2024_3-TRATTORI
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- Tecno: Anche Yamaha punta sull’elettrico. Presentato il portattrezzi e-X1
- Linea verde: C’è un futuro per i motori endotermici? La Commissione UE valuta gli e-fuel; Annunciate le date della 18esima edizione di Enovitis in Campo
- Inchieste: In piazza col trattore. Agricoltori di tutta Europa unitevi! Il perché delle proteste
- Anteprime: Alla scoperta del BCS e-Valiant con motore elettrico
- Prova in campo: A bordo del Fendt 620 Vario, il trattore a 4 cilindri più potente e tecnologico che c’è
- Veteran: Landbaumotor: un killer di zolle tra gli antenati del Lanz
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CARRI MISCELATORI<br />
’70 nella provincia di Cuneo,<br />
anche Bravo ha sfoggiato<br />
la sua ultima novità di<br />
prodotto tra i padiglioni di<br />
Fieragricola: stiamo parlando<br />
di ROTOMIX-e, un carro<br />
miscelatore full-electric,<br />
sviluppato per lavorare quasi<br />
totalmente senza idraulica,<br />
grazie alla possibilità di<br />
sfruttare le potenzialità e le<br />
riserve di coppia dei motori<br />
elettrici brush-less, ovvero a<br />
corrente continua con rotore<br />
a magneti permanenti (che,<br />
a differenza di un motore a<br />
spazzole, per funzionare non<br />
ha contatti elettrici striscianti<br />
sull’albero del rotore). Tra i<br />
vantaggi del nuovo carro miscelatore<br />
- che, va ricordato,<br />
prende in prestito numerose<br />
caratteristiche operative<br />
dai modelli endotermici del<br />
brand - spicca senza dubbio la<br />
silenziosità, un parametro di<br />
fondamentale importanza, soprattutto<br />
all’interno di aziende<br />
zootecniche, che impatta<br />
positivamente sulla vita degli<br />
animali. Ma anche il risparmio<br />
energetico reso possibile<br />
dalla motorizzazione elettrica<br />
(che può essere portato alle<br />
estreme conseguenze se usato<br />
in sinergia coi pannelli solari)<br />
SUPERTINO<br />
e l’assenza di emissioni nocive<br />
all’interno degli ambienti<br />
di lavoro.<br />
Nove le possibili botti che<br />
la versione elettrica, come le<br />
controparti diesel e biometano,<br />
può portare in dote: da<br />
13,16, 20, 21, 23, 26, 30, 35<br />
e da 40 m3. Dieci, invece, i<br />
modelli totali presenti nella<br />
gamma Rotomix, che si differenziamo<br />
per ingombri e<br />
capacità operativa. In questo<br />
carro elettrico, in sostanza,<br />
c’è un motore per ogni componente<br />
meccanica: quindi<br />
per fresa, mulino, coclea di<br />
miscelazione, rotazione botte,<br />
trazione e centralina servizi.<br />
La potenza è gestita da singoli<br />
inverter che permettono<br />
impostazioni mirate e dettagliate,<br />
in base alle necessità<br />
degli operatori.<br />
SUPERTINO<br />
Per Supertino, l’approdo nel<br />
mondo green va fatto risalire<br />
al 2017, quando il costruttore<br />
di Saluzzo presentò la prima<br />
versione del carro miscelatore<br />
elettrico Electra 1, un modello<br />
ancora embrionale che<br />
però, ai tempi, rappresentò<br />
In alto, con<br />
livrea bianca e<br />
decalcomanie blu,<br />
il Supertino Electra<br />
2, la soluzione<br />
elettrica presentata<br />
a Fieragricola<br />
dal costruttore<br />
di Saluzzo. Qui<br />
sopra si nota il<br />
caratteristico vano<br />
in cui è stoccata la<br />
soluzione modulare<br />
a batterie. Qui a<br />
fianco, invece,<br />
il Rotomix-e con<br />
livrea verde.<br />
Disponibile in 10<br />
modelli, presenta<br />
caratteristiche<br />
non dissimili dalla<br />
controparte diesel.<br />
BRAVO<br />
una mezza rivoluzione per il<br />
settore. L’ultima evoluzione<br />
di questo progetto – l’Electra<br />
2 – nella versione base, monta<br />
un propulsore elettrico da 150<br />
kW di potenza<br />
(circa<br />
200 cv). La<br />
versione top<br />
di gamma,<br />
invece, porta<br />
in dote un<br />
motore maggiorato,<br />
da<br />
180 kW (245<br />
cv). I modelli<br />
disponibili<br />
sono<br />
nove: il 12,14, 16, 19, 21, 23<br />
(che rientrano nella categoria<br />
‘base’) e il 26, 28 e 30 (Electra<br />
2 MAXI), con lunghezze<br />
comprese tra 7800 e 8700 mm<br />
e larghezze che oscillano tra<br />
1100 e 1250 mm. Questa nuova<br />
incarnazione del progetto<br />
Electra garantisce l’autonomia<br />
sufficiente per due cicli<br />
di miscelazione mantenendo<br />
una rimanenza del 35% di carica.<br />
L’autonomia garantita,<br />
in sostanza, è di oltre due ore<br />
ed è ideale per fresare l’insilato<br />
ed effettuare una passata<br />
nelle stalle per ‘ricaricare’ le<br />
mangiatoie. Questo è possibile<br />
grazie alla nuova versione<br />
di pack-battery la quale,<br />
mantenendo gli ingombri,<br />
assicura più del doppio di autonomia<br />
rispetto alla versione<br />
Electra 1. Il pacco batterie è<br />
stato sviluppato seguendo<br />
una concezione modulare da<br />
16 unità, in modo da facilitare<br />
e soprattutto velocizzare le<br />
eventuali operazioni di riparazione.<br />
Il tempo di ricarica<br />
dichiarato è di circa 3 ore.<br />
Stefano Eliseo<br />
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