2024_3-TRATTORI

AGRI SHOP
AGRI 4.0
PETRONAS
Packaging sostenibie
Petronas Lubricants
International ha
presentato in collaborazione
con CNH Industrial
due soluzioni di
packaging sostenibile
per lubrificanti e fluidi
agricoli. Le nuove Bag
in Box Petronas Multitraction
NH Ambra e
Multi-traction Case IH
Akcela sono prodotti
che comportano meno
emissioni di carbonio,
la riduzione fino
al 92% dell’utilizzo
di plastica rispetto ai
flaconi tradizionali, e
includono materiali riciclati.
Il packaging è
costituito da un componente
esterno, in
cartone riciclabile al
100%, e da una sacca
interna in plastica
morbida formulata per
i prodotti in viscosa,
che consente l’utilizzo
ottimale e sicuro del
prodotto. La sacca interna
ha una resistenza
superiore alla trazione,
alla perforazione,
all’allungamento e alla
termosaldatura rispetto
ad altri film sigillanti.
Inoltre, il rubinetto integrato
ed ergonomico
fornisce una forte barriera
aromatica, nonché
un versamento senza
fuoriuscite e ostruzioni.
Le due soluzioni Multi-traction
NH Ambra
e Multi-traction Case
IH Akcela saranno disponibili
nel secondo
trimestre del 2024.
A sinistra,
i lubrificanti
Petronas
per CNH
nei nuovi
contenitori
in materiali
sostenibili
e riciclabili.
Sopra,
le nuove
motoseghe
Husqvarna
560 e 562 XP
Mark II.
Una sarchiatrice, molte configurazioni.
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HUSQVARNA
Ancora più affidabili
Le nuove motoseghe Husqvarna da 60cc
560 XP Mark II e 562 XP Mark II sono
state aggiornate per ottenere una coppia
motore più potente e prestazioni affidabili.
Il flusso d’aria e la filtrazione sono stati
ottimizzati per raffreddare con più efficacia
le parti vitali del motore mentre il nuovo
design dell’ugello Air Injection consente
una protezione migliore del carburatore
da polvere e sporcizia, Inoltre, la nuova
parete isolante protegge il carburatore dal
calore generato dal cilindro. La scelta dei
materiali, il posizionamento della frizione
e del supporto della barra sono progettati
per migliorare l’usabilità e l’affidabilità, così
come il nuovo design, insieme al peso ridotto,
garantisce un’eccellente maneggevolezza e
riduce lo sforzo e la fatica dell’operatore.
• Struttura robusta e compatta che limita la potenza richiesta alla trattrice, per un risparmio dei consumi.
• Sistema Easy-Set per il settaggio dell’interfila desiderata: più sarchiatrici in una!
• Se dotata di concimazione risponde ai criteri 4.0 con l’integrazione dell’innovativo sistema elettronico MiPlus.
CARRARO
Approccio all’IA
ASK e ReFAInE: sono questi i nomi dei due progetti
per snellire e ottimizzare la gestione dei dati
Una forte accelerazione
verso la
trasformazione
digitale dell’intero
comparto produttivo
e gestionale: è quella
che il gruppo Carraro,
leader mondiale
nella produzione di
trasmissioni per veicoli
off-highway e trattori
specializzati, sta
imprimendo alla sua
infrastruttura in questi
giorni grazie all’intelligenza
artificiale.
Un apporto innovativo
reso possibile dai
finanziamenti ottenuti
per due progetti attivati
assieme all’Università
Ca’ Foscari di Venezia.
Al centro la collaborazione
con il competence
centre Smact
– centro di competenza
ed ecosistema
CNH INDUSTRIAL
Campagna acquisti
Il Gruppo è entrato in Bem Agro, startup
brasiliana specializzata in precision farming
Prosegue lo slancio di
CNH Industrial nel
campo dell’agricoltura 4.0.
L’azienda ha infatti appena
finalizzato l’acquisizione di
una partecipazione di minoranza
in Bem Agro, startup
brasiliana specializzata
nello sviluppo di soluzioni
con IA per l’agricoltura di
precisione. Già fornitrice di
CNH da diverso tempo, Bem
Agro utilizza l’intelligenza
artificiale per convertire
qualsiasi tipo di immagine
aerea dei campi – comprese
di innovazione ad
elevata specializzazione
del Triveneto – con
l’obiettivo di eliminare
progressivamente le
inefficienze di una
gestione analogica
dell’informazione e
di sfruttare al meglio
le potenzialità offerte
dall’infrastruttura
informatica.
Uno dei due progetti
lanciati da Carraro è
il cosiddetto ‘ASK’
(Ai-driven Search in
Knowledge base),
che ha l’obiettivo di
consentire l’analisi con
linguaggio naturale di
tutto il patrimonio di
informazioni del Gruppo,
composto da documenti
in condivisione,
wiki aziendale, sistemi
di help desk strutturati
e altre fonti dati
quelle scattate da macchine,
droni e satelliti – in rapporti
di mappatura agronomica.
disponibili. Il progetto
prevede la costruzione
di un archivio di dati
grezzi e strutturati, che
possa essere interrogato
e ricercato in modo
intuitivo e naturale
dagli utenti, senza la
necessità di apprendere
comandi o sintassi
complesse. Il sistema
sarà inoltre multilingua,
supportando le varie
lingue sia in fase di
interrogazione che di
risposta, in linea con la
vocazione internazionale
del Gruppo Carraro.
L’altro progetto, invece,
prende il nome di
ReFAInE (Redesign of
Factory Artificial Intelligence
Environments),
ed è finalizzato a far
evolvere in modo più
smart l’attuale MES
Carraro (Manufacturing
Execution System),
attraverso un processo
di transizione verso
L’acquisizione della quota è
stata fatta anche in seguito
ai feedback positivi ricevuti
dalla rete di concessionari
e dai clienti stessi che nel
corso degli ultimi anni hanno
utilizzato queste soluzioni.
Si tratta di tecnologie che
forniscono dati vitali agli
agricoltori e consentono
loro di prendere decisioni
un sistema di gestione
digitale della fabbrica,
sviluppando una soluzione
basata sull’intelligenza
artificiale
evoluto. Il progetto
prevede la riprogettazione
dell’ambiente
informativo di Carraro
Group, in modo da
permettere la creazione
di una base dati uniforme
e aggiornata in
tempo reale, connessa
alle macchine utensili
e alimentata da sistemi
di misura automatici,
da sensori ambientali e
dalle caratteristiche dei
materiali.
migliori sull’ottimizzazione
delle operazioni sul campo,
sull’allocazione delle risorse
e sull’aumento della resa,
migliorando le prestazioni
delle macchine, aumentando
la produttività e riducendo
i costi di gestione. Nella raccolta
di canna da zucchero,
cereali e fibre, dove gli agricoltori
possono trovarsi ad
affrontare condizioni
di scarsa visibilità,
le mappe di Bem
Agro forniscono linee
guida per correggere
la rotta e ridurre i
danni alle colture. La
mappatura delle erbe
infestanti individua
le aree specifiche da
irrorare, riducendo
al minimo l’uso di
erbicidi.
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