la sua lunghezza, è
solo poco meno maneggevole del ‘Btriple’
e penso che quando anche qui
sbarcheranno gli Euro 6 biturbo le 120
tonnellate si percepiranno appena. L'I-
Shift passa continuamente dall'undicesimo
al dodicesimo rapporto sulle
colline ondulate. In modalità manuale
selezioniamo l'undicesima per mantenere
una velocità media superiore.
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