2024_3-TRATTORI

LINEA VERDE
LINEA VERDE
Uno su 4 è Vario
In Germania Fendt detiene una quota di mercato del 25,6
per cento al di sopra dei 50 cavalli. Bene le vendite del
marchio tedesco anche in Svizzera, Italia e Spagna
In Germania nel 2023 sono stati
immatricolati 30.333 trattori,
solo 24 unità in meno rispetto al
2022. Con 6.141 trattori, è Fendt il
marchio più venduto, con una quota
di mercato che dunque raggiunge
il 20,3 per cento. Quota di mercato
che diventa del 25,6 per cento se si
considera solo la categoria di trattori
con potenza superiore ai 50 cavalli.
Manco a dirlo, per il decimo anno
consecutivo il modello in assoluto
più venduto in Germania è ancora
una volta il Fendt 724 Vario Gen6
scelto da ben 817 agricoltori. Sui
gradini più bassi del podio ci sono
poi il Fendt 516 Vario con 644 unità
vendute e il 314 Vario con 551.
Specializzati in campo
Sarà l’Emilia-Romagna ad ospitare
la prossima edizione di
Enovitis in Campo, la rassegna
itinerante punto di riferimento in Italia
per le macchine, le attrezzature e
le tecnologie per la viticoltura.
A darne comunicazione ufficiale
sono gli organizzatori di Unione italiana
vini, che danno appuntamento
a tutti gli operatori del settore sulle
colline di Castel San Pietro Terme
(BO), presso l’azienda agricola
Con 398 trattori su un totale di 1.854
nuove immatricolazioni Fendt è il
primo marchio anche in Svizzera,
dove primeggia con il modello 211
Vario (solo per lui 144 unità immatricolate),
e raggiunge una quota di
mercato record del 7,7 per cento in
Italia, dove nella categoria di trattori
al di sopra dei 60 cavalli passa da un
8,7 di fine 2022 ad un 9,2 per cento
di market share nel 2023.
Statistiche decisamente positive anche
per la Spagna, dove ottiene un
altro importante record con l’8,1 per
cento di quota di mercato (in aumento
dello 0,7 per cento) e diventa il
terzo costruttore in termini di immatricolato
assoluto.
Agrivar di Palazzo di Varignana. La
manifestazione, giunta quest’anno
alla 18esima edizione, si svolgerà i
prossimi 12 e 13 giugno.
L’intento è quello di bissare il successo
della passata edizione, che si
è svolta nelle campagne bresciane,
non lontano dal lago di Garda con
circa 7.000 visitatori e la presenza di
oltre 150 espositori, tra produttori di
trattori, attrezzatture, soluzioni tecnologiche,
stampa e media.
I trattoristi
vedono nero
L’indice generale del clima
economico per l’industria delle
macchine agricole in Europa,
il cosiddetto barometro Cema,
è nuovamente peggiorato,
anche se leggermente, dopo il
forte calo dei mesi precedenti.
Nel mese di febbraio l’indice è
infatto ulteriormente sceso da
-50 a -52 punti (su una scala
da -100 a +100). Mentre gli
indici del clima economico per
i trasporti e le attrezzature per
l’allevamento sono migliorati
in una certa misura su livelli
meno negativi, sono proprio gli
indici per i produttori di trattori
e macchine da raccolta a essere
scesi ai minimi storici. Nel
complesso, in tutti i segmenti,
ancora una volta più della metà
degli intervistati ritiene sfavorevole
l’attuale situazione economica
e addirittura due terzi si
aspettano un calo del fatturato
nei prossimi sei mesi. Una graduale
stabilizzazione si è potuta
intravedere solo nelle aspettative
sui prossimi ordini acquisiti
(indicatore che non rientra nel
calcolo dell’indice barometrico
complessivo). Dopo che il portafoglio
ordini aveva raggiunto
il picco all’inizio dello scorso
anno, il volume degli ordini ha
subito ripetute forti riduzioni e
corrisponde ora a un periodo
di produzione di 3,9 mesi, che
nel confronto a lungo termine è
ancora relativamente elevato,
ma inferiore al livello all’inizio di
ogni anno negli ultimi tre anni.
E luce sia, ma con
l’energia del sole
Al termine di un processo virtuoso
di gestione efficiente dell’energia,
Matermacc ha completato i lavori
per la messa in opera di un sistema
fotovoltaico da 400 moduli su
uno dei suoi tre capannoni produttivi
di San Vito al Tagliamento
per una potenza complessiva di
220 kWp. Il lavoro, che porterà
lo stabilimento ad un’autonomia
energetica stimata di circa il 70
per cento, si aggiunge alla sostituzione
dell’impianto luci interno che
è passato da neon a led, per una
riduzione del 54% nel consumo
di energia elettrica per illuminazione.
Ciò porterà a una riduzione
di 38.06 tonnellate di petrolio equivalenti
all’anno.
Inizio difficile ma
migliore del previsto
John Deere ha pubblicato
i risultati del primo trimestre
2024 che confermano le difficoltà
del momento. Il fatturato
della società è infatti diminuito
nel trimestre del 3,6 per cento
rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso passando da
12,65 a 12,19 miliardi di dollari.
L’utile della società è stato di
1,75 miliardi di dollari, pari a
6,23 dollari per azione, contro
gli 1,96 miliardi, o 6,55 dollari
per azione, del primo trimestre
Anche nel 2023 Steyr
ha riaffermato la sua
posizione dominante
nel mercato austriaco
risultando il marchio con più
immatricolazioni di trattori.
Con 833 trattori venduti,
Steyr sfiora il 20 per
cento di quota di
mercato in Austria,
dove nel 2023 sono
stati mmatricolati in
tutto 4.233 trattori,
333 in meno rispetto
al 2022. Il modello
dell’anno scorso. Risultati che
però sono stati salutati con
soddisfazione da John Deere,
in quanto migliori rispetto alle
previsioni degli analisti, che si
attendevano utili di 5,21 dollari
per azione.
Inizia la frenata
Agco chiude l’anno tirando il freno nel quarto
trimestre, ma nel 2023 cresce del 13,9 per cento
Nella pubblicazione degli utili
del quarto trimestre del 2023
del 6 febbraio, AGCO ha riportato
un fatturato netto di 3,8 miliardi di
dollari, in calo del 2,5 per cento rispetto
al quarto trimestre del 2022. Le vendite
nette per l’intero anno 2023 sono
comunque aumentate, raggiungendo
i 14,4 miliardi di dollari, che rappresentano
un incremento del 13,9 per
cento rispetto al 2022. Circoscrivendo
il bilancio alla regione Emea,
che comprende cioè Europa e
Medio Oriente, le vendite nette
sono aumentate del 17,3% per
l’intero anno 2023 rispetto al
2022 grazie proprio alla buona
crescita nei principali mercati
europei determinata sia dall’andamento
dei prezzi che dall’aumento
delle vendite di trattori di
fascia media e di potenza elevata,
nonché di pezzi di ricambio.
Il reddito operativo è aumentato
di 316,5 milioni di dollari e
Gioca in casa e vince
i margini operativi sono migliorati di
240 punti base. Per il 2024 si prevede
che le vendite nette di AGCO saranno
di circa 13,6 miliardi di dollari, con
volumi di vendita inferiori, e margini
operativi pari a circa l’11%, riflettendo
l’impatto delle minori vendite, dei
minori volumi di produzione e degli
investimenti relativamente stabili per
supportare l’agricoltura di precisione
e le iniziative digitali.
più venduto è stato il 6150
Profi CVT, sei cilindri da 150
cavalli con trasmissione a
variazione continua, costruito
come tutti i trattori Steyr nello
stabilimento CNH di Sankt
Valentin.
Altro esempio di
legge ‘all’italiana’
Assecondando quanto richiesto
dalle associazioni di categoria,
col DL Milleproroghe 2024
è stato prorogato al prossimo
30 giugno il termine ultimo per
stipulare l’assicurazione obbligatoria
per trattori e macchine
agricole (introdotta con il decreto
legislativo 22 novembre 2023),
soltanto se queste sono ‘poste
in circolazione su strade di uso
pubblico o su aree a queste
equiparate’. Per tutti gli altri
veicoli, invece, rimane l’obbli-
Stop alla
plastica
Con un investimento nella
start-up canadese Nature’s
Net Wrap, con sede in
Alberta, CNH sta sviluppando
una versione compostabile
di una rete per balle
realizzata con un materiale
biopolimerico progettato per
resistere strutturalmente e
poi decomporsi naturalmente
nel terreno dopo l’utilizzo.
Secondo CNH l’utilizzo
dell’involucro in rete
compostabile al posto dello
go RCA in aree private come
previsto dal decreto in questione.
Non è però ancora stata
fatta chiarezza sugli strumenti
assicurativi da utilizzare, nè sui
costi e le modalità di sottoscrizione
della polizza. «Riteniamo
urgente - afferma il presidente
di Federacma Andrea Borio -
avviare un confronto al Ministero
dei Trasporti per trovare una
soluzione condivisa che permetta
a tutti i possessori di veicoli di
comprendere come adempiere
al nuovo obbligo, stante l’inesistenza
di adeguati strumenti
assicurativi».
Nuova sede
americana
Lo scorso 21 febbraio Pöttinger
ha inaugurato la sua nuova sede
nordamericana di Valparaiso
nello stato dell’Indiana. Si tratta
di un edificio di circa 1.800 metri
quadri costruito vicino alla sede
precedente diventata ormai
troppo piccola per soddisfare le
aumentate esigenze. Il nuovo
edificio ospita moderni uffici, uno
showroom e un ampio magazzino
ricambi. L’ampia area attorno
all’edificio aziendale offre inoltre
spazio sufficiente per dimostrazioni
di macchine e corsi di
formazione pratica. «Il nostro
obiettivo è espandere ulteriormente
la nostra fornitura di assistenza
e ricambi, continuando
allo stesso tempo a far crescere
la nostra rete di concessionari in
tutto il Nord America», ha dichiarato
Andrew Brown direttore
generale di Pöttinger per gli Stati
Uniti e il Canada.
spago e dell’involucro di
plastica potrebbe ridurre i
rifiuti di plastica di circa 2,5
milioni di tonnellate all’anno.
Nature’s Net Wrap sta
utilizzando una pressa New
Holland per produrre balle in
fase di test, e il lancio iniziale
del prodotto è previsto entro
il 2024.
10
11