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leStrade n. 1956 aprile 2024

INFRASTRUTTURE Milano Serravalle Milano Tangenziali La sicurezza in tempo reale GALLERIE La Realtà Virtuale “avanza” nelle gallerie BBT

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La Realtà Virtuale “avanza” nelle gallerie BBT

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Scenari<br />

La Realta Virtuale “avanza”<br />

nelle gallerie BBT<br />

Un nuovo step nella formazione professionale riguardante i contesti a possibile<br />

rischio emergenza viene fatto dal team bbt, che raffina il modello 2021,<br />

inserendo novità nella simulazione della gestione delle emergenze. Un ulteriore<br />

passo avanti verso un safety management sempre più completo ed efficace<br />

Le attività all’interno delle gallerie dei cantieri<br />

del BBT proseguono a ritmo sostenuto, avvicinandosi<br />

sempre di più al traguardo finale: la<br />

conclusione degli scavi sul versante italiano.<br />

Questi cantieri rappresentano un punto di riferimento<br />

nel settore, non solo per la complessità<br />

delle opere, ma anche per aver segnato<br />

un cambiamento significativo nel modo di concepire<br />

e realizzare gallerie lunghe e profonde.<br />

Caratteristica distintiva è lo sguardo verso il futuro,<br />

adottato anche per la gestione di attività<br />

non sempre connessi direttamente alla realizzazione<br />

dell’opera.<br />

L’oggetto del presente articolo rientra a pieno titolo<br />

nella fattispecie appena citata, ove l’utilizzo<br />

di nuove tecnologie in ambito “cantiere” ha aperto<br />

la strada a nuove prospettive per la gestione<br />

della formazione del personale e di alcuni aspetti<br />

legati alla formazione in ambito Sicurezza.<br />

Tale argomento, da sempre al centro dell’attenzione<br />

di Galleria di base del Brennero, sin dalle<br />

prime fasi di progettazione dell’opera, vede oggi<br />

realizzati in cantiere presidi di ultima generazione<br />

e procedure all’avanguardia per la gestione<br />

delle emergenze. In questo ambito l’obiettivo di<br />

preparare il personale impiegato ad eseguire le<br />

complesse procedure di gestione delle emergenze<br />

in cantiere, si basa sulla formazione continua,<br />

finalizzata al raggiungimento dei necessari “automatismi”.<br />

Nei passaggi seguenti, dopo una breve descrizione<br />

dell’opera stessa, si descriveranno alcuni degli<br />

apprestamenti per la sicurezza impiegati nella<br />

Galleria di Base del Brennero. Infine, verrà spiegata<br />

l’innovazione introdotta dal simulatore di realtà<br />

virtuale, dalla fase preparatoria alla struttura<br />

e alla componentistica, per finire con uno sguardo<br />

sulle applicazioni pratiche, oltre che sui possibili<br />

sviluppi futuri.<br />

Gallerie&Opereinsotterraneo<br />

L’obiettivo di miglioramento continuo delle procedure<br />

relative alla gestione della Sicurezza dei Lavoratori<br />

nei cantieri, come sopra citato, può essere<br />

raggiunto seguendo diverse strade. In questa<br />

ottica BBT-SE ha deciso di intraprendere un innovativo<br />

percorso integrativo della formazione<br />

del personale.<br />

Per ambienti ad alto rischio, quali sono considerati<br />

i cantieri che hanno come obiettivo la realizzazione<br />

di infrastrutture, la normativa cogente<br />

impone:<br />

• quattro ore di Formazione Generale<br />

• dodici ore di Formazione Specifica per i settori<br />

della classe di rischio alto.<br />

Con un totale di totale 16 ore. Tali obblighi formativi<br />

vengono assolti mediante l’erogazione di<br />

corsi specifici, sia in presenze che in modalità<br />

on-line. Oltre a questi, rivestono un ruolo fondamentale<br />

le esercitazioni in cantiere, svolte regolarmente<br />

al fine di migliorare la risposta del Personale<br />

impiegato in cantiere che per verificare<br />

l’efficienza delle procedure previste.<br />

In questo contesto si colloca il contributo che<br />

il training digitale immersivo può apportare alla<br />

formazione classica, contribuendo a fornire una<br />

esperienza più completa principalmente nei seguenti<br />

due aspetti:<br />

• possibilità di muoversi in ambienti difficilmente<br />

raggiungibili (ad es. arche di salvataggio).<br />

• possibilità di muoversi in ambienti in stato di<br />

emergenza (ad es. con un incendio in corso).<br />

A Mules, si sviluppa il training<br />

immersivo e interattivo<br />

Tassello fondamentale della Sicurezza nei cantieri<br />

è la Formazione, intesa come il processo che ha<br />

come obiettivo quello di formare e informare costantemente<br />

dei rischi a cui sono esposti tutti i soggetti<br />

coinvolti.<br />

Antonio Voza<br />

Responsabile Ingegneria<br />

delle Costruzioni - Lotto<br />

Mules 2 3<br />

Simone Cappelletto<br />

RS-TM – DEC – Area<br />

Realizzazioni IT<br />

Davide Zari<br />

VP Real Time Simulation<br />

- EBIT max Srl<br />

L’Appaltatore dei Lavori, nelle funzioni di Datore<br />

di Lavoro ai sensi della normativa sulla sicurezza,<br />

organizza e ripete regolarmente specifici<br />

corsi volti a formare il personale alle proprie dipendenze:<br />

• sui rischi a cui sono esposti in cantiere<br />

• sulle misure ed i comportamenti da adottare in<br />

caso di emergenza.<br />

Anche BBT-SE, nel ruolo di Stazione Appaltante/Direzione<br />

Lavori che gli compete, impegna il proprio<br />

personale e propri affidatari all’interno della Galleria,<br />

e pertanto svolge un ruolo attivo nel processo di<br />

formazione del proprio personale.<br />

Tale formazione avviene sia in maniera diretta, attraverso<br />

apposite attività di training organizzate da<br />

BBT-SE, che indiretta, ovvero quelle organizzate<br />

dall’Appaltatore.<br />

In virtù della complessità e delle dimensioni fisiche<br />

ormai raggiunte dal cantiere, BBT-SE ha ritenuto<br />

opportuno implementare e affinare il livello di conoscenza<br />

del personale posto alle proprie dipendenze<br />

integrando la formazione prevista dalla normativa,<br />

con una formazione di tipo pratico facilmente<br />

reiterabile e gestibile con maggiore livello di autonomia,<br />

che metta il lavoratore nelle condizioni di utilizzare<br />

i mezzi tecnici e di sicurezza disponibili e presenti<br />

in galleria.<br />

Con questo obiettivo, nel 2021, BBT-SE ha selezionato<br />

un partner esperto nella creazione e gestione di<br />

ambienti virtuali, a cui affidare la generazione di un<br />

modello di realtà virtuale funzionale ai propri scopi.<br />

La digitalizzazione del training si è avviata attraverso<br />

la ricostruzione digitale ed in 3D dell’ambiente di<br />

cantiere dove, attraverso scenari interattivi, l’utente<br />

possa muoversi per eseguire le attività previste<br />

nelle procedure di emergenza.<br />

Nello specifico, considerando il livello di rischio ad<br />

oggi associato al cantiere, BBT-SE ha ritenuto opportuno<br />

concentrarsi sull’utilizzo dei dispositivi posti<br />

all’interno dei container di salvataggio e sulle procedure<br />

di evacuazione. Gli scenari realizzati ove eseguire<br />

il training sono pertanto il container posto sulla<br />

TBM ed il container di salvataggio presente lungo<br />

i fornici in corso di realizzazione.<br />

Elementi fondamentale nello studio della gestione<br />

delle emergenze in cantiere, sono gli scenari di rischio,<br />

ovvero ipotesi di situazioni di incidente particolarmente<br />

rilevanti. A seguito di analisi estremamente<br />

accurate, ne sono stati individuati 16.<br />

Elemento centrale nella gestione delle emergenze<br />

in tutti i 16 scenari ipotizzati, sono le Arche di Salvataggio.<br />

Come anticipato, ne esistono di due tipi:<br />

• container di salvataggio da 16 posti (Tipo B: N.<br />

26 Arche distribuite lungo le gallerie);<br />

• container di salvataggio da 24 (Tipo A: N.3 Arche<br />

posizionate sulle TBM).<br />

Entrambe contengono attrezzature per la respirazione<br />

(autosalvatori ed autorespiratori) e costituiscono<br />

un luogo protetto dai fumi e dal fuoco derivanti<br />

da un incendio (Ambiente a Sicurezza Aumentata),<br />

ma le due tipologie di Arca hanno differenze sostanziali<br />

nel funzionamento.<br />

Oltre al numero di persone che possono ospitare, si<br />

differenziano anche per le caratteristiche dell’impianto<br />

di areazione: il Tipo A è dotata di un collegamento<br />

alla rete di esterna e mediante un sistema di filtraggio<br />

dell’aria fornisce una elevata autonomia. In caso<br />

di interruzione del flusso di aria dall’esterno consente,<br />

attraverso un sistema a ciclo chiuso, di rendere<br />

l’aria respirabile per 24 ore. La Tipo B è dotata di autosalvatori<br />

e autorespiratori collegabili ad un sistema<br />

di bombole di ossigeno presenti all’interno dell’arca.<br />

Sono entrambe dotate invece di un sistema di pressurizzazione<br />

che consente una sovrappressione interna<br />

e di un sistema di raffreddamento ad acqua<br />

tipo diluvio esterno alle cabine.<br />

Di conseguenza il training digitale prevede procedure<br />

diverse di gestione delle emergenze, a seconda<br />

del tipo di arca in cui si trova rifugio.<br />

Il modello di realtà virtuale rappresenta circa l’ultimo<br />

chilometro di galleria, e comprende quindi interamente<br />

il modello 3D delle TBM. Per raggiungere<br />

l’arca tipo A ci si deve muovere all’interno del corpo<br />

della TBM, mentre per raggiungere l’Arca di Tipo<br />

B si deve uscire dalla TBM e percorre un breve tratto<br />

di galleria.<br />

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